Gronda di Genova, sindaco Bucci: «Impegni precisi per accelerare cantieri e mitigare impatto sul territorio»

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04/12/2022
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Il sindaco Bucci ha donato al ministro Salvini un’immagine di ponte San Giorgio stampata su pellicola di acciaio 70x100

Chiara Barbieri

«Genova è a un bivio fondamentale per la costruzione del proprio futuro. Sta finalmente per abbandonare l’isolamento infrastrutturale che negli ultimi 30 anni ne ha dimensionato le aspettative e la crescita: con il terzo valico, il nodo di Genova e la nuova diga foranea oggi riusciamo a parlare concretamente anche di gronda. Un impegno importante che il nuovo governo si è assunto e sul quale il Comune di Genova si è preso impegni precisi per cercare di accelerare i cantieri e mitigare l’impatto che questi avranno su una buona porzione della città. Stiamo disegnando la città dei nostri figli e dei figli dei nostri figli, un grande centro logistico, turistico e dell’alta tecnologia nevralgico per l’Italia e per l’Europa». Lo dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci nell'ambito della sottoscrizione, oggi, in Prefettura, del protocollo d’intesa da parte del vicepresidente del Consiglio e ministro alle Intrastrutture e Trasporti Matteo Salvini con enti locali (Regione Liguria, città Metropolitana e Comune di Genova), Autorità di sistema portuale mar Ligure occidentale e Autostrade per l’Italia S.p.a. per la “realizzazione dell’adeguamento del sistema A7-A10-A12 del nodo stradale e autostradale di Genova”, la gronda di Genova.

 

A sottoscrivere il protocollo, oltre al ministro Salvini e al sindaco di Genova e della Città metropolitana Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente dell’Adsp Paolo Emilio Signorini e l’ad di Aspi Roberto Tomasi. Nel protocollo, le parti si impegnano a coordinarsi, ognuna per propria competenza, nella realizzazione della Gronda.

 

In particolare, sono richiamati come obiettivi strategici l’efficientamento dei collegamenti infrastrutturali e la sostenibilità ambientale dell’opera. Nello specifico: il miglioramento e l’adeguamento dei collegamenti nel territorio; la riorganizzazione e ottimizzazione del sistema di trasporto e viabilità; l’individuazione di sistemi di mobilità alternativa; le innovazioni tecnologiche e gestionali per la mobilità; la tutela dell’ambiente, con particolare riguardo alla riduzione delle emissioni aeriformi e dell’inquinamento acustico, nell’ottica di comprendere tra le priorità la tutela della salute e la qualità della vita; la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio.

 

I firmatari del protocollo, inoltre, garantiscono la più ampia collaborazione per una rapida realizzazione dell’opera, con impegni reciproci. Gli enti territoriali coinvolti garantiscono la loro collaborazione nell’esecuzione dei lavori. In particolare: ottenimento tempestivo degli atti autorizzatori necessari per la realizzazione delle opere, costituzione di tavoli tecnici per addivenire a soluzioni tempestive in caso di imprevisti, risoluzione delle interferenze per le aree e le opere.

 

Il Comune di Genova, nello specifico, si adopererà tempestivamente per la liberazione delle aree ancora occupate nonché per la gestione dei rapporti con le delegazioni e comitati locali. Regione Liguria e il Comune di Genova si impegnano a fornire la massima collaborazione per la corretta attuazione del piano di utilizzo delle terre e rocce provenienti dagli scavi per quanto di rispettiva competenza, anche attraverso la partecipazione all’osservatorio ambientale.

I sottoscrittori si impegnano, inoltre, a collaborare fattivamente aduna rapida risoluzione di tutte le problematiche o criticità di qualsiasi tipologia che dovessero insorgere nel corso della realizzazione dell’opera.

 

Il sindaco Marco Bucci, nel corso della firma per il protocollo d’intesa, ha donato al vicepresidente del Consiglio Salvini un’immagine di Ponte San Giorgio stampata su pellicola di acciaio 70x100.

Ultimo aggiornamento: 04/12/2022