Giardini Govi, assessore all'Urbanistica: "Destinazione pubblica mai messa in discussione"

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16/10/2024
giardini govi

"Tanto rumore per nulla: progetto valorizza vocazione sportiva e di socialità"

«La notizia della privatizzazione dei Giardini Govi nel quartiere della Foce va ascritta al novero delle fake news elettorali ed è già a livello tecnico, prima che politico, destituita di ogni fondamento. In corrispondenza con le opere di rinnovo e messa in sicurezza dell'impianto di depurazione di Punta Vagno, la società concessionaria del servizio IRETI, partecipata pubblica, ha giocoforza dovuto mettere mano alla soletta del depuratore stesso, con una serie di interventi che, nel lotto di Levante, sono stati ultimati nel 2023, mentre, nel lotto di Ponente, contemplano il rifacimento di tutte le pavimentazioni e di tutti gli allestimenti superficiali delle aree verdi. Tali lavori verranno realizzati in modo da recepire le indicazioni pervenuteci dal Municipio Medio Levante, riservando spazi ad hoc per l'inserimento di funzioni a servizio della pubblica fruibilità, campo da calcetto incluso. Il progetto in effetti lascia campo libero a un nuovo skate park, a un campetto da calcio analogo a quello da sempre presente in loco, ad un'area giochi per bambini, ad un'area fitness, a spazi ombreggiati per il relax e la socialità, oltre che alla realizzazione di servizi igienici".

 

Lo annuncia l'assessore all'Urbanistica del Comune di Genova in merito ai lavori di risistemazione dei Giardini Govi da parte di IRETI. «Per dissipare ogni equivoco e interpretazioni fantasiose - puntualizza l'assessore all'Urbanistica - abbiamo tracciato il campetto da calcio in una tavola progettuale ad hoc, per meglio puntualizzare la precedente indicazione dello spazio come genericamente polifunzionale, che ha creato una certa apprensione da parte dei cittadini e degli attuali fruitori dell'area, evidentemente fuorviati da voci false e tendenziose. Al termine dei lavori di IRETI, previsto per il 2026, gli spazi così come previsti saranno affidati al Comune di Genova, che potrà valutare se coinvolgere anche le società partecipate 'di mestiere' come i Bagni Marina Genovese e Amiu, piuttosto che associazioni o altri soggetti, ovviamente tramite il ricorso a procedure di evidenza pubblica, come sempre in questi casi, nell'ottica di mantenere viva l'area, con servizi che ne garantiscano la piena fruibilità ai cittadini».

 

«Su questo progetto - aggiunge la presidente del Municipio Medio Levante - è stato sollevato un polverone mediatico senza precedenti: la vocazione pubblica degli spazi non è mai stata messa in discussione e lunedì prossimo affronteremo anche in consiglio municipale questo tema che legittimamente sta molto a cuore ai cittadini del nostro quartiere e non solo, dato che l'area è molto frequentata da famiglie, mamme, giovani e giovanissimi che arrivano anche da altri quartieri per praticare sport all'aria aperta. Come Municipio vogliamo valorizzare l'area e il progetto di IRETI va proprio in questa direzione prevedendo nuovi servizi e spazi anche per la didattica, funzionali alla scuola adiacente oltre a mantenere una vocazione sportiva, ancora più ampia, con campetto da calcio e pista di pattinaggio».

Ultimo aggiornamento: 17/10/2024