Crescere nello sport: firmato un protocollo tra Comune di Genova e Coni

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16/10/2019

Un accordo per favorire la partecipazione dei bambini e delle bambine alle attività sportive

Tiziana Lanuti

Mercoledì 16 ottobre il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Comune di Genova, Giacomo Guerrera, l'assessore alle Pari Opportunità Giorgio Viale e il presidente del Coni Liguria, Antonio Micillo, hanno sottoscritto a palazzo Tursi un protocollo per favorire la partecipazione dei minori allo sport in modo inclusivo.

 

«Lo sport è il mezzo più potente per creare solidarietà e inclusione - commenta l'assessore Giorgio Viale - e con questo accordo siglato con il Coni intendiamo accrescere la partecipazione dei più piccoli alle attività sportive, vere palestre di vita dove, tutti insieme, si impara la solidarietà, la vera amicizia ».

 

Il protocollo si basa sulla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza di New York del 20 novembre 1989 e  prevede la promozione di campagne congiunte di sensibilizzazione e di promozione di sani stili di vita, di diffusione dei della sicurezza in rete, di azioni per contrastare il bullismo  e per attivare percorsi di informazione rivolti ai tecnici e agli operatori sportivi delle Federazioni.

 

«Fare sport – sottolinea Giacomo Guerrera – rappresenta per i bambini e gli adolescenti, oltre che un momento di svago, una forte esperienza di crescita. Gareggiando si impara a competere lealmente, a stare in gruppo, superando qualsiasi barriera sociale e culturale».

 

Il Coni, in qualità di Ente Pubblico preposto al governo dell’attività sportiva nazionale, è “autorità di disciplina, regolazione e gestione delle attività sportive, intese come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale” e si attiverà, attraverso la Scuola Regionale dello Sport, per promuovere iniziative e progetti per diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e in particolare il diritto allo sport.

 «Insieme con il Comune – spiega il presidente del Coni, Antonio Micillo – e con il necessario supporto delle Federazioni sportive nazionali, delle Discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva intendiamo portare lo sport là dove ci possono essere situazioni di disagio giovanile, degrado sociale, per offrire ai minori un’occasione di riscatto e di crescita».

 

I bambini hanno il diritto di poter esprimere se stessi nell'attività sportiva che preferiscono e «divertirsi facendo sport - sottolinea Micillo -. Il Coni ha pensato anche a due altre carte che promuoveremo con questo protocollo: quella dei "diritti del ragazzo", dove al punto 10 dice che "si ha il diritto di diventare campioni, ma anche di non diventarlo", e la carta dei "doveri  dei genitori" : non dovete chiedere a vostro figlio se ha vinto o perso, ma se si è divertito. Ecco, partiremo da qui per spiegare ai giovani e agli adulti la bellezza dello sport »

 

Per dare gambe a questo accordo il Comune di Genova, conferma il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone: «metterà a disposizione la rete delle sue infrastrutture sportive e delle associazioni sportive genovesi. Lo sport è un grande maestro di vita e crescere con lo sport vuol dire formarsi come donne e uomini onesti, leali e consapevoli».

 

Alla firma del protocollo hanno partecipato anche Anna Del Vigo, presidente Fipav Liguria, Cristina Caprile, direttore scientifico di Coni Liguria, Federico Solimena , delegato regionale Federazione Golf e il consigliere comunale Mario Mascia. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 18/10/2019