Coronavirus: i droni per controllare il territorio

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25/03/2020

Al via il controllo del territorio con i droni nel Comune di Genova per il rispetto del decreto Coronavirus e delle ordinanze regionale e comunale. Assessore Garassino: “Un'iniziativa innovativa che la Polizia Locale per contenere il numero dei contagi”

Per controllare che siano rispettati gli obblighi previsti dal decreto Coronavirus e dalle ordinanze regionale e comunale saranno impiegati i droni per il controllo del territorio nel Comune di Genova. “Un'iniziativa innovativa – sostiene l’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino – che la Polizia Locale, insieme all'assessorato, mette in campo per salvaguardare la salute di tutti e consentire controlli efficaci e puntuali, per garantire che in città ci siano le condizioni necessarie a favorire l'esaurimento dei contagi e contenere l'epidemia”.

 

Si tratta di una misura della Polizia Locale e del Comune di Genova resa possibile dalla collaborazione con JPDroni, azienda genovese del settore (ma con commesse internazionali) che mette in campo gratuitamente, a favore della collettività, operatori e piloti droni certificati ENAC, normalmente impiegati anche per operazioni critiche.

“Oggi – continua l’assessore – si è svolta la prima operazione-test che ha puntato l'obiettivo della telecamera del drone su due delle zone più soggette ad assembramenti nonostante i divieti, anche se, fortunatamente, il numero delle inosservanze sta nettamente calando: il Righi e la passeggiata di Nervi. Tre pattuglie, (sei uomini) del reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale hanno partecipato alla prima giornata di controlli, pronti a intervenire nel caso in cui il drone avesse inquadrato assembramenti, situazione che, fortunatamente, oggi non si è verificata”.

Con loro: 3 operatori della JPDroni che hanno indirizzato il loro quadricottero secondo le indicazioni della Polizia Locale. “L'amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo questa innovativa forma di verifica del rispetto di decreti e ordinanze - dice ancora l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino - perché garantisce, grazie alla possibilità di osservare un'ampia zona del territorio dall'alto, di individuare eventuali assembramenti in maniera veloce e dirigere le pattuglie della Polizia Locale esattamente dove servono. Questo per ottimizzare le risorse e garantire il risultato. Il Comune di Genova punta moltissimo sull'innovazione e questo tipo di intervento è una risposta immediata e positiva alle esigenze di sicurezza sanitaria. Ringrazio la Polizia Locale per essere sempre pronta ad accogliere le sfide mirate a rispondere alle emergenze che, purtroppo, la città ha dovuto affrontare”.

Ultimo aggiornamento: 25/03/2020