La decisione è stata presa oggi in giunta su proposta degli assessori Piciocchi, Garassino e Grosso
Approvata oggi in giunta, su proposta degli assessori al Bilancio Pietro Piciocchi, al Patrimonio Stefano Garassino e alle Politiche culturali Barbara Grosso, l’adesione del Comune di Genova all’associazione dei Dalmati Italiani nel mondo-Libero Comune di Zara.
L’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio-ADIM-LCZE, è stata fondata nel 1963 con la struttura organizzativa di un Comune, quindi con un sindaco, una giunta e un consiglio. Tra gli scopi dell’Associazione dei Dalmati Italiani nel Mondo: mantenere e rafforzare i contatti fra cittadini nati in Dalmazia e fra loro i discendenti sparsi in Italia e nel mondo.
«L’associazione – spiegano gli assessori – è nata oltre 20 anni fa con l’obiettivo di valorizzare e tutelare la comunità dalmata di nazionalità italiana, che si è insediata dopo l’esodo, tra il 1945 e il 1953, che ha interessato circa 350.000 persone, interessando anche Genova. Nel ‘consiglio’ dell’associazione già siede una rappresentanza genovese. Condividendo le finalità dell’associazione, senza fini di lucro, e in linea con i principi di sussidiarietà richiamati nello statuto comunale e nel quadro delle relazioni internazionali della città, gemellata dal 2004 con Fiume, l’adesione all’associazione, a cui ha di recente aderito anche il Comune di Orvieto, rappresenta un’interessante opportunità per fare rete tra Comuni celebrando congiuntamente con l’Associazione la ricorrenza del Giorno del Ricordo del 10 febbraio, rinsaldando così un legame di amicizia e di vicinanza storico-culturale con la comunità dalmata nel mondo».
Un messaggio di ringraziamento per l’adesione del Comune di Genova è arrivato dal ‘sindaco’ dell’Associazione Antonio Concina: "Commozione e gratitudine! Dopo il Comune di Orvieto anche il Comune di Genova ha voluto deliberare un sentimento di vicinanza e di amicizia al Libero Comune di Zara in esilio. Grazie, grazie, grazie! Celebreremo presto insieme questa bellissima iniziativa e chissà che altri comuni non vogliano aggiungersi a questo magnifico omaggio alla storia e alla memoria delle terre perdute. Grazie!".