Contrabbando, contraffazione e sfruttamento dei clandestini in via Sottoripa: operazione della Guardia di Finanza e Polizia Locale

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17/11/2023
Operazione Polizia Locale e Guardia di Finanza-Refurtiva

È stata un’operazione condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Genova e dalla Polizia Locale per verificare la conformità degli oggetti venduti in un negozio in zona Sottoripa, a rivelare un quadro di illegalità molto più complesso. L’attività commerciale, principalmente di bijotteria e chincaglieria ma che vendeva anche giocattoli e materiale elettronico, era gestita da un uomo di cittadinanza bangladese.  
 
Ritrovati 19 kg di articoli per il fumo come cartine, filtri per sigarette ed altri accessori, tutti generi di prodotti la cui vendita è riservata ai Monopoli di Stato: una quantità sequestrata tale da configurare il reato di contrabbando per l’esercente che è stato deferito all’autorità giudiziaria.  
 
Ma non solo, oltre 1200 giocattoli contraffatti di svariata forma pronti per la vendita, già esposti sugli scaffali, accessori di telefonia come caricabatterie, auricolari e materiale elettrico privi di indicazioni di sicurezza, provenienza e distribuzione: posti sotto sequestro, sono costati al proprietario una sanzione di oltre 4000 euro.  
 
Da un ulteriore controllo si poteva dedurre che nel negozio venivano venduti “sottobanco” merci alimentari, quali miele e caffè, senza la prescritta autorizzazione amministrativa e sanitaria per la distribuzione per un’ulteriore ammenda di 5000 euro.  
  
Sono inoltre costate care al proprietario, quasi 2500 euro di sanzione nel complesso, alcune irregolarità come la mancata esposizione dei prezzi dei prodotti al pubblico e degli orari di attività del negozio e cartelli affissi all’esterno dell’attività e visibili al pubblico senza la prescritta autorizzazione regolata dal Codice della Strada.  
 
L’attività era già attenzionata dagli operatori del Nucleo Anticontraffazione-Nucleo Commercio-Reparto Sicurezza Urbana e dai militari del N.O.M. Guardia di Finanza Genova per la presunta presenza di “lavoratori in nero”. Nel momento dei controlli erano infatti presenti nel locale 2 lavoratori irregolari, connazionali dell’esercente. I due uomini, extra-comunitari e sprovvisti di documenti, sono stati identificati. Accertamenti hanno confermato la loro clandestinità sul territorio: il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per favoreggiamento della clandestinità e sfruttamento della manodopera di clandestini, ai sensi della Legge sull’Immigrazione.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2023