L'obiettivo è migliorare accessibilità, sicurezza e fruibilità di spazi pubblici e percorsi ciclopedonali urbani
Il quartiere di Sampierdarena sarà il centro di un’esperienza pilota di una sperimentazione urbanistica volta a migliorare accessibilità, sicurezza e fruibilità di spazi pubblici e percorsi ciclopedonali urbani per renderli sempre più vivibili ad abitanti e turisti.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina nella sede del Municipio II Centro Ovest nell’ambito di un percorso di partecipazione che includerà istituzioni, enti e cittadini. All’appuntamento odierno sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia, il presidente municipale Michele Colnaghi e rappresentanti del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, eccellenza nel panorama scientifico nazionale, a cui è stato affidato il compito di localizzare sul territorio di riferimento gli ambiti di intervento di urbanismo tattico più adeguati allo scopo. Sarà anche istituito un tavolo tra amministrazione comunale e i soggetti territoriali potenzialmente interessati, tra cui personale scolastico (dirigenti IC, docenti, personale ATA), Municipi, strutture socio-sanitarie, Centri Civici, per presentare e discutere dei risultati dell’indice di accessibilità.
«L’obiettivo finale di questo progetto di urbanismo tattico a Sampierdarena è costruire un percorso con le diverse fasce intergenerazionali di cittadini che abitano costantemente il territorio. Sarà un dialogo inserito all'interno di un ampio percorso partecipativo finalizzato a garantire un presidio sociale soprattutto delle aree a stretto contatto con le realtà scolastiche e con i contesti frequentati dagli studenti e dalle loro famiglie», ha spiegato Mario Mascia, assessore all'Urbanistica del Comune di Genova.
Molteplici sono le attività attraverso le quali il programma sarà sviluppato. Tra queste l’analisi della qualità dei percorsi ciclopedonali di Sampierdarena e dei servizi di interesse pubblico presenti; un lavoro che sarà effettuato attraverso rilievi diretti utili ad arricchire e completare le informazioni disponibili nei documenti e negli studi già predisposti dal Comune di Genova. Verrà anche realizzata una mappatura degli spazi pubblici e degli attori presenti. Grazie alla collaborazione con le associazioni territoriali, saranno inoltre somministrati sondaggi online e cartacei rivolti agli abitanti del quartiere per raccogliere indicazioni puntuali sulla qualità e sicurezza percepita dei percorsi e degli spazi.
L’esperienza di rigenerazione e rammendo urbano sviluppata e testata nel quartiere di Sampierdarena consentirà la definizione di una roadmap con steps analitici e procedurali replicabili anche in altri ambiti urbani della città.