Il Comune di Genova ospite dell’Osservatorio nazionale Focus2R sulla mobilità a 2 ruote

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17/01/2022

All’incontro, organizzato da Confindustria Ancma, l’assessore ai trasporti Matteo Campora ha ricordato i progetti e gli interventi dell’Amministrazione a sostegno della mobilità urbana sostenibile

Roberto Bordi

Questa mattina l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora ha partecipato alla presentazione del Report 2021 dell’Osservatorio nazionale Focus 2R, promosso da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) e Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia.

 

Giunto quest’anno alla sesta edizione, l’Osservatorio nazionale Focus 2R fotografa e traccia la mobilità a due ruote in ambito urbano, raccogliendo ed elaborando informazioni di prima mano fornite dai Comuni su piste ciclabili, guardrail, parcheggi dedicati, colonnine di ricarica per veicoli elettrici e così via.

 

Dopo i saluti istituzionali del presidente di Confindustria Ancma Paolo Magri e di Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, e dopo lo speech della project manager di Ambiente Italia, Marina Trentin, il meeting è entrato nel vivo con la tavola rotonda a cui hanno partecipato gli assessori ai trasporti delle città di Roma, Milano, Firenze, Parma e Genova.

 

Nel suo intervento l’assessore Campora ha subito rimarcato l’importanza delle due ruote per la mobilità genovese, mettendo in evidenza il lavoro svolto negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale per affiancare, alle due ruote a motore, anche quelle a pedali. Negli ultimi tre anni, ha ricordato Campora, il numero di biciclette in circolazione a Genova è aumentato in maniera considerevole, favorito in epoca Covid dalla realizzazione delle cosiddette bike-lane, le ciclabili di emergenza cresciute addirittura del 1500%.

 

“Sono state fatte più ciclabili dal 2020 ad oggi che negli ultimi 40 anni”, ha sottolineato l’assessore, citando i 60 km di bike-lane disponibili a cui se ne aggiungeranno, prossimamente, altri 50. Molto rilevante, secondo Campora, anche il progetto della pista ciclabile bidirezionale in corso Italia di cui, proprio in questi giorni, sono partiti i lavori.

 

Sempre sul tema delle infrastrutture ciclabili, ritenute da Ancma di massima importanza per incentivare la mobilità urbana sostenibile, l’assessore Campora ha parlato anche dei 50 cicloposteggi installati in città, per un totale di 400 stalli, oltre alla prossima creazione in centro di due rimesse per le biciclette.

 

Inoltre, sempre nell’ottica di agevolare la Smart Mobility e in particolare multimodalità ed intermodalità, il Comune di Genova ha in programma di utilizzare le stazioni ferroviarie, che rappresentano secondo Campora “un punto di interscambio estremamente importante”, per la realizzazione di velostazioni dove poter parcheggiare in sicurezza le biciclette. Il tutto senza dimenticare ovviamente i 470 milioni di euro di finanziamento del nuovo sistema di trasporto pubblico locale genovese, che sarà integralmente elettrico e ad emissioni zero: una rete integrata di interventi per la promozione di una mobilità più attiva e sostenibile che ha contribuito, secondo Campora, all’ascesa di Genova al 37° posto nella classifica 2021 del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente, rispetto alla 70esima posizione del 2016.

 

Infine, l’assessore alla mobilità ha puntualizzato come, agli investimenti sulla rete infrastrutturale dedicata ai mezzi a due ruote, vada affiancato anche un lavoro importante sulla mentalità e la cultura delle persone, sensibilizzandole ad adottare abitudini di mobilità più rispettose dell’ambiente e, insieme, alla riduzione della conflittualità con gli altri utenti della strada, nell’ottica di una convivenza più pacifica e civile tra i vari mezzi di trasporto.

 

«Ringrazio Ancma, Legambiente e Ambiente Italia – dichiara l’assessore Campora – per avere invitato il Comune di Genova a partecipare al Report 2021 dell’Osservatorio nazionale Focus 2R, in cui abbiamo potuto raccontare cosa stiamo facendo e i progetti che abbiamo in mente per favorire una mobilità urbana sostenibile. È stata una preziosa occasione di confronto con i colleghi di altre città, nell’ottica di un interscambio di idee e informazioni che ci aiuteranno, nei prossimi anni, a costruire una mobilità a due ruote sempre più condivisa e rispettosa dell’ambiente, lavorando sulle biciclette oltre che, naturalmente, sugli e-scooter».

Ultimo aggiornamento: 24/01/2022