Dodici spettacoli teatrali, presentazioni di libri, incontri. Il tema centrale è "Identità"
La XIX edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile con la direzione artistica di Consuelo Barilari è in programma dal 13 ottobre al 9 dicembre 2023 a Genova con il titolo IDENTITÀ.
Il programma presenta oltre ai 12 spettacoli teatrali, che declinano il tema Identità, incontri sul palco dopo le rappresentazioni, presentazioni di grandi libri. Premi e dibattiti. Durante il Festival saranno annunciate anche delle “sorprese” con la presenza di testimonial internazionali del mondo dell’arte e della cultura
“Il Festival dell’Eccellenza al Femminile è una rassegna che, anno dopo anno, ha saputo conquistarsi un’importanza e un ruolo fondamentali nel panorama culturale italiano – dichiara Francesca Corso, assessore comunale alle Pari opportunità e al Marketing territoriale - e ancora una volta le donne sono protagoniste, capaci con le loro sensibilità di raccontarsi negli ambiti culturali in cui operano con diversi linguaggi. Come amministrazione comunale siamo felici di proseguire insieme questo cammino e che Genova ne sia palcoscenico diffuso, nei suoi teatri ma non solo. Il legame tra la nostra città e questa rassegna è divenuto sempre più stretto e proficuo rappresentando lo spirito, i valori e i talenti delle donne”.
Il programma teatrale del Festival realizzato in residenza al Teatro Nazionale di Genova è la “spina dorsale” della XIX edizione. Sono stati scelti 12 titoli, tra spettacoli nazionali e internazionali con debutti nazionali, recital e performance teatrali nei luoghi storici. Ogni spettacolo sarà seguito sul palco da un incontro di approfondimento con gli artisti/e con la presenza di critici e studiosi/e. 4 sono i debutti nazionali: I, THE VICTIM interpretato da Valentina Lodovini e THE SECOND TIME entrambi scritti ne diretti da Simona Semenic apprezzata drammaturga Slovena per la prima volta in Italia. 2 debutti nazionali sono produzioni del Festival: SOTTO IL CIELO DI VENERE. Identità di un Mito, progetto e regia Consuelo Barilari dal testo di Silvana Zanovello con Viola Graziosi e Graziano Piazza, sul mistero della genovese Simonetta Cattaneo Vespucci, la cui identità fu la Venere di Botticelli, che mori a poco più di vent’anni, vittima della bellezza e dell’eternita, il debutto dello spettacolo multimediale sarà a Palazzo San Giorgio, nel luogo dove si svolsero le vicende della famiglia di Simonetta; l’altro debutto è dedicato a celebrare il centenario della nascita di Maria Callas, NON SOLO VOCE andrà in scena il giorno della nascita, un’intervista impossibile condotta in scena dall’’autore Italo Moscati con Anna Della Rosa che veste i panni della Callas per scoprirne un volto mai raccontato prima. Laura Curino, Lucia Vasini, Chiara Guidi, Lella Costa, Simona Semenic, Valentina Lodovini, Elli Papakostantinou, Maria Luisa Abate, Silvia Gallerano, Viola Graziosi, Anna Della Rosa, Renata Palminiello, Liv Ferracchiati.
La rassegna teatrale è dedicata quest’anno alla creatività emergente e all’avanguardia italiana e internazionale: a iniziare dalla regista greca Elly Papakostantinou con la Compagnia Internazionale ODC Ensamble (al Festival per il terzo anno consecutivo), che propone le Baccanti in versione Queer nello spettacolo BACCHAE (in coproduzione con altre realtà tra cui Romaeuropa e Teatro Nazionale di Genova). E ancora artisti che sono un simbolo per le nuove generazioni, come Liv Ferracchiati, autore e regista che, in coproduzione con il Festival, allestisce una nuova edizione degli spettacoli STABAT MATER e UN ESQUIMESE IN AMAZZONIA della premiata Trilogia dell’Identità, percorso di indagine sul maschile che costituisce in maniera controintuitiva un riflesso del femminile, offrendo un altro punto di vista. E ancora gruppi come Teatro di Dioniso che, nello spettacolo SVELARSI, scritto da Silvia Gallerano, con un gruppo di 12 attrici performer sperimenta linguaggi e drammaturgie al femminile in uno show per sole donne, dove il corpo è protagonista nella sua interezza e nudità, reinventando formule di coinvolgimento del pubblico.
Nell’anno in cui Genova è Capitale del Libro il Festival affronta il tema Identità proponendo spettacoli teatrali che attingono ai grandi libri e dialoghi con le autrici e gli autori: l’Anello forte di Nuto Revelli nello spettacolo con Laura Curino, il romanzo di Kent Haruf nella piece Le nostre anime di notte con Lella Costa ed Elia Schilton; L’amante di Abraham B. Yehoshua nel monologo Vaduccia con Luisa Abate; La trilogia dell’identità, libro e 2 spettacoli Stabat Mater e Un esquimese in Amazzonia, di e con Liv Ferracchiati; Non solo voce Maria Callas recital dal libro di Italo Moscati, con lo stesso Moscati e Anna della Rosa; e i grandi libri human right come Nessuno può chiudere la Porta del Mondo dell’autore iraniano Shahram Khosravii recital musicale con Andrea Nicolini e Franco Minelli e come Vera di Carmen Lasorella, o Senza Paura di Antonella Napoli.
Il Festival dedica al tema Identità anche i 5 Premi: il Premio Ipazia all’Eccellenza Femminile Nazionale e Internazionale, Il Premio Lady Truck, Il Premio alla Nuova Drammaturgia e il neonato Premio Ipazia alla Migliore Attrice. A corollario del Premio Ipazia all’Eccellenza Femminile Internazionale, diretto dalla giornalista Carmen Lasorella, quest’anno si apre la sezione HUMAN RIGHTs con 4 incontri con giornalisti e giornaliste .