I lavori spalmati su tre anni: oggi su circa 4500 alloggi ce ne sono poco meno di 500 in attesa di essere ridestinati
Mezzo milione di euro all’anno per il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica attualmente sfitti. È la cifra che il Comune impegnerà ogni anno fino al 2023 per rimettere gli alloggi vuoti al più presto a disposizione delle famiglie in graduatoria. Le risorse saranno usate anche per intervenire sugli spazi comuni degradati. Si tratta di un investimento sulla manutenzione straordinaria, focalizzato sugli alloggi sfitti, che va a integrare altri interventi già messi in campo dal gestore Arte.
La giunta, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Manutenzioni e Verde Pubblico Pietro Piciocchi ha approvato il programma di interventi diffusi per il recupero di immobili del patrimonio Erp comunale 2021-2023. Un progetto che prevede una spesa complessiva di 1 milione e mezzo di euro, equamente suddivisa nei tre anni. La delibera di giunta contiene l’approvazione dei documenti progettuali definitivi dei lavori previsti per il 2021, per 500 mila euro, con mutuo da contrarre nell’esercizio 2022.
“La carenza di interventi strutturali sul fronte abitativo e di manutenzione dei quartieri popolari genera esclusione sociale, intensificando fenomeni quali l’abusivismo – dice l’assessore Pietro Piciocchi –. Ancor più, con la crisi economica legata alla pandemia e la crescente emergenza abitativa, non si possono lasciare alloggi sfitti se non per brevi periodi necessari alla manutenzione. L’impegno e l’attenzione dell’amministrazione sono massimi per riassegnare gli alloggi in modo tempestivo e continuativo e per contrastare il degrado. Grazie a questi interventi miglioreremo la qualità edilizia e assicureremo standard di vivibilità più elevata”.
“Continua l’impegno da parte dell’amministrazione per la riqualificazione delle case popolari e il recupero degli alloggi sfitti – osserva Fabio Ariotti, consigliere Delegato alla “Partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione in tema di edilizia residenziale pubblica” -. Stiamo progressivamente affrontando e risolvendo diverse situazioni di abusivismo e al tempo stesso recuperando e assegnando alloggi vuoti. Inoltre, entro pochi mesi, verrà pubblicata la nuova graduatoria”.
Attualmente, sui 360 immobili di edilizia residenziale pubblica, in cui sono distribuiti circa 4.500 alloggi, dall’ultimo aggiornamento di gennaio 2021 risultano sfitti circa 487 alloggi, distribuiti nei diversi Municipi. Il programma di interventi approvato dalla giunta permette di rispondere tempestivamente e con continuità alla necessità di recuperare gli alloggi già sfitti e che si sfitteranno in considerazione che, nell’ambito del turnover del patrimonio pubblico, oltre l’80% degli alloggi che vengono rilasciati non è in condizioni di essere riassegnato e necessita di interventi di risanamento consistenti, compresa la messa a norma degli impianti secondo gli standard attuali.
Il progetto prevede anche l’attuazione di interventi edilizi urgenti sulle parti comuni degli edifici, con particolare riguardo agli interventi connessi al recupero dei singoli alloggi. Gli interventi consistono in lavori edili ed impiantistici, comprese le forniture, finalizzati a riportare a condizioni di funzionalità e sicurezza gli alloggi sfitti: dal rifacimento di pavimentazioni alle tinteggiature, dalla riparazione dei serramenti all’eliminazione di infiltrazioni. Sono tanti gli immobili che saranno oggetto di intervento in questa prima tranche di lavori e sono distribuiti in tutta la città e in particolare nei quartieri di Begato, Centro Storico, San Pietro (Lavatrici) e Voltri 2. Grazie a questa prima fase, saranno completamente recuperati una ventina di alloggi e si interverrà anche sul miglioramento degli spazi comuni condominiali.