Consiglio Comunale di martedì 15 marzo

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Articolo del
15/03/2022
orologio di palazzo Tursi

Le criticità delle strade di via Bari e della pedonale da via Massone a viale Bernabò Brea, tra i temi affrontati

Roberto Bordi - Claudio Critelli

Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 15 marzo si apre con la discussione delle interrogazioni a risposta immediata.

 

Un quesito del consigliere Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) interroga la Giunta circa il ripristino dell’assistenza sanitaria di base al CEP di Voltri. A seguito del pensionamento dell’ultimo medico di famiglia, infatti, il quartiere è rimasto completamente sguarnito e gli assistiti, in particolare anziani e diversamente abili, sono costretti a scendere fino a Voltri. “È stata pensata una soluzione alternativa per aiutare queste persone?”.

 

Risponde il vicesindaco e assessore alla salute Massimo Nicolò: “L’assenza di uno studio medico di base al CEP è un problema posto più volte all’attenzione dell’Amministrazione. In attesa dell’apertura nel quartiere di uno studio medico fisso, nei prossimi giorni arriveremo ad una soluzione temporanea che consiste nella creazione di una convenzione con i taxi, per cui i cittadini residenti al CEP potranno chiamare e farsi portare gratuitamente e direttamente negli studi medici a Voltri. A questo scopo ho preso contatto con un’associazione di pazienti e conto, nel giro di due giorni, di farle avere una risposta e ufficializzare questa iniziativa”.

 

Il consigliere Vacalebre, ringraziando l’assessore Nicolò per la risposta, si augura che la soluzione prospettata dalla Giunta venga attuata a breve al fine di garantire il diritto alla salute alla fascia di popolazione con fragilità e costituita da persone anziane.

 

L’interrogazione del consigliere Andrea Terrile (Partito Democratico) verte sul recente annuncio, da parte dell’armatore Grimaldi, di lanciare una nuova linea passeggeri e merci tra Porto Torres e Savona, e non Genova. Una decisione dovuta, attacca Terrile, all’autorizzazione negata da Autorità Portuale alla Grimaldi Lines che chiedeva di attraccare le navi a ponte Somalia dove, in base ai piani dell’Amministrazione, saranno dislocati i depositi chimici. Il consigliere Terrile, parlando di “scelta scellerata”, si chiede se sia il sindaco a decidere sulla concessione delle aree demaniali (come risulterebbe da alcune dichiarazioni rilasciate di recente dal primo cittadino) o il presidente di Autorità Portuale.

 

La replica dell’assessore allo sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca: “Da parte della Giunta c’è il massimo rispetto per le competenze del Sistema Portuale e di tutti gli Enti che ne fanno parte, Ministero compreso. E c’è anche rispetto per tutti gli imprenditori: siamo per la libera iniziativa economica privata in legittimità con l’ordinamento giuridico. Terrile avrebbe ragione a dire che il sindaco non decide sul porto se ci fosse ancora la legge 84, modificata dal decreto 169/2016, la legge Del Rio che ha inserito lacci e lacciuoli non rendendo libera l’Autorità Portuale di definire un pieno e autonomo sviluppo portuale. È vero che le concessioni, in linea di massima, sono slegate dal piano regolatore portuale, ma è pur vero che le concessioni fanno parte di quel disegno di sviluppo strategico e portuale che consente a tutti gli enti competenti, Comune compreso, di attuare una politica portuale in sinergia con tutti gli enti e nell’interesse del Paese. La legge, avendo tolto la rappresentanza politica dei sindaci nel comitato di gestione, non toglie però il diritto di un sindaco di dare una risposta ad un imprenditore. La decisione è stata presa pensando allo sviluppo della città e non al fine di assecondare gli interessi di un imprenditore privato”.

 

Nella sua replica il consigliere Terrile contesta che dovrebbe essere Autorità Portuale e non il sindaco a decidere quale sia l’interesse, se dell’imprenditore o della città. La conseguenza di mettere i depositi costieri a ponte Somalia è che tre navi, invece che a Genova, andranno a Savona. I problemi, secondo il consigliere dem, andavano risolti prima ed il mancato arrivo delle navi di Grimaldi Lines danneggeranno il Terminal San Giorgio e la Compagnia Unica.

 

“In via Bari, a San Teodoro, i marciapiedi ai lati del ponte Don Acciai sono insicuri per anziani e passeggini a causa della pavimentazione zigrinata, come appurato anche in un sopralluogo con l’assessore Campora. Inoltre le ringhiere arrugginite sono invase dagli arbusti di una scarpata mai ripulita da almeno 10 anni e la zona, densamente popolata, ha urgente bisogno di parcheggi. Cosa intende fare l’Amministrazione per risolvere questi problemi?”. Lo chiede il consigliere Davide Rossi (Lega Salvini Premier).

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: “Si tratta di una zona su cui l’Amministrazione non ha lesinato risorse, ma ci sono dinamiche manutentive su cui bisogna intervenire e si interverrà. Per ciò che è di mia competenza avvertirò ASTer per una verifica sui marciapiedi, mentre per quanto riguarda il tema parcheggi stiamo lavorando sull’area sottostante il ponte don Acciai. Approfitto dell’occasione per annunciare che l’Amministrazione ha reperito i fondi per l’allargamento di via del Lagaccio: un’opera importante, che formalizzeremo nella prossima variazione di bilancio, per la quale ringrazio tra gli altri il presidente del Municipio Andrea Carratù”.

 

Ringraziando l’assessore Piciocchi per la risposta, il consigliere Rossi rimarca il cambio di passo avvenuto sul piano delle manutenzioni e delle opere pubbliche avvenuto con l’insediamento di questa Amministrazione.

 

La questione del presunto esproprio di 5 palazzi per la realizzazione della nuova rimessa AMT di Staglieno è al centro dell’interrogazione del consigliere Stefano Giordano (Movimento 5 Stelle. Facendo riferimento alle dichiarazioni “contraddittorie” dell’assessore Campora, che aveva smentito l’esproprio per poi “parlare di 40-50mila euro sul PRIS” da dare ai 5 stabili di via Vecchia, Giordano chiede la convocazione urgente di una commissione per approfondire questo argomento, considerando che da 14 mesi “abbiamo fatto richiesta di una commissione sul Pums e sul progetto degli Assi di Forza: una priorità per la città ad oggi senza alcuna risposta”. Nel suo intervento Giordano richiama anche quanto previsto dal progetto della rimessa AMT di Staglieno, che andrebbe a prevedere anche la realizzazione, tra le altre cose, anche di una struttura di media distribuzione.

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: “Il collega Campora mi ha chiesto di ribadire pubblicamente che non sono previsti espropri contestualmente alla realizzazione della nuova rimessa di Staglieno. Per quanto riguarda il tema della presunta struttura di media distribuzione non ho ben compreso da dove emergano questi aspetti, trattandosi dell’appalto di un’opera pubblica con fondi ministeriali. Tuttavia mi faccio portavoce con l’assessore Campora ed il presidente dell’ufficio commissioni per calendarizzare a breve una commissione sul progetto degli Assi di Forza”.

 

Il consigliere Giordano, nella sua replica, sottolinea che quanto da lui detto è scritto nel progetto relativo alla nuova rimessa AMT di Staglieno e si augura che la calendarizzazione della commissione avvenga nel più breve tempo possibile, in modo da fare chiarezza anche sulle dichiarazioni “contraddittorie” dell’assessore Campora circa il tema degli espropri.

 

Il consigliere Carmelo Cassibba (Vince Genova) pone l’attenzione sulla situazione di grave degrado in cui versano la struttura di Villa Croce e il muro di corso Aurelio Saffi che insiste sulla stessa. “Villa Croce – dichiara il consigliere – è uno dei musei più importanti di Genova, riportato agli antichi splendori dall’Amministrazione”. Il muro di cinta che la separa da corso Saffi ha subìto uno smottamento. Il muro è stato prontamente messo in sicurezza ma i cittadini si chiedono quali saranno i tempi di ripristino.

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Stefano Garassino: “Mi piace ricordare come Villa Croce, in questi anni, sia stata oggetto di interventi manutentivi da parte di ASTer in vari ambiti: il prato è stato rifatto due volte, sistemati i vialetti, portati a termine lavori importanti ed onerosi. Dopo il crollo del muro di cinta, avvenuto a dicembre, siamo intervenuti subito con la messa in sicurezza dello stesso. Attualmente è in corso la progettazione per la ricostruzione del muro che, ricordiamolo, insiste su di un bene tutelato dalla Soprintendenza. I nostri uffici stanno seguendo il tema con la massima attenzione, considerandolo una priorità. Ma sarà mia cura sollecitarli ulteriormente per poterla aggiornare al più presto con le tempistiche di inizio e fine lavori”.

 

Le criticità del sottopasso di via Brin, a Certosa, con i relativi adempimenti di competenza dei proprietari delle aree a monte di via Mansueto e via Zella sono oggetto dell’interrogazione del consigliere Gianni Crivello (Lista Crivello). Criticando le mancate risposte dell’assessore Piciocchi alle sue ultime 4 richieste di aggiornamenti sulla questione, nel suo intervento il consigliere Crivello rivendica il lavoro fatto dalla Giunta precedente e critica lo scarso impegno dell’attuale Amministrazione nel mettere attorno a un tavolo soggetti pubblici e privati al fine di mettere definitivamente in sicurezza l’area.

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi: “Scusandomi con lei per le mancate risposte, l’avviso ora che abbiamo lavorato in modo ostinato grazie alle segnalazioni e le interrogazioni da lei poste in questi anni. È stato effettuato di recente un sopralluogo nell’area “dei maiali” alla presenza di presidente del Municipio, Autostrade e privato. È stata rilevata l’ostruzione del tratto di captazione del rio Zella e Autostrade si è impegnata ad effettuare l’intervento di pulizia, senza fare ricorso a strumenti autoritativi: gli uffici Difesa del Suolo stanno monitorando. Per quanto riguarda la verifica del rio Zella il 3 febbraio è stata eseguita un’ispezione nella tombinatura per valutare lo stato manutentivo, congiuntamente ad ASTer e Iren Acquedotto. Stiamo valutando i costi di sgombero e smaltimento. Si dovrà procedere con un intervento piuttosto articolato, essendoci un incrocio di competenze. Abbiamo chiesto ad Iren di farsi carico dell’intervento: la terrò aggiornata”.

 

Il consigliere Crivello, trovando “imbarazzante” il fatto di non rispondere a quattro comunicazioni, contesta all’assessore Piciocchi di non avere fatto abbastanza. Secondo Crivello bisognava intervenire precedentemente sui detriti finiti nel rio Zella, provenienti da terreni di privati. Interventi che la legge impone di fare sia ad Autostrade sia ai privati.

 

Le criticità della strada pedonale che parte da via Massone 5 e sbocca in viale Bernabò Brea, presso l’asilo Savoretti e l’Istituto Professionale Gaslini, al centro del quesito del consigliere Mario Mascia (Forza Italia), che invita la Giunta a porre rimedio al problema nel più breve tempo possibile.

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi: “In viale Bernabò Brea siamo intervenuti poco tempo fa con alcuni lavori di asfaltatura, ma ci impegniamo ad effettuare un sopralluogo”.

 

Nella sua replica il consigliere Mascia, ringraziando l’assessore Piciocchi, afferma di cogliere “al volo la disponibilità” dell’assessore impegnandosi ad inviargli del materiale fotografico relativo all’area dissestata in questione.

 

Perché è stato deciso di annullare il 3° Festival internazionale di musica russa e letteratura russa, in programma al Teatro “Rina e Gilberto Govi” di Bolzaneto? Si è trattato di una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini russi che vivono a Genova. “La programmazione si sarebbe dovuta mantenere nel nome di una cultura aperta e di pace”, afferma il consigliere Paolo Putti (Chiamami Genova).

 

Risponde l’assessore alla cultura Barbara Grosso: “Le due serate previste nel quadro del Festival erano inserite nella programmazione del Teatro ‘Govi’, i cui gestori hanno comunicato al Municipio la decisione di rinviare l’evento a data da destinarsi. Tale evento doveva essere realizzato con il supporto del Consolato russo a Genova e di altri teatri cittadini. Il Comune non è mai entrato nelle decisioni di programmazione del teatro che avviene con totale autonomia decisionale. Inoltre, in occasione della recente riapertura del Teatro, una lettura ad inizio serata ha voluto mettere in luce il valore letterario e culturale dell’opera di Dostoevskij. Dialogheremo con il ‘Govi’ per rifare l’evento non appena la situazione internazionale lo consentirà”.

 

Nella sua replica il consigliere Putti contesta l’ipocrisia di chi si schiera contro la guerra in Ucraina pur vivendo in un Paese, l’Italia, “che produce armi per 50 Stati nel mondo” e in una città, Genova, dove “lavora una società che ne vende per 3 miliardi di euro”.

 

Il consigliere Cristina Lodi (Partito Democratico) chiede all’Amministrazione a che punto sia la realizzazione del raccordo tra salita Brasile e via Geminiano dopo il recente sopralluogo: un’opera che andrebbe a risolvere i problemi di sicurezza e viabilità della zona.

 

Risponde l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi: “Non mi sono dimenticato di realizzare l’intervento, rispetto al quale sono assolutamente favorevole. Il sopralluogo dello scorso 14 febbraio, a cui ha partecipato anche il consigliere Lodi, che ringrazio, ci ha fatto prendere contezza dello stato del luogo. Confermo l’assoluta determinazione nel fare questo intervento. I nostri uffici stanno ottenendo il progetto originario. La volontà c’è e le risorse anche. Vogliamo portare a termine questo intervento che giudichiamo importantissimo per risolvere le problematiche di viabilità, sicurezza e posteggi che riguardano questa zona”.

 

Ringraziando l’assessore Piciocchi per la risposta, il consigliere Lodi si augura che l’intervento possa essere completato entro la fine di questo ciclo amministrativo.

 

Ai Giardini “10 Febbraio” di Pegli un gruppo di ragazzini continua a vandalizzare e degradare la zona. I residenti sono stanchi di schiamazzi e danneggiamenti al Maona Park, e tra chi abita nelle vicinanze si comincia a parlare di ronde. “Quali azioni ha in mente l’Amministrazione, in sinergia con le Forze dell’Ordine, per risolvere la questione?”. A chiederlo il consigliere Lorella Fontana (Lega Salvini Premier).

 

Risponde l’assessore alla sicurezza Giorgio Viale: “Eravamo già a conoscenza di questa situazione e infatti, negli ultimi mesi, ci sono stati nell’area circa 200 sopralluoghi da parte della Polizia Locale. Per un’operazione ‘ad alto impatto’ serve una decisione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, costituito presso la Prefettura. Sottoporremo il Comitato a questa richiesta in modo da trovare una soluzione al problema”.

 

La replica del consigliere Fontana: “Ringrazio l’assessore Viale e la Polizia Locale per l’attenzione a questo problema, di cui auspico la presa in carico per porre fine ad una situazione che crea disagio e insicurezza”.

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale. Con 37 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Prima della trattazione delle pratiche iscritte all'ordine del giorno, il presidente Bertorello legge e pone in votazione un ordine del giorno fuori sacco, presentato dalla Lista Crivello, riguardante le azioni di sostegno da parte del Comune a seguito dell'aumento dei costi dei beni di consumo primari .

PREMESSO CHE

la prima esigenza per tutti gli Stati del mondo è fermare ogni azione di guerra.

TENUTO CONTO CHE

la pandemia non è ancora conclusa e ci troviamo ad affrontare una guerra inaspettata tra Russia e Ucraina che, oltre agli effetti devastanti di un conflitto, ha fatto esplodere i prezzi energetici e costretto alcuni settori produttivi nazionali a limitare o fermare la produzione.

TENUTO INOLTRE CONTO CHE

si sta palesando un pericoloso effetto a catena sull'economia italiana che avrà pesanti ricadute sulla vita edlle famiglie, in particolare sui generi di prima necessità come il pane e la pasta

CONSIDERATO CHE

- nel 2021 per il mercato mondiale del grano c'è stata una riduzione della produzione dell'1%;

- già a ottobre del 2021 si sono verificati i costi più alti a causa dei cambiamenti climatici e dei massicci acquisti dalla Cina;

la farina ha un costo superiore del 60% rispetto all'agosto scorso e in queste ultime ore è salito a 10 euro la tonnellata;

- l'Ucraina è uno dei grandi produttori di grano e mais da cui si approvvigione l'Italia

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- a monitorare giornalmente i costi dei beni di consumo primari;

- a farsi parte attiva con il Governo affinché intervenga immediatamente per porre in essere azioni finalizzate al monitoraggio dei costi di questo tipo di beni e per evitare gli aumenti indiscriminati dei prezzi che stanno provocando un aggravamento delle condizioni di vita dei cittadini, degli artigiani e dei commercianti che a fatica stavano uscendo dalla crisi del Covid-19 e ora rischiano di precipitare in un’ulteriore crisi economica provocata dalla guerra.

 

L'ordine del giorno fuori sacco viene approvato all’unanimità.

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0051

PROPOSTA N. 5 DEL 10/03/2022

I ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2022-2023-2024 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.  108 del 22 DICEMBRE 2021 UNITAMENTE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP.

II NOTA DI VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2022-2024

 

La delibera viene approvata con 23 favorevoli (Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Italia Viva, Vince Genova e Cambiamo) e 14 astenuti (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello e Ubaldo Santi del Gruppo Misto).

 

DELIBERA DI CONSIGLIO

0035 DEL 18/02/2022

RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 17 del 10/02/2022 AD OGGETTO: I VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2022/2024”

 

La delibera viene approvata con 22 favorevoli (Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Vince Genova e Cambiamo) e 16 astenuti (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva e Ubaldo Santi del Gruppo Misto).

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0040

PROPOSTA N. 04 DEL 24/02/2022

RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA’ DEL DEBITO FUORI BILANCIO INERENTE LA SENTENZA DELLA II SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE DI GENOVA N°1918 IN DATA 6.8.2021

 

La delibera viene approvata all’unanimità.

 

MOZIONE

0020 15/02/2022

Criticità attività movida Centro Storico

Atto presentato da: Avvenente Mauro, Salemi Pietro

Interviene l’assessore Paola Bordilli

 

La mozione viene approvata all’unanimità.

 

MOZIONE

0032 04/03/2022

Iniziative nei confronti del Governo per interventi normativi urgenti sul canone minimo delle concessioni marittime

Atto presentato da: Fontana Lorella, Rossi Davide, Amorfini Maurizio, Ariotti Fabio, Corso Francesca, Paglialunga Sonia, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa

 

Mozione rinviata alla prossima seduta.

 

INTERPELLANZA

0099 23/08/2021

Officina Deposito Locomotive di Piazza Giusti: Patto per lo sviluppo e il lavoro

Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

 

Ha risposto l’assessore Giorgio Viale su delega dell’assessore Matteo Campora.

 

INTERPELLANZA

0009 07/02/2022

Servizio clienti AMT: profili di miglioramento nella gestione delle informazioni e corsi formativi per il personale

Atto presentato da: Fontana Lorella

 

Ha risposto l’assessore Giorgio Viale su delega dell’assessore Matteo Campora.

 

INTERPELLANZA

0020 02/03/2022

Prolungamento della rete idrica nella zona del Monte Fasce

Atto presentato da: Giordano Stefano

 

Ha risposto l’assessore Giorgio Viale su delega dell’assessore Matteo Campora.

 

INTERPELLANZA

0173 06/12/2021

Elettrificazione delle banchine in tutto il Porto ed estensione del Genoa Agreement

Atto presentato da: Lodi Cristina

 

Ha risposto l’assessore Francesco Maresca.

 

INTERPELLANZA

0166 19/11/2021

Interventi a contrasto del deposito di ingombranti presso i cassonetti dei rifiuti

Atto presentato da: De Benedictis Francesco

 

L’interpellanza è stata rinviata.

 

 

Il consiglio comunale si chiude alle ore 17.05.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023