Questa mattina la consegna agli operatori sanitari che combattono in prima linea la battaglia contro il Coronavirus
In tempi di Coronavirus si moltiplicano quotidianamente i gesti di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che si stanno prodigando nella lotta all’epidemia e a rendere questi momenti meno difficili.
Questa mattina i panificatori genovesi di Confcommercio hanno consegnato la loro focaccia agli operatori degli ospedali di San Martino e Villa Scassi, un gesto che cerca di sostenere, anche tramite le nostre produzioni locali, il lavoro di chi sta combattendo in prima linea questa grande battaglia comune.
«Condividiamo con piacere questa bella iniziativa – dichiara l’assessore al Commercio e artigianato Paola Bordilli –. Quando i panificatori mi hanno contattata chiedendomi un aiuto nel mettere a punto la "macchina organizzativa" mi sono subito attivata: è molto positivo, in un momento storico non facile per la città e per la nazione tutta, vedere e sostenere attività solidali di supporto e sostegno che partono proprio del tessuto commerciale cittadino e sono rivolte al personale degli ospedali a cui va tutto il nostro grazie per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo in difesa della vita umana».
«I panifici marchio “Focaccia Genovese” aderenti all’Associazione Panificatori di Genova e Provincia di Confcommercio metteranno a disposizione di medici ed infermieri e personale ospedaliero degli ospedali San Martino e Villa Scassi la focaccia genovese – spiega il presidente Gino Petrucco –. Si tratterà di un momento di pausa in cui queste persone che si stanno sacrificando per tutti svolgendo il loro lavoro potranno “staccare” e gustare un assaggio di questa eccellenza genovese preparata secondo il marchio “Focaccia Genovese”».
“Fugassa" in genovese significa “cotta nel focolare”. Anticamente mangiata in chiesa durante i matrimoni al momento della benedizione, da sempre accompagna la giornata dei genovesi dalla colazione insieme al cappuccino, all'aperitivo, gustata con un bicchiere di vino bianco ligure e ai pasti. Ambasciatrice di Liguria, porta il sapore di Genova nel mondo. Il marchio “Focaccia Genovese” la protegge dalle contraffazioni.