Fondazione Carige e Comune di Genova insieme per il progetto "RECREATE" contro lo spreco alimentare

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29/08/2022
mercato

Prorogato fino al 15 settembre il bando, rivolto alle realtà del Terzo Settore, che mira a creare un modello per la distribuzione di generi alimentari a soggetti in difficoltà mediante la riduzione degli sprechi e il recupero delle eccedenze alimentari

Roberto Bordi

RECREATE: per azioni volte alla promozione del RECupero, della distRibuzione e dell’Educazione AlimenTarE”: è l’oggetto del bando emesso da Fondazione Carige, in collaborazione con il Comune di Genova, per il contrasto agli sprechi alimentari ed il sostegno alle persone e famiglie in difficoltà economica e sociale, con particolare attenzione a chi presenta problemi di mobilità.

 

Il bando, prorogato fino al prossimo 15 settembre, intende potenziare l’azione sinergica e coordinata tra realtà no profit ed enti pubblici, fornendo risposte concrete ed efficaci alle numerose richieste di aiuto di cittadini singoli e/o famiglie, con difficoltà legate a specifiche condizioni di vita (disabili, anziani, persone con problemi di salute e svantaggiate etc.).

 

A tal fine dovranno pervenire proposte progettuali strutturate su almeno due delle seguenti linee di intervento:

 

-l’avvio o il potenziamento di un presidio di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentare sul territorio genovese privilegiando, dove possibile, il recupero e la distribuzione di frutta e verdura, incentivandone il consumo e promuovendo stili di vita sani;

 

-educare i beneficiari della distribuzione alimentare ad una sana alimentazione, che tenga conto delle necessità dei componenti della famiglia (età, stato di salute, stili di vita, credo religioso etc.), anche al fine di evitare perdite e sprechi alimentari;

 

-organizzare consegne a domicilio di generi alimentari o pasti pronti per coloro che hanno problemi di mobilità fisica (anziani, disabili, caregiver con gravosi compiti di cura verso neonati o familiari ammalati etc.), abitano in zone particolarmente isolate e/o si trovano temporaneamente in sistemazioni abitative emergenziali;

 

-sensibilizzare i gestori delle attività commerciali alla lotta allo spreco, per una proficua collaborazione ed il recupero delle eccedenze;

 

-sensibilizzare ed educare alla lotta allo spreco i bambini e ragazzi nelle scuole per favorire un cambiamento culturale in tema di cibo come bene da tutelare. La promozione di queste azioni progettuali dovrà essere basata su concetti quali partecipazione, integrazione e valorizzazione delle risorse del territorio.

 

L’obiettivo è di rispondere all’emergenza alimentare, garantendo cibo sano per tutelare la salute delle persone migliorandone la qualità di vita e, insieme, ridurre le eccedenze e lo spreco di cibo nelle diverse fasi della filiera alimentare.

 

Il bando intende inoltre attirare l’attenzione sull’importanza di una corretta educazione alimentare, da diffondere attraverso campagne educative nelle scuole o campagne di sensibilizzazione dei gestori delle attività commerciali, al fine di incentivare il recupero delle eccedenze.

 

«L’Amministrazione è orgogliosa di affiancare Fondazione Carige – dichiara l’assessore ai servizi sociali del Comune di Genova – in questo progetto mirato a contrastare lo spreco alimentare attraverso azioni concrete di sostegno ai soggetti più fragili. Azioni come quelle previste dal bando hanno la funzione non solo di redistribuire le eccedenze alimentari, ma di diffondere una vera e propria cultura dell’alimentazione che trasmetta la consapevolezza del mangiar bene come strumento per vivere in buona salute, creando una rete di sinergie e buone pratiche tra istituzioni, terzo settore e aziende. RECREATE si aggiunge alle numerose iniziative varate in questi anni dall’Amministrazione per combattere lo spreco e la perdita di cibo lungo le filiere alimentari, come i progetti RiCibo, Cibo al Centro e la rete delle associazioni che collaborano con i servizi territoriali (ATS)».

 

I progetti presentati dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila”, di almeno altre due organizzazioni no profit. Il bando è consultabile integralmente sul sito internet di Fondazione Carige al link https://www.fondazionecarige.it/wp/wp-content/uploads/2022/06/Bando-Emergenza-Alimentare-Genova.pdf

 

«Il bando in oggetto rientra nel nostro settore di intervento denominato “Volontariato, filantropia e beneficenza – evidenzia il segretario generale di Fondazione Carige, Onofrio Contu –. Tale settore, con riferimento al nostro Documento Programmatico Previsionale 2022 (parte della più ampia programmazione 2021-2023) è quello che assorbe la percentuale maggiore delle nostre erogazioni. Il bando testimonia pertanto la volontà della Fondazione di continuare con sempre maggior impegno a proporsi quale partner istituzionale su specifiche problematiche presenti ed è inoltre in continuità con la nostra visione di un impegno costante per la creazione di valore esteso».

 

Lo spreco di cibo nel mondo e in Italia

 

Secondo i dati della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, la perdita di cibo a livello globale vale oltre 2mila miliardi di euro. Si stima che venga sprecato più di un terzo del cibo complessivamente prodotto e distribuito, più di 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti ancora consumabili che potrebbero dare da mangiare, per un anno intero, a circa 2 miliardi di persone.

 

In Italia lo spreco costa lo 0,5% del nostro Pil, oltre 8 miliardi di euro: per una famiglia italiana questo significa una perdita di 1.693 euro l’anno.

 

Solo nel nostro Paese, ogni anno, finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, per un valore di circa 37 miliardi di euro. Cibo che basterebbe a sfamare, secondo la Coldiretti, circa 44 milioni di persone.

 

La lotta allo spreco è diventata legge dello Stato (Legge 166/2016), un provvedimento organico sul recupero delle eccedenze alimentari e farmaceutiche nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione dei prodotti e sulla loro donazione per solidarietà sociale.

Ultimo aggiornamento: 01/09/2022