Cultura, I Rolli Days di 'Genova e l'Ottocento' chiudono con circa 59mila presenze

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19/10/2025
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Sindaca Salis: «Rolli Days, marchio indelebile dell’offerta cultura e turistica della città»

Silvia Stefani

L’edizione autunnale dei Rolli Days 2025 dedicata a Genova e l’Ottocento si è chiusa con circa 59mila presenze, a conferma della grande attrattività di questa manifestazione che continua ad essere l’evento clou dell’offerta culturale genovese.

 

«I Rolli Days continuano a essere un grande successo, che si rinnova di edizione in edizione - sottolinea la sindaca di Genova Silvia Salis - sono ormai diventati un marchio indelebile dell’offerta cultura e turistica della nostra città. Per questa edizione, ci siamo immersi nell’Ottocento, un secolo che per la storia di Genova è tutto da scoprire. E sono contenta di aver potuto inaugurare questo nuovo appuntamento con i Rolli con una visita ad alcuni palazzi assieme a tutta la Giunta, con la preziosa guida del nostro assessore Giacomo Montanari. La cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio inestimabile sono al centro dei pensieri e dell’attività di questa amministrazione».

 

«Il successo di questa edizione va letto sotto due indicatori: il primo è numerico (59mila presenze in due giorni e mezzo di apertura, contro le oltre 90mila su quattro giorni dell'autunno scorso) e il secondo è qualitativo – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari - Per qualità non intendo solo quella, indubbia e ormai dimostrata dei divulgatori scientifici provenienti da tutta Italia, un'eccellenza genovese nelle professioni culturali, ma anche la ricaduta eccezionale sui cittadini di contenuti nuovi, molti dei quali inediti. Poter trasformare l'esperienza di visita in una "cassetta degli attrezzi" per aumentare la propria consapevolezza di abitanti della città o di visitatori significa fare formazione alla tutela, alla conoscenza e alla condivisione del patrimonio. I Rolli days sono quindi un eccezionale strumento di formazione, oltre che un evento di successo con importanti ricadute economiche. E questo, credo, può fare la differenza per la crescita della città e del paese».

 

Tra venerdì 17 e domenica 19 ottobre i Rolli Days Genova e l’Ottocento, l’arte attraverso il cambiamento, che per la prima volta hanno incluso anche edifici e luoghi fondamentali per la trasformazione di Genova nel XIX secolo, sono stati visitati da circa 59mila persone di cui il 29 per cento tra i 56 e i 65 anni, il 24 per cento tra i 46 e i 55, mentre la fascia under 45 è stata il 32 per cento del totale e il restante 13 per cento ha riguardato gli over 65.

 

I visitatori – dei quali, il 66 per cento genovesi mentre il 25 per cento è arrivato dal Nord Italia e il 10 dal resto del Paese - accompagnati dai divulgatori scientifici hanno visitato i 42 siti aperti, che accanto ai magnifici palazzi cinquecenteschi, per la prima volta hanno compreso edifici e luoghi che hanno segnato la trasformazione ottocentesca della città.

 

Insieme ai divulgatori scientifici, i partecipanti hanno esplorato una Genova insolita, seguendo percorsi, storie, ambizioni e visioni che hanno dato vita a una nuova identità urbana. Dai nuovi tracciati urbani e dalle piazze simboliche, come via Roma e l’attuale largo Pertini, ai capolavori del gusto romantico e alle monumentali architetture funerarie del Cimitero di Staglieno, questa edizione dedicata all’Ottocento si è presentata come un vero e proprio viaggio nel tempo.

Ultimo aggiornamento: 19/10/2025