
Si è svolto questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il convegno “Nuove tecnologie e sicurezza sul lavoro” e i partecipanti hanno avuto la possibilità di testare visori, per la realtà virtuale.
Nel portare i saluti istituzionali del Comune di Genova, l’assessore alla Digitalizzazione e Personale Marta Brusoni ha ricordato che “La sicurezza sul lavoro è una priorità fondamentale per la nostra comunità e per il benessere dei lavoratori, e le nuove tecnologie stanno cambiando il modo in cui gestiamo questo tema cruciale. La trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica stanno influenzando in modo significativo il nostro approccio alla sicurezza, rendendo sempre più necessaria l’adozione di metodi di comunicazione più efficaci e strumenti avanzati per garantire ambienti di lavoro sicuri e protetti. La digitalizzazione- ha proseguito l’assessore Brusoni- ha aperto nuove opportunità nel monitoraggio e nella gestione della sicurezza, permettendo l’utilizzo di sistemi intelligenti per la prevenzione dei rischi, la formazione dei lavoratori e la gestione delle emergenze. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l'introduzione delle nuove tecnologie non deve sostituire l’aspetto umano e la formazione continua. È per questo che il nostro impegno è quello di garantire che ogni lavoratore riceva una formazione adeguata sull’utilizzo degli strumenti tecnologici e delle procedure di sicurezza e creare una cultura della sicurezza che integri sia l’innovazione tecnologica che il valore delle competenze professionali e delle esperienze dirette. Vogliamo che ogni lavoratore si senta parte di un sistema di protezione che lo supporti in ogni fase della sua attività lavorativa”. Tra i temi trattati durante il convegno: “Sicurezza sul lavoro, metodi di comunicazione e influenza delle nuove tecnologie”; “La formazione inerente alla sicurezza sul lavoro nel Comune di Genova; “Tecnologia che salva: scopri i telefoni DEC Wildix per la sicurezza sul lavoro” e “Welfare aziendale: opportunità per le aziende e lavoratori”