Cultura, Giorgio Griffa. Dipingere l’invisibile

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21/03/2025
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A Palazzo Ducale, una grande mostra dedicata a un protagonista dell’arte contemporanea

Silvia Stefani

L’assessore alla Cultura Lorenza Rosso ha partecipato alla presentazione della mostra monografica Dipingere l’invisibile che omaggia il maestro Giorgio Griffa (Torino, 1936), protagonista dell’arte contemporanea.

 

«L’arte di Griffa, con la sua poetica astratta e performativa, ci invita a esplorare l'invisibile e a confrontarci con l'ignoto, un tema di fondamentale importanza nel nostro tempo. Le sue opere, capaci di evocare emozioni e suggestioni, dialogheranno con la storicità di Palazzo Ducale creando un'esperienza unica per i visitatori – ha commenta Lorenza Rosso – Con la mostra 'Dipingere l’invisibile', Genova si conferma come un centro vitale per l'arte contemporanea, continuando una tradizione che affonda le radici negli anni '70. Siamo entusiasti di poter offrire al pubblico un'opportunità per immergersi nell'universo creativo di Giorgio Griffa e di riflettere sul potere trasformativo dell'arte».

 

L’esposizione, allestita nelle sale dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale e curata da Ilaria Bonacossa e Sébastien Delot, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Griffa e sarà visitabile dal 22 marzo al 13 luglio.

 

Giorgio Griffa ha esposto in tre Biennali d’Arte di Venezia (nel 1978, 1980 e 2017) ed è stato protagonista di oltre 200 mostre personali in musei e istituzioni di tutto il mondo, tra cui quelle organizzate dalla storica dell’arte Ida Giannelli, negli anni ‘70-‘80, alla SamanGallery di Genova.

 

Artista da oltre mezzo secolo, Griffa ha scritto la storia dell’arte italiana attraverso una pittura poetica, astratta e performativa, dove il gesto e il segno trasportano il pubblico in un’esperienza sospesa fuori dal tempo in cui la storia dell’arte incontra la spiritualità zen.

 

La mostra presenta 60 opere, tra grandi tele, lavori su carta e installazioni, tra cui un omaggio a Eugenio Montale nell’anno che celebra i 100 anni della raccolta poetica Ossi di seppia. L’esposizione propone un dialogo aperto tra le grandi tele astratte di Giorgio Griffa e la storia e l’architettura di Palazzo Ducale.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 21/03/2025