Genova non dimentica le vittime delle foibe

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10/02/2021
La cerimonia ai giardini Cavagnaro

Giorno del ricordo a Staglieno e ai giardini Cavagnaro. Bucci: "Una pagina orrenda della storia del nostro Paese. Ricordare e raccontare è un dovere"

Fabrizio Assandri

In due distinti momenti, il Comune di Genova si è unito alle celebrazioni in tutta Italia per il Giorno del Ricordo. Nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, le iniziative si sono svolte senza la presenza di pubblico. Nel Parco della Rimembranza, al cimitero monumentale di Staglieno, questa mattina gli addetti di Aster hanno deposto una corona di fiori accanto al cippo che recita: “Gli istriani fiumani e dalmati, in memoria dei loro morti in pace e in guerra ovunque sepolti”.

 

Sempre in mattinata, ai giardini Cavagnaro, confinanti con Passo Vittime delle Foibe, è stata deposta una corona di fiori ai piedi del cippo che ricorda la persecuzione.  C’erano, in rappresentanza del Comune di Genova, l’assessore Laura Gaggero e, in rappresentanza del Municipio IV Media Val Bisagno, l’assessore Barbara Comparini. Alla presenza della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, è stato osservato un minuto di silenzio.

 

Il sindaco di Genova Marco Bucci afferma: “Nel Giorno del Ricordo l’Italia commemora i morti delle Foibe e l’esodo degli istriano dalmati dalle loro terre d’origine. Una pagina orrenda della storia del nostro Paese e del nostro popolo, una pulizia etnica taciuta per decenni che abbiamo il dovere di ricordare e raccontare nei libri di storia nella sua totalità, perché - come accade per il dramma della Shoah - possa essere testimonianza per le nostre generazioni e per quelle che verranno”.

Ultimo aggiornamento: 10/02/2021