I lavori dell'incontro nella sede in via del Molo
“Cibo, una risorsa circolare”. È il titolo dell’evento che si è tenuto questo pomeriggio al Genova Blue District di via Del Molo 65\r.
Al centro dei lavori, il tema filiera alimentare e della sua risorsa più importante, il cibo, analizzando in un percorso dinamico e interattivo i vari aspetti della filiera in un’ottica di economia circolare: design, long-use e reuse.
Aperto oggi con l’Expo del Cibo a cui hanno partecipato associazioni e imprese, che hanno portato il proprio contributo.
Coldiretti Impresa Pesca ha spiegato le qualità e le quantità di pesci che vivono nel Mar Ligure e proposto una dimostrazione pratica su come si pulisce e si sfiletta il pesce, senza sprecare nulla.
Coinvolte anche alcune aziende agricole come La Tabacca, azienda agricola ecologica e sociale che favorisce la formazione e l’attivismo ambientale, e che, insieme all’associazione Terra!, dà una nuova vita al fresco invenduto in quanto non conforme agli standard di commercio.
Fescion Farmer, azienda a conduzione famigliare dove si punta a una agricoltura improntata sull’autoproduzione di materia organica in modo da dipendere il meno possibile da output esterni. Insieme a queste realtà anche il Birrificio Alta Via, produttore di birra con l’auto-produzione di luppolo e orzo.
Presenti anche alcuni protagonisti di circolarità alimentare, quali Rete Ricibo, rete di associazioni che si occupa di recupero delle eccedenze alimentari, con l'obiettivo di contribuire insieme a ridurre in maniera sistemica lo spreco nella città, anche attraverso azioni di educazione e sensibilizzazione e utilizzo di nuove tecnologie. Il cibo inteso come un bene comune e l'obiettivo è una città a spreco zero. Insieme anche Shairt Tech, startup ideatrice dell’app Bring The Food, applicazione usata da Rete Ricibo con cui è possibile gestire l’eccedenze della ristorazione, degli esercizi commerciali e delle organizzazioni dei produttori.
Presenti anche Slow Food, associazione internazionale non profit che promuove un approccio innovativo all'educazione alimentare e del gusto, a cui si lega l’Azienda Agricola Verdure Naturali, che dà risalto nella sua componente agricola ed alimentare all'idea di autosufficienza territoriale.
Too Good To Go l’applicazione per smartphone che permette ai commercianti e ai ristoratori di mettere in vendita a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata e ai consumatori di acquistare “Magic Box” a un terzo del prezzo di vendita, impegnandosi così quotidianamente nella lotta contro lo spreco alimentare.
Coop Liguria, che con il progetto “Buon Fine” dona le eccedenze alimentari dei propri punti vendita alle associazioni del volontariato che si prendono cura delle famiglie in difficoltà. Camera Commercio di Genova - Genova Gourmet e Liguria Gourmet presente con il ristorante Zupp e l’Azieda Agricola Lavagè.
Ha partecipato anche Libera Terra, consorzio che nasce con l’obiettivo di ridare dignità ai territori caratterizzati da una forte presenza mafiosa, attraverso la creazione di aziende cooperative autonome, autosufficienti, durature, in grado di dare lavoro, creare indotto positivo e proporre un sistema economico virtuoso, basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato. Con i prodotti di Libera Terra presente Libera, una rete di associazioni, cooperative sociali, scuole, sindacati, enti impegnati non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità, ma anche “per” la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, la politica trasparente, la legalità democratica.
Focus anche dello scarto finale del cibo, con Amiu, attiva nel miglior smaltimento e riutilizzo dell’umido, e l’associazione Alle Ortiche, associazione di cittadinanza attiva che ha creato una compostiera di quartiere, cercando di dare una risposta di comunità allo scarto altrimenti perso del quartiere di San Nicola.
Anche blogger e social media, saranno presenti Sasha Carnevali giornalista e content creator eco-food blogger, ecologista da sempre, vegana da poco, che usa il suo profilo Instagram Sasha.Carnevali e il blog sashacarnevali.it per sensibilizzare il pubblico sulla crisi climatica, la sofferenza animale e la necessità di gestire eticamente ogni risorsa.
A small kitchen in Genoa, il blog di Erica Monzani, che raccoglie ricette della tradizione ligure, storie di cucina e di territorio e che parla di sostenibilità della cucina tradizionale e sull’opportunità di riavvicinare i cittadini a quelle ricette e a quei prodotti locali che per secoli sono stati fonte di sostentamento.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del React eu - Pon “Città metropolitane” 2014-2020 – asse 6 “Ripresa verde, digitale e resiliente”.