Per la prima volta in sala rossa la Filarmonica Sestrese intona l’inno italiano
È stata approvata all’unanimità la delibera che conferisce a Genova il titolo di “Città dell’Inno Nazionale”.
L’iter, iniziato con le precedenti amministrazioni comunali ma mai portato a termine, ha raggiunto l’approvazione mercoledì in commissione dopo il nulla osta della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, per concludersi questo pomeriggio in sala rossa con l’esibizione, mai avvenuta prima, della Filarmonica Sestrese che ha intonato il “Canto degli Italiani” al cospetto del Gonfalone, simbolo della città.
«La delibera approvata oggi rappresenta un grande riconoscimento per Genova- dichiara il sindaco Marco Bucci- Il Canto degli Italiani è uno dei simboli del nostro Paese, scritto dal genovese Goffredo Mameli e musicato da un altro nostro illustre concittadino: Michele Novaro. Diventare la Città dell’Inno Nazionale è un grande orgoglio. "Fratelli d'Italia" venne suonato per la prima davanti al santuario di Nostra Signora di Loreto, a Oregina. È trascorso tanto tempo da quel lontano 1847 ma sentire risuonare oggi le note dell’inno italiano in sala rossa è stata una grande emozione. Grazie alla Filarmonica Sestrese per questa esibizione, ci impegneremo sempre di più per far conoscere a tutto il Paese la storia del Canto degli Italiani, indissolubilmente legata alla nostra città».
«La Filarmonica Sestrese oggi ha regalato a tutti noi una grande emozione - ha commentato il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, proponente della delibera - Ascoltare le note dell'Inno Nazionale nell’aula del Consiglio comunale, cuore dell’amministrazione genovese, ha dato modo di riflettere ancora una volta su tutto ciò che il nostro inno rappresenta: la lotta per l'indipendenza, il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la libertà e l'orgoglio di appartenere a una nazione ricca di storia e cultura. Il 10 dicembre del 1847 questa nobile e antica associazione, lustro e decoro del nostro Paese, ha suonato per la prima volta il “Canto degli Italiani”, oggi per la prima volta lo esegue in sala rossa, a suggellare il diritto, riconosciuto anche dal Quirinale, della nostra città di appellarsi “Città dell’Inno Nazionale”».