I cronisti raccontano in prima persona il "loro" Ponte Morandi

Contenuto

Articolo del
14/06/2019

Giornalisti e fotografi della carta stampata, delle televisioni, dei siti web e degli uffici stampa raccontano la tragedia del Ponte Morandi con i suoi morti, i suoi sopravvissuti e coloro che hanno perso tutto

 

"Si tratta di un libro bellissimo, scritto molto bene, che ci coinvolge tutti, soprattutto per le bellissime immagini che valgono più di mille parole". A dirlo il sindaco Marco Bucci nel corso della presentazione di "Cronaca di un anno di cronaca", il libro che ogni anno il Gruppo Cronisti dell'Assostampa ligure pubblica per "raccontare" quanto successo a Genova e in Liguria, quest'anno dedicato alla tragedia del Ponte Morandi.

 

"Il volume testimonia non solo i racconti ma soprattutto l'impegno. Vi ho sempre visto impegnati costantemente: i genovesi si sono tutti impegnati, ciascuno nella propria professione." ha concluso il sindaco.

Oltre al sindaco di Genova erano presenti l'assessore regionale Ilaria Cavo e le autorità civili e militari. "Il progetto nasce per documentare il "nostro" Ponte Morandi - ha detto il presidente del Gruppo Cronisti Tommaso Fregatti -, il lavoro che tutti i colleghi hanno fatto, non solo i grandi inviati ma anche i tanti precari. Oggi siamo felici, orgogliosi e un po’ emozionati nell’avere questo “nostro” libro tra le mani. In un momento del genere comunque, c’è in noi anche tanta tristezza e dolore. Nel pensare alle 43 vittime che abbiamo dovuto raccontare in quei terribili giorni, ai famigliari delle vittime, ai tanti che hanno perso la casa, il lavoro. È a tutti loro che vogliamo dedicare questo libro. Perché a loro, più di tutti - ha concluso Fregatti - quel maledetto 14 agosto ha cambiato la vita. Per sempre".

 

Ultimo aggiornamento: 14/06/2019