Economia circolare, Genova ottiene il riconoscimento di Urbact con il progetto C-City

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20/01/2025
C-City

L’Urbact Monitoring Committee, organismo dell’Unione Europea, ha inserito il progetto genovese tra i 116 meritevoli del bollino “Best practices”

Irene Moretti

Il progetto “C-City” del Comune di Genova è stato inserito tra i 116 progetti europei meritevoli di essere considerati best practices dall’Urbact Monitoring Committee, organismo dell’Unione Europea che ha analizzato e vagliato migliaia di progetti relativi all’economia circolare e al Green Deal europeo.


Il progetto “C-City” parte da un assunto molto semplice: trasformare il rifiuto in una risorsa. Nato nel 2021, è un'iniziativa strategica avviata come parte dell'Action Plan Genova 2050 e della Strategia Lighthouse, con l'obiettivo di trasformare Genova in una città circolare entro il 2050. Si tratta di un progetto di sostenibilità che prevede l’adozione di una strategia di sistema-città partecipata di lungo periodo, basata su una serie di azioni concrete e finanziate riguardanti il tema delle risorse, la loro disponibilità e valorizzazione in un ciclo virtuoso di economia circolare, elementi essenziali per una comunità che guarda al futuro in ottica di sviluppo sostenibile.

 

«Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento - dice l’assessore all’Economia circolare Mauro Avvenente -, per il quale come amministrazione abbiamo lavorato duramente insieme ai nostri uffici ai quali va il nostro plauso. L'obiettivo è stato, ed è sempre di più, quello di concentrarsi su settori chiave per il progresso della città – come quello dell’agroalimentare, dell’energia, del tessile e del mare – per testare modelli che, una volta validati, potranno essere ampliati e implementati su scala più ampia».

 

Dalla lotta agli sprechi alle abitudini alimentari, dal riciclo al risparmio energetico, il tema della sostenibilità può essere articolato sotto diversi aspetti. Il primo è proprio il concetto di economia circolare, che aiuta a superare la visione lineare in cui è suddivisa l’azione ambientale tradizionale, dando una visione d’insieme necessaria alla formazione di una forma mentis orientata alla sostenibilità.

 

L’esigenza di ridurre l’utilizzo di materie prime e di trasformare in nuova risorsa la materia e l’energia inutilizzata, compresi i rifiuti di diversa natura prodotti nelle aree urbane, contribuisce, infatti, al contenimento delle emissioni di gas climalteranti e a mitigare, di conseguenza, gli effetti del cambiamento climatico dovuto all’innalzamento delle temperature, con impatti negativi sui territori urbani quali fenomeni estremi e stress delle infrastrutture e delle comunità.

 

I pilastri della strategia C-City per Genova Circolare sono: eco-design, long-use e re-use.

 

“C-City” si è implementato in questi anni con importanti eventi che hanno riguardato avvenimenti molto importanti per la città di Genova, come ad esempio The Ocean Race - The Grand Finale, animando diversi spazi urbani.

 

Importante è stata la firma della European Circular Cities Declaration, nel febbraio 2022, che impegna Genova a sviluppare una strategia di economia circolare entro due anni, attraverso un percorso in dieci step, che consentirà di migliorare il posizionamento della città nei ranking internazionali.

 

La città è stata inoltre confermata nel 2024 come esempio virtuoso di best practice nell’ambito dello sviluppo economico sostenibile dal Report 2024 di ICLEI, organizzazione internazionale non governativa di amministrazioni locali per la sostenibilità.

 

Nel 2023 l’impegno intrapreso dalla città è stato riconosciuto con il 1° Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2023 del settore economia circolare, promosso da Fondazione Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo-Italian Exhibition Group ed il Premio di eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare”, promosso da Fondazione Cogeme ETS in sinergia con Kyoto Club.

 

Nel 2024 Genova ha ricevuto il marchio URBACT Good Practice: il Comitato di monitoraggio URBACT, che si è riunito a Veszprem (HU) il 29 ottobre 2024 ha deciso di premiare 116 pratiche tra le 249 presentate e Genova è stata selezionata.

 

In particolare, il progetto C-City si è già particolarmente distinto per: la creazione di un Circular Hub cittadino, l’istituzione di un Circular Desk per le imprese, la sperimentazione di “Circular District Market 2.0”, l’apertura del Centro Riuso Surpluse nei locali dell'ex mercato comunale di Via Bologna, la realizzazione di 16 eventi settoriali dedicati al cibo, al tessile, all’ecofashion, all’energia, al plogging ed al riuso.

Ultimo aggiornamento: 20/01/2025