Consiglio Comunale di martedì 27 luglio

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27/07/2021
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Le problematiche legate ai lavori in autostrada nel ponente genovese e la mostra multimediale "Clamorosamente Villaggio" tra le questioni discusse in Sala Rossa

Irene Moretti - Roberto Bordi

Il Consiglio comunale si apre alle 14 con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Il consigliere della Lista Crivello Enrico Pignone chiede aggiornamenti sullo stato dell’arte del progetto e dell’inizio dei lavori delle fognature nella frazione di Aggio, nel Municipio IV Media Val Bisagno, sottolineando come il progetto sia redatto in fase definitiva ma non sia stato finanziato nel Piano d’Ambito. Pignone chiede dunque quale sia la posizione del Comune di Genova all’interno del Comitato d’Ambito.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: «A livello di progettazione siamo al livello definitivo, l’importo dei lavori di 2.750.000 euro non è stato inserito in questa fase di programmazione del Piano d’Ambito e per essere realizzato deve essere inserito nella programmazione. L’assessore Campora fa sapere che si farà carico di chiedere all’Ente di Ambito che sia inserito nel Piano d’Ambito per far sì che sia realizzato: siamo in attesa di conoscere la risposta. Nel momento in cui chiediamo di inserire interventi vanno inseriti nel contesto generale della pianificazione per evitare ricadute sulla tariffa. È chiaro che la retribuzione di questi interventi avviene attraverso la tariffa. Dal punto di vista dell’indirizzo politico c’è assolutamente condivisione da parte della giunta e questa esigenza sarà rappresentata e le faremo sapere l’esito di questa concertazione con l’Autorità d’Ambito».

 

Il consigliere di Forza Italia Guido Grillo, ricordando una delibera del 3 novembre 2015 in cui il consiglio comunale acquisiva dal Demanio gli ex magazzini del sale di Sampierdarena, e appreso dalla stampa il termine dei lavori, chiede alla Giunta quale sarà la destinazione d’uso dei locali.

 

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Sulla destinazione d’uso degli ex magazzini del sale stiamo lavorando da diverse settimane. Dieci giorni fa è stato firmato l’atto ufficiale di cessione dal Demanio al Comune e ora di fatto è il comune a esserne proprietario. Li ho visitati recentemente e devo dire che è stata fatta una ristrutturazione veramente bella e l’immobile è destinato a uso palestra. Abbiamo già attivato un percorso anche insieme all’assessore Monica Russo del Municipio II Centro Ovest che ha fatto la proposta – che era anche quella dell’assessorato – di coinvolgere diverse realtà associative tra le quali la Ginnastica Sampierdarenese, una associazione di danza e l’Università della terza età e qualche altro soggetto che, insieme, potessero fare un patto di collaborazione per la gestione. Questa è una delle ipotesi per venire incontro alle esigenze di alcune associazioni territoriali che hanno fatto richiesta di spazi e hanno attività sul territorio condivisa da tutti i cittadini del municipio e dal nostro assessorato. Sono realtà importanti e che a tutt’oggi si trovano senza sede associativa. Ho analizzato il percorso migliore in cui quell’immobile possa dare vitalità al tessuto di via Sampierdarena e stiamo lavorando per migliorare sempre di più. Presto acquisiremo anche la palazzina ex Sert a Sampierdarena, che diventerà la nuova sede di associazioni che ne faranno richiesta e dovrebbe andarci anche la Fidas, se riescono a concretizzare tutto. Ciò consentirà di poter avere una fruizione dalla mattina alla sera e un passaggio positivo di persone, giovani, cittadini e associazioni in modo da creare nel tessuto di una via che è sempre stata abbastanza complessa da un punto di vista sociale, un miglioramento anche dal punto di vista della sicurezza. Vi aggiornerò appena ci saranno notizie sulla strada che percorreremo per l’assegnazione dell’immobile, ma siamo già a buon punto e abbiamo già sentito diverse associazioni che lavorano alacremente sul territorio in maniera positiva».

 

Stefano Giordano, consigliere del Movimento 5 Stelle, ricorda un titolo di giornale del 9 gennaio di quest’anno in cui si legge: «Impianto della Volpara, chiuse le vasche. Bucci: Sollievo per i cittadini». Da qui riferisce che i residenti della Volpara lamentano da mesi una situazione insostenibile dovuta ai miasmi che costringono i residenti a tenere chiuse le finestre nelle ore serali e al mattino e chiede che intenzioni abbia l’Amministrazione per migliorare la qualità di vita dei cittadini.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: «Credo che sia ingeneroso non riconoscere alcuni sforzi importanti di questa Amministrazione. Lei è perfettamente consapevole che l’Amministrazione ha preso in mano con determinazione il dossier della Volpara e che, proprio per diminuire l’impatto ambientale delle attività che si svolgevano, e proprio per questo, è stato radicalmente modificato il sistema della gestione della indifferenziata. I rifiuti vengono trasferiti direttamente dai mezzi di raccolta tramite sistema a tramoggia e non vengono più depositati nelle fosse. La fossa del vecchio silos è stata completamente bonificata e viene usata solo per casi di emergenza, ma non risulta essere stata utilizzata recentemente. Grazie al potenziamento della raccolta differenziata, è prevista una diminuzione dei rifiuti generici. Per le emissioni di odori, è stato attivato alla Volpara un articolato sistema di monitoraggio ambientale con sensori che in termini tecnici sono denominati “nasi elettronici” che emulano il sistema olfattivo umano, e la rete di monitoraggio non ha riscontrato il superamento dei limiti previsti o anomalie. Le altre attività presenti sul sito della Volpara non hanno le caratteristiche tali da produrre criticità in termini di odori. Per garantire l’igiene, il sito della Volpara viene interamente lavato e disinfettato con appositi mezzi lavasciuga. I responsabili dell’area operativa, coordinati con l’assessorato, seguono con attenzione e costanza il rispetto delle prescrizioni aziendali».

 

Il consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Valcalebre, considerata la presenza di due fermate AMT in entrambi i sensi di marcia con attraversamento pedonale lontano e sottopasso a rischio allagamento, chiede che sia ripensata la segnaletica orizzontale di via Lungomare di Pegli o la possibilità che sia installato un semaforo.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: «La configurazione delle intersezioni del lato interessato attualmente presenta due incroci semaforizzati e un attraversamento pedonale distanti 400 metri tra loro. L’unica perplessità che desta la sollecitazione che lei ci ha posto riguarda il fatto che ipotizzare di collocare un’ulteriore intersezione potrebbe portare a un intralcio della fluidità del traffico in un tratto già congestionato. La direzione mobilità si è messa a disposizione per effettuare un rilievo del traffico per i passaggi veicolari giornalieri che sarà propedeutico per una futura valutazione sia per valutare accodamenti per un semaforo o per valutare quanto da lei proposto».

 

Claudio Villa, consigliere del Partito Democratico, chiede un aggiornamento in merito alla realizzazione dei nuovi forni crematori nel Cimitero di Staglieno nelle frazioni di Banchelle, Sant’Antonino e Gavette. Il consigliere riporta delle lamentele dei cittadini e il parere contrario del Municipio, ricordando che la conferenza dei servizi si svolgerà il 9 agosto.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Massimo Nicolò: «Confermo la massima disponibilità dell’Amministrazione. La conferenza dei servizi è in corso con la valutazione dei pareri e il termine massimo è il 9 agosto. Fino ad allora i pareri finora pervenuti non sono ostensibili per legge, dopodiché lo saranno in sede di emanazione del provvedimento finale. L’unico elemento da segnalare è che è pervenuto un ricorso al Tar del So.Crem, ma per ragioni diverse da quelle dei comitati».

 

La consigliera Maria Rosa Rossetti, Lega Nord, denuncia lo sversamento di acque reflue tra via Majorana e via Granello nel Municipio IX Levante. Questo sversamento, fa sapere la consigliera, sta recando danno anche a una privata cittadina, sia dal punto di vista pratico che da quello sanitario e igienico.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi su delega dell’assessore Matteo Campora: «Non siamo a conoscenza di questa situazione ed è un problema la cui risoluzione deve essere a capo a un condominio. Non c’è competenza del Comune se non dal punto di vista sanitario e quindi dell’Asl. Il nostro dovere è allertare le autorità preposte al controllo dell’igiene pubblica per verificare la situazione. È di rilevante pericolosità e si deve intervenire e cercherò già nel pomeriggio di attivare chi di dovere».

 

Mauro Avvenente, Italia Viva, ricorda i danni provocati dal punteruolo rosso, parassita che ha portato all’abbattimento di numerose palme. Per questo chiede quale sia il piano di ripiantumazione del Comune con riferimento particolare ai giardini Peragallo, ai giardini Fabrizio De André e in piazza Ponchielli a Pegli.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il problema purtroppo è noto ed è un’emergenza del verde della nostra città e per gestirla ci siamo attrezzati. In riferimento ai contesti citati i progetti per la sostituzione delle palme, sia per piazza Ponchielli che per i giardini Peragallo, sono stati mandati alla Soprintendenza. In piazza Ponchielli le palme saranno sostituite con esemplari della varietà Washingtonia, mentre ai giardini Peragallo con palme della varietà Phoenix. Le risorse ci sono e nella variazione di bilancio di maggio abbiamo previsto un’integrazione consistente per il piano di sostituzione del verde. Non appena ci sarà l’autorizzazione procederemo».

 

Il consigliere Franco De Benedictis, Fratelli d’Italia, chiede a chi spetti la manutenzione del verde nel parco di Lago Figoi di Borzoli, parco che al suo interno comprende l’impianto sportivo.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Il contratto con la società Mysport2 SSD comprende anche il parco circostante come da articolo 2 del capitolato di gara. La società concessionaria è tenuta alla manutenzione è già stata interpellata nel mese di maggio riguardo alla condizione dell’area verde ed era stata sollecitata. La società ha fatto presente il 14 maggio che la forzata chiusura a causa Covid ha comportato una riduzione delle entrate con un ridimensionamento delle spese per la manutenzione. La stessa società ha specificato di aver preso accordi subito dopo le riaperture con una ditta specializzata del settore per il ripristino delle aree verdi con l’obiettivo di valorizzarle al meglio nelle settimane a venire. Ha reso noto inoltre che il parco, oltre a essere oggetto di questi interventi di manutenzione e valorizzazione, non sarà oggetto di chiusura se non o in casi di estrema urgenza o di provvedimenti che lo richiedano. L’8 luglio i componenti dell’ufficio sport hanno fatto un sopralluogo e hanno constatato che il complesso, compresi gli spazi verdi, si presentava in un discreto stato di manutenzione, meglio di quanto rilevato in precedenza. Chiederemo comunque alla concessionaria il rispetto degli impegni».

Stefano Bernini, consigliere del Pd, ripercorrendone la storia, chiede l’inserimento della gioielleria Magnone, in piazzetta Banchero 6, nell’albo delle botteghe storiche.

 

Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Stiamo parlando di un tema importante per la città che l’Amministrazione ha voluto valorizzare. Devo sottolineare alcune cose su questa singola pratica. Il protocollo previsto nel 2021 ha previsto, tra le altre cose, l’abbassamento da 70 a 50 del numero di anni di continuità di lavoro per il riconoscimento del titolo di bottega storica. All’interno del protocollo c’è un tavolo tecnico dedito al riconoscimento e alla valutazione delle caratteristiche tecniche. Il tavolo è composto da funzionari Mibact e della Camera di Commercio e vi sono state portate diverse realtà. In questo caso si parla di una decisione presa in sede di commissione, dove oltre ai soggetti citati ci siamo anche noi. Sia noi che la Camera di Commercio abbiamo chiesto una sospensiva perché non c’erano al momento elementi che consentissero al 100%, in modo da prendere tempo e avere l’opportunità di fare approfondimenti su questa singola pratica. Oltre alle botteghe storiche il protocollo contempla anche locali della tradizione e pregio che non vorrei venissero considerati inferiori ma con caratteristiche differenti. Si potrebbe ragionare sulla logica locale di tradizione: è sicuramente una realtà storica nel tessuto commerciale della quale siamo fieri, ma come commissione non è stata ancora presa una decisione».

 

Il consigliere del Carroccio Davide Rossi chiede quali siano le intenzioni dell’Amministrazione in merito a immobili occupati che possano creare situazioni di pericolosità e preoccupazione nei residenti, con particolare riferimento al centro sociale Zapata.

 

Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Con l’assessore Piciocchi è stato fatto in maniera precisa lo screening di tutti i locali che non risultano morosi. Nel dicembre 2011 veniva sottoscritta una concessione condonata nel gennaio 2016 con il quale venivano assegnati all’associazione per la promozione degli spazi autogestiti di don Gallo che erano il centro giovanile Terra di Nessuno, centro sociale Pinelli e centro sociale Buridda. A seguito del decesso di don Gallo l’associazione ha comunicato la volontà di risolvere anticipatamente la concessione con effetto immediato e, così, si è sciolta. A maggio 2016 l’amministrazione ha richiesto a Terra di Nessuno e Pinelli di regolarizzare, ma non ha mai avuto riscontro. A oggi la situazione è questa: per Terra di Nessuno è stata notificata ingiunzione di rilascio nel 2019 con ricorso al Tar vinto nel 2020, hanno morosità di 10.945 euro ed è in corso la procedura di recupero oltre all’ingiunzione di rilascio dell’immobile. Per quanto riguarda il centro sociale Pinelli la morosità è di 20mila euro (sono i canoni dal 2013 e 2021) e c’è una procedura di recupero delle cartelle esattoriali. Per quanto riguarda il centro sociale Zapata, infine, ci sono oltre 16mila euro di arretrati e anche in questo caso è stata avviata una procedura di recupero con le cartelle esattoriali».

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il consiglio comunale. Con 38 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0267 DEL 15/06/2021
RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE, AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000, DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 159 del 10.06.2021 AD OGGETTO: “VI VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2021/2023”

 

La delibera viene approvata con 20 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia), 6 contrari (Movimento 5 Stelle e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 9 astenuti (Pd, Lista Crivello e Italia Viva).

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0313
PROPOSTA N. 54 DEL 15/07/2021
VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - X VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2021/2023

 

La delibera viene approvata con 21 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia), 7 contrari (Movimento 5 Stelle, Paolo Putti di Chiamami Genova e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 9 astenuti (Pd, Lista Crivello e Italia Viva).

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0280
PROPOSTA N. 48 DEL 01/07/2021
MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER ADEGUAMENTO A NORMATIVE SOPRAVVENUTE E AL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO DEL GENOVESATO

 

La delibera è stata rinviata.

 

MOZIONE 0086 20/07/2021
Progetto di riqualificazione dell'ex caserma Rosolino Pilo
Atto presentato da: Vacalebre Valeriano

 

La mozione viene approvata all’unanimità.


MOZIONE 0082 04/07/2021
Mostra multimediale “Clamorosamente Villaggio” a Genova
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

 

La mozione viene approvata all’unanimità.


MOZIONE 0089 23/07/2021
Problematiche conseguenti la decisione di Autostrade per l’Italia di intraprendere lavori manutentivi in un tratto di autostrada del ponente cittadino
Atto presentato da: Avvenente Mauro, Fontana Lorella, Rossi Davide

 

La mozione viene approvata all’unanimità.

 

INTERPELLANZA 0026 27/01/2021
Interventi urgenti in Via Robino
Atto presentato da: Lodi Cristina          

 

L’interpellanza è stata rinviata.            

                                                                                                                        

INTERPELLANZA 0050 16/03/2021
Messa in sicurezza delle scalinate di Corso Carbonara e Corso Dogali
Atto presentato da: De Benedictis Francesco                                                                            

 

Ha risposto l’assessore Pietro Piciocchi.                    

                                                                                                                 

INTERPELLANZA 0063 27/04/2021
Apposizione targa in salita delle Battistine per ricordare il soggiorno genovese di Friedrich Nietzsche
Atto presentato da: Rossi Davide                                                                                                

 

Ha risposto l’assessore Lorenza Rosso.

 

Il consiglio comunale si chiude alle ore 16.00.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Ultimo aggiornamento: 16/03/2023