Approvati all'unanimità tre ordini del giorno: tutela della sicurezza dei residenti sotto il viadotto Bisagno, attivazione di un tavolo per programmare azioni di sensibilizzazione contro le molestie sessuali, in qualsiasi luogo avvengano e messa a dimora di un albero per ognuno dei nostri concittadini vittime di Covid-19
Alle ore 14 il consiglio comunale di giovedì 8 aprile si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:
Da molti anni l’ex edificio affissioni in via Bracelli, confinante con la scuola media Luca Cambiaso, è in stato di abbandono. Guido Grillo (FI) chiede se è prevista una riqualificazione, visto che all’immobile è annesso anche un campetto che potrebbe essere usato dai ragazzi.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: ”L’immobile in argomento è la sede, da tempo dismessa, della scuola Fanciulli. Ha poi ospitato una pubblica assistenza e poi un magazzino della direzione Tributi dedicato alle affissioni. Recentemente è stato affidato un incarico, finanziato con i fondi ottenuti a valere sul bando del Ministero delle Infrastrutture del 2019, volto a sviluppare un progetto di fattibilità tecnico – economico per la realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia collegato all’istituto Marassi. Il progetto è stato trasmesso alla Direzione Politiche dell’istruzione per le nuove generazioni e politiche giovanili ed è in corso la revisione, alla luce di alcune osservazioni pervenute”
Premettendo che Il trasporto merci su ferro rappresenta una priorità assoluta ed è fondamentale aumentare e rinforzare il trasporto merci su ferro dal porto di Genova, Cristina Lodi (Pd) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono alla giunta informazioni in riferimento al potenziamento della tratta ferroviaria merci porto di Genova – Campasso – bivio Fegino (III Valico) e quali azioni ha intrapreso per dare avvio a un tavolo di confronto tra il commissario unico Tvg. Italfer, Rfi, Regione Liguria, i Municipi Centro Ovest e Valpolcevera e i comitati e le associazioni del territorio: questo alla luce degli impegni presi dalla stessa giunta in consiglio comunale e nei confronti delle stesse associazioni e comitati che più volte hanno richiesto di essere coinvolte nelle decisioni
Risponde l’assessore Francesco Maresca: “I lavori sarebbero dovuti già iniziare nella seconda parte del 2018 ma, a causa del crollo del ponte Morandi, non si è potuto dare l’avvio. Concordo che occorre un tavolo con Rfi per affrontare non solo questa opera. Un tavolo anche pubblico, come una commissione consiliare per parlare di questo argomento.
A marzo di quest’anno ci sono stati degli incontri tra gli assessori Matteo Campora e Pietro Piciocchi con i Municipi, in preparazione a una richiesta pervenuta di riattivare l’osservatorio dei lavori del Campasso. Il 13 di aprile gli assessori competenti incontreranno Rfi per parlare di questi lavori. In seguito ci sarà l’incontro con i Municipi interessati per fare il punto su questi cantieri e su tutto il progetto. Insieme con il collega Matteo Campora concordo che sia essenziale convocare una commissione consiliare con la presenza di Rfi in modo da aggiornare il consiglio su questo progetto di così grande impatto sulla città”
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) chiede quali sono i tempi previsti per il ripristino della della parte di muretto, parzialmente crollato e ancora pericolante, in via Elsa 3: a oggi è solo stato messo in sicurezza da aster che il 28 gennaio ha posto le transenne. Il proponente sottolinea che, oltre al ripristino della parte caduta, occorre sia fatta una verifica e il controllo sulla sicurezza del restante muro, in quanto sovrasta, per tutta la sua lunghezza e con un dislivello piuttosto evidente, un sottostante giardino
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Tra i muri che dobbiamo ripristinare questo è prioritario. Abbiamo un problema di capienza nell’accordo quadro muri e porteremo il nuovo accordo quadro in giunta giovedì prossimo. Non posso darle date precise sulla risoluzione di questo problema, ma sono confidente che la criticità sia risolta in un paio di mesi”.
Nei giorni scorsi una ragazza ha denunciato di essere stata oggetto di molestie sessuali su un autobus della linea 7 di Amt. Tale grave episodio è avvenuto tra la totale indifferenza dei presenti. Inoltre, alla sua richiesta di aiuto, non c’è stata alcuna risposta da parte dei presenti al fatto. Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) riporta che sui social è emerso, dai commenti all’accaduto, che questi episodi sui mezzi pubblici sono più diffusi di quanto si possa pensare e, a questo proposito, chiede cosa pensa di fare l’Amministrazione e Amt per affrontare questa problematica. Inoltre, chiede cosa è emerso dalle indagini su questo episodio: in particolare anche sull’ipotetico mancato intervento dell’autista e, sembra, anche di due colleghi presenti. E anche Maria Tini (M5S) sottolinea che questo avvenimento non è, purtroppo, una novità e chiede a che punto è l’installazione delle telecamere sui bus. Infine, la richiesta di farsi parte attiva con le forze dell’ordine per una maggiore sensibilità nei casi di questi tipi di denunce
Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Su molti mezzi sono già in funzione le telecamere ma, poi, è necessaria la denuncia di questi fatti.
In relazione a questo spiacevole fenomeno Amt ha comunicato di aver già siglato un protocollo di intesa per quanto riguarda le molestie sessuali nei luoghi di lavoro e si attiverà con dei corsi, proprio per evitare il ripetersi di questi spiacevoli fenomeni e formare i suoi dipendenti su come intervenirenel modo più adeguato possibile.
Per quanto riguarda il tema della sicurezza in capo al Comune di Genova parlano i fatti: lo scorso 26 marzo la Polizia Locale ha effettuato l’arresto di un ragazzo che molestava delle ragazze a Caricamento. L’impegno della Polizia Locale sarà sempre massimo”.
Mauro Avvenente (Italia viva) ricorda che di recente la stampa e la tv cittadina hanno riportato nuovamente notizie di furti in abitazioni private e in attività di ristorazione nelle aree più isolate del Righi: quali atti l’amministrazione comunale intende intraprendere a tutela dei cittadini residenti e che prestano la loro attività nella zona?
Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Lei solleva un problema che è alla nostra attenzione e che si è verificato, purtroppo, anche in altre zone collinari della città.
Purtroppo in alcune parti della città le telecamere non sono uno strumento di deterrenza, in quanto è possibile aggirarle passando dalle mulattiere, ad esempio. Comunque il Comune le ha installate in grande numero in città e anche nella zona del parco del Peralto che hanno permesso di effettuare sanzioni anche severe. Le immagini sono poi a disposizione delle forze dell’ordine, chiaramente, per il contrasto a questi reati. Anche in questo caso confermo l’impegno massimo della Polizia Locale”.
Marta Brusoni (Vince Genova) domanda se non sia possibile regolare l’intensità dell’illuminazione in via Boselli che, a seguito del piano di sostituzione delle lampade in atto, risulta essere molto bassa
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “ Questo è un tema importante in quanto da più parti stiamo ricevendo delle segnalazioni a causa di una percezione diversa della illuminazione. Questi nuovi corpi illuminanti puntano il fascio di luce verso il basso, così come previsto dalla normativa, al contrario di quelli a incandescenza che fanno una luce diffusa. L’effetto che si ottiene è una luce più fioca. Questo è un aspetto che stiamo affrontando e in alcune parti della città, dopo sopralluoghi, ci siamo resi conto che,magari, occorrevano più pali o serviva aumentare la potenza. Mi impegno a segnalare il problema di via Boselli agli uffici per la valutazione”
Da Luca Pirondini (M5S) la richiesta di informazioni circa le intenzioni della civica amministrazione sulla bonifica e valorizzazione della batteria di Granarolo in via Bartolomeo Bianco, importante sito di architettura militare che da anni versa in condizioni di degrado e abbandono
Risponde l’assessore Stefano Garassino: “La batteria di Granarolo è nella piena disponibilità dell’Agenzia del Demanio e non è previsto il passaggio al Comune di Genova nell’ambito del federalismo demaniale. Quindi il percorso di valorizzazione è in capo alla Agenzia del Demanio. Abbiamo già sollecitato questo intervento, in quanto già il consigliere del Municipio Andrea Ferrari mi aveva segnalato il problema. Speriamo che almeno le operazioni di bonifica vengno fatte in tempi brevi e mi impegno a relazionarla sugli esiti”.
La scuola viale Modugno a Pegli è stata oggetto, recentemente, di atti vandalici che hanno interessato la sezione B e la ex sezione E dell’Istituto. Sergio Gambino (Fratelli d’Italia) chiede se sia presente un sistema di sorveglianza e videosorveglianza per la scuola e l’area circostante in modo da essere un deterrente verso soggetti malintenzionati che possono frequentare la zona durante il giorno, in concomitanza con la presenza dei bambini, e attuare atti vandalici durante le ore notturne, come purtroppo accaduto
Risponde l’assessore Giorgio Viale: “Prendo in carico questa segnalazione e concordo che non solo gli occhi elettronici sono importanti ma anche, se non di più, quelli dei nostri operatori che spesso risolvono questi problemi con grande intelligenza.
Questo istituto non è videosorvegliato in quanto il Comune di Genova, attraverso un finanziamento ministeriale, ha dato precedenza alla installazione di telecamere negli istituti che riguardano fasce di età superiori per effettuare il contrasto alle dipendenze e al bullismo: abbiamo scelto di tutelare, in primis, la salute e la vita dei più giovani. Confermo l’impegno del Comune a proseguire nell’installazione di telecamere in tutti gli istituti della città ma resta fondamentale l’apporto dei nostri agenti di Polizia Locale, e dei Servizi Sociali, per meglio interpretare il disagio e trovare le adeguate soluzioni”.
Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15,00 si apre il consiglio comunale. Con 36 consiglieri presenti all’appello nominale, la seduta è valida.
Prima di passare ai punti previsti per la seduta odierna, vengono letti e votati tre ordini del giorno fuori sacco.
Il primo ordine del giorno fuori sacco riguarda le criticità del viadotto Bisagno. Tenuto conto che dal dicembre 2019 le famiglie residenti sotto il viadotto Bisagno dell’A12 lamentano e testimoniano con foto e video lo stato di degrado del suddetto viadotto che sovrasta il centro abitato delle Gavette;
Considerato che due anni fa ASPI avviava il montaggio di ponteggi sul ponte per il restauro della superficie che la cui durata prevista era di due anni ma in questo periodo di tempo i lavori eseguiti sono risultati essere solo il montaggio dei ponteggi sui primi tre piloni;
Constatato che oltre la caduta di detriti e calcinacci recentemente sulle case sottostanti sono cadute, da un’altezza di 75 metri, passerelle di ferro appartenenti al cantiere;
Appurato che dopo la caduta di tali passerelle ASPI ha bloccato il cantiere in attesa di accertamenti e ha chiesto l’intervento di Rina Consulting per “misurare il disagio” delle famiglie e delle attività commerciali della zona attraverso un piano che si spera sia istruttorio al PRIS (Programmi Regionali di Intervento Strategico);
Rilevato che in seguito al nuovo appalto i Comitati “Abitanti Sotto Ponte Bisagno” e “Salute e Ambiente delle Gavette" chiedono di essere informati sul cronoprogramma dei sopralluoghi/accessi da parte di Rina mediante un continuo e puntuale confronto con i vari soggetti che rappresentano i cittadini e di rapportarsi con gli stessi per renderli partecipi, mediante un loro tecnico incaricato, di tutti gli accadimenti passati considerato altresì che in questi giorni alcuni operai dipendenti di PAVIMENTAL stanno fissando precariamente altre lastre di metallo;
Rilevato altresì che il RINA è stato incaricato da ASPI, in accordo con Regione e Comune, di dare valutazione di rischio alle diverse palazzine che si trovano sotto il ponte, prendendo in considerazione l’eventualità di indennizzi;
Appurato che per i residenti nelle palazzine poste direttamente sotto il viadotto un indennizzo non sarebbe sufficiente in quanto non annullerebbe il rischio;
Ricordato che lo strumento regionale del PRIS può definire l'assegnazione di nuovi alloggi o decidere l'assegnazione di risorse ai proprietari/residenti affinché gli stessi possano acquistare un'altra casa o stabilire indennizzi;
Ricordato altresì che le risorse devono essere messe in campo da Società Autostrade;
Rilevato che è necessaria un forte azione sinergica tra Comune, Regione e Ministero verso ASPI affinché i cittadini vengano messi in sicurezza, siano attivati gli indennizzi e le azioni urgenti e che tutti debbano fare la loro parte;
Si impegnano il sindaco e la giunta
- ad intraprendere azioni nei confronti di Autostrade affinché il viadotto Bisagno venga messo in sicurezza con l’attivazione immediata e continua del cantiere in parte già approntato;
- a farsi parte attiva con Regione presso ASPI affinché, ai sensi del PRIS, vengano reperite da ASPI stessa le risorse per trasferimenti, nuove case e indennizzi per gli abitanti delle Gavette;
- a coinvolgere nel predetto percorso il Consiglio comunale attraverso una commissione urgente.
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità
Il secondo ordine del giorno fuori sacco riguarda la giornata per le Vittime del Covid. Premesso che il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri italiano dichiarava lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia da nuovo Coronavirus e, con successivo atto dell’11 marzo 2020, l’Organismo Mondiale della Sanità proclamava il Covid-19 pandemia globale;
ad oggi, in Italia sono decedute, a causa del Covid-19, oltre centomila persone, colpendo, in particolar modo, gli anziani, coloro che hanno in modo determinante contribuito allo sviluppo e alla democrazia dell’Italia.
Tenuto conto che il 18 marzo di ogni anno, per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone scomparse a causa della pandemia, è stata istituita, con la legge n. 35 del 2021, la “Giornata nazionale in memoria delle vittime del COVID-19”;
nel primo anniversario a Bergamo, epicentro della prima ondata della pandemia in Europa, è stato inaugurato, per ricordare le vittime, il “Bosco della Memoria”, opera viva e simbolo di rinascita, progetto che nasce dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con lo scopo di promuovere e condividere una gestione armoniosa e sostenibile dei territori e delle comunità con una partecipazione attiva dei cittadini.
Valutato che la relazione tra inquinanti e pandemia non è da escludere, anche se tutt’ora non è dimostrabile il rapporto causa effetto tra smog e contagi.
Tenuto inoltre conto che il 23 luglio 2019 il Consiglio Comunale votò all’unanimità un Ordine del Giorno per chiedere la dichiarazione dello “Stato di Emergenza Climatico e Ambientale” affinché, tra le diverse iniziative da intraprendere, venisse attivato ogni possibile contributo all’interno delle competenze del Comune di Genova per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi.
Impegna il sindaco e la giunta a ricordare i nostri concittadini che ci hanno lasciato a causa del Covid-19, valutando un programma di piantumazione nelle realtà cittadine come parchi, giardini, vallette e ville storiche presenti nei Municipi, perché anche a Genova nuovi alberi possano rappresentare un simbolo di rinascita, di speranza e di positività, cogliendo il messaggio che da tempo le nuove generazioni ci trasmettono nelle moltissime iniziative e manifestazioni sul clima in tutto il mondo.
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità
Il terzo ordine del giorno ha per oggetto le molestie sessuali sui bus. Considerato che in questi ultimi gironi il dramma delle molestie sui mezzi pubblici si è evidenziato come problema diffuso tra le ragazze genovesi a seguito di un tam tam sui social dopo l’ennesimo grave episodio.
Tenuto conto che le giovani hanno chiesto alle massime autorità di intervenire per combattere e prevenire questo fenomeno attraverso azioni concrete.
Considerato che i Centri Antiviolenza hanno immediatamente dato la loro disponibilità a sostegno delle vittime di molestie ma anche rispetto ad azioni di sensibilizzazione e di prevenzione, azioni peraltro da loro già svolte a trecentosessanta gradi a tutela delle donne.
Rilevato che l’azienda AMT ha protocolli e regole atte ad affrontare queste situazioni tramite il proprio personale e si è dimostrata sensibile e disponibile attraverso anche le dichiarazioni del Sindaco.
Considerato che recenti statistiche riportano che il 70% delle donne vittime di violenze
dichiarano di averle subite in luoghi pubblici e il 64% di sentirsi a disagio per commenti o avance da parte di adulti.
Appurato che purtroppo molto spesso questi atti persecutori non vengono denunciati dalle donne intimorite dalle conseguenze e dai giudizi ai quali sovente sono sottoposte.
Constatato che questo periodo di pandemia ha influito notevolmente sull’equilibrio psicologico e gli episodi di violenza nei confronti delle donne sono ulteriormente cresciuti;
Tenuto conto che il tema è molto delicato e deve trovare giuste sinergie tra Comune, AMT, forze dell’ordine, Centri Antiviolenza e organizzazioni sindacali.
Rilevato che la formazione rimane uno degli strumenti cardine per, non solo sensibilizzare il personale AMT, ma anche per fornire strumenti corretti per fronteggiare eventuali situazioni di molestie a danno di donne su mezzi pubblici
Impegna il Sindaco e la Giunta
- a convocare una Commissione Consiliare per attivare un tavolo di lavoro urgente tra Assessorati competenti, AMT, Centri Antiviolenza, Ufficio Scolastico Regionale, Università, forze dell’ordine e organizzazioni sindacali per programmare azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte al personale AMT, agli studenti delle scuole e alla cittadinanza tutta per riconoscere, affrontare e superare situazioni di molestie vissute o in prima persona o a cui ci si è trovati ad assistere
- a relazionare periodicamente la Commissione Consiliare competente sul lavoro del tavolo sopra indicato
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0115
PROPOSTA N. 23 DEL 01/04/2021
MODALITA' E SCADENZE DI VERSAMENTO IN ACCONTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) PER L'ANNO 2021
La delibera è approvata con 27 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Paolo Putti di Chiamami Genova) e 11 astenuti (Pd, Lista Crivello, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0111
PROPOSTA N. 19 DEL 04/03/2021
1° ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2021-2022-2023 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 DEL 3 MARZO 2021 UNITAMENTE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP.
I NOTA DI VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2021-2022-2023
La delibera è approvata con 21 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 16 contrari (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto).
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0101
PROPOSTA N. 17 DEL 18/03/2021
ADOZIONE DI AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELLA DISCIPLINA DEL MEDESIMO PUC RELATIVA AI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S), ART. SIS-S-2 DELLE NORME DI CONFORMITÀ, PER LA RIDEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA
DELL’AREA SITA IN VIALE CARLO CANEPA 11, A GENOVA SESTRI, MUNICIPIO VI MEDIO PONENTE
La delibera è approvata con 27 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, PD, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Lista Crivello, Italia Viva, Forza Italia) e 7 astenuti (Movimento 5 Stelle, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0102
PROPOSTA N. 18 DEL 18/03/2021
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ALLA D.C.C. N. 9/2021 «PREVENTIVO ASSENSO IN RELAZIONE ALLE MODIFICHE DA APPORTARE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE, PER L’AMPLIAMENTO DI UNITÀ PRODUTTIVA ESISTENTE, PER LA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DOLCIARI, IN VIA CARSO CIV. 111, MUNICIPIO IV – MEDIA VAL BISAGNO, MEDIANTE PROCEDIMENTO AI SENSI ART. 10, COMMA 5 E SEGG., L.R. N. 10/2012 E S.M.I.
La delibera è approvata con 21 favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 14 presenti non votanti (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0123
PROPOSTA N. 20 DEL 25/03/2021
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI ALLA D.C.C. N. 13/2021 «PREVENTIVO ASSENSO IN RELAZIONE ALLE MODIFICHE DA APPORTARE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE, PER NUOVA COSTRUZIONE VOLTA ALLA SISTEMAZIONE
DELL’AREA SPORTIVA ESISTENTE E SOTTOSTANTE REALIZZAZIONE DI UNA MEDIA STRUTTURA DI VENDITA CON AUTORIMESSA PRIVATA PERTINENZIALE IN VIA A. CARRARA – GENOVA, MEDIANTE PROCEDIMENTO AI SENSI ART. 10, COMMA 5 E SEGG., L.R. N. 10/2012 E S.M.I.
La delibera è approvata con 22 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 16 presenti non votanti (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
MOZIONE 0022 26/02/2021
Intitolazione campo sportivo di atletica di Villa Gentile al prof. Angiolino Boschetti
Atto presentato da: Ottonello Vittorio, Brusoni Marta, Cassibba Carmelo
La mozione è approvata all’unanimità
MOZIONE 0028 10/03/2021
Creazione di comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo
Atto presentato da: Giordano Stefano, Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Tini Maria
La mozione è respinta con 19 voti contrari (Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Cambiamo, Forza Italia) e 15 favorevoli (Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)
INTERPELLANZA 0053 23/03/2021
Rifiuti ingombranti abbandonati
Atto presentato da: De Benedictis Francesco
Ha risposto l’assessore Giorgio Viale
INTERPELLANZA 0056 01/04/2021
Via al Capo Santa Chiara
Atto presentato da: Pandolfo Alberto
Ha risposto l’assessore Giorgio Viale
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 17.35.
I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute