Dopo il successo dell’esibizione inaugurale, con oltre 400 presenze nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, lunedì 18 febbraio si svolgerà il secondo concerto del Genoa International Music Youth Festival (GIMYF). L’appuntamento è sempre a Palazzo Ducale alle 21, con Il virtuosismo di Paganini e Liszt
Dopo il successo dell’esibizione inaugurale, con oltre 400 presenze nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, lunedì 18 febbraio si svolgerà il secondo concerto del Genoa International Music Youth Festival (GIMYF). L’appuntamento è sempre a Palazzo Ducale alle 21, con Il virtuosismo di Paganini e Liszt, che vede protagonisti il violinista americano Kevin Zhu, vincitore dell’ultima edizione Premio Paganini e il pianista ungherese Marton Kiss.
I due artisti propongono un programma raffinato, dedicato ai due grandi compositori ottocenteschi:
Bach: Sonata No. 2 in A minor, BWV 1003 (I. Grave, II. Fuga)
Paganini: Nel cor più non mi sento, MS 44; Caprice No. 24 in A minor, Op. 1; Variations on 'I Palpiti', Op. 13
Liszt – Paganini: La Campanella
Liszt: Sposalizio; Venezia e Napoli; Rapsodia n. 12 e n.13
Il concerto arricchisce l’offerta dedicata al grande violinista genovese, protagonista della mostra Paganini Rockstar (in corso al Ducale fino al 10 marzo), che accosta la figura di Paganini a quella di Jimi Hendrix, per raccontarne lo straordinario percorso che ha riscritto la storia della musica internazionale.
Il GIMYF, quest’anno alla sua prima edizione, nasce da un’idea dell’Associazione Internazionale delle Culture Unite (AICU), realizzata grazie alla coorganizzazione con il Comune di Genova e alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Porto Antico Eventi. Il presidente di AICU Lorenzo Tazzieri è il direttore artistico di GIMYF, coadiuvato e supportato dal project manager Alberto Macrì.
Ecco i prossimi appuntamenti:
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Mercoledì 6 marzo h 21 |
Palazzo Ducale |
Highlights of musical |
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Lunedì 29 aprile h 21 |
Palazzo Ducale |
Hell Viaggio nell’inferno dantesco |
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Venerdì 31 maggio h 21 |
Palazzo Ducale |
La grande Russia |
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Martedì 18 giugno h 21 |
Palazzo Ducale |
Abbraccio pop sinfonico (in occasione della Festa della musica) |
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Lunedì 29 luglio h 21 |
Porto antico |
Gran Galà lirico (Orchestra Giovanile Opera di Roma) |
Il diciottenne Kevin Zhu, nella sua carriera di bambino prodigio ha ottenuto innumerevoli premi, oltre a vantare concerti in tutto il mondo: alla Royal Festival Hall di Londra, la Mozart Hall della Konzerthaus di Vienna, al National Centre for the Performing Arts in Cina, a Mosca, Pittsburgh, Austin, Vienna, New York solo per citarne alcuni.
Lo scorso anno ha vinto il primo premio al 55° violino internazionale Paganini Concorso a Genova. Ha anche ricevuto premi speciali come finalista più giovane e come migliore esecuzione di un Capriccio di Paganini. Nel 2012 si è aggiudicato il primo premio nella divisione Junior del Concorso Internazionale violinistico Menuhin di Pechino, in assoluto il più giovane vincitore nella storia della competizione, e ha anche vinto il Premio per la migliore esecuzione di una nuova composizione cinese. Attualmente Zhu studia presso la Juilliard School con Itzhak Perlman e Li Lin grazie alla Kovner Fellowship, una prestigiosa borsa di studio. Precedentemente si è formato al San Francisco Conservatory of Music con Li Lin e Ian Swensen. Kevin suona un violino di Antonio Stradivari, per gentile concessione di Rare Violins di New York.
Ungherese di Szombathely, Marton Kiss si è formato con Lenke Németh alla Béla Bartók Musik School e si è perfezionato con Ayami Ikeba. Il giovane pianista (classe 1992) laureato all'Università di Musica di Graz e vincitore di prestigiosi concorsi - il Premio Bösendorfer in Austria, il Piano Competition Mozart a Budapest – ha anche ottenuto nel 2015 il Primo Premio Junior in Ungheria: artista eclettico, il cui vasto repertorio include le più grandi - e più popolari - opere di compositori quali Liszt, Rachmaninov, Chopin, Ravel, Bartók e Gershwin. Marton Kiss sogna di promuovere l’ascolto della musica classica, portandola in ogni villaggio e città ungherese, un progetto ambizioso che significherebbe ben tremila piccoli concerti nei prossimi 25 anni.
GIMYF e AICU ringraziano:
Comune di Genova – assessorato alle Politiche culturali, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Porto Antico Eventi, Liceo Musicale Sandro Pertini, AMT Genova, Coop Liguria, Tower Genova Airport, Camera di Commercio e i media partner: Il Secolo XIX, GenovaToday.it, La Voce di Genova.it, I Segreti dei Vicoli di Genova, Guido Gargioni Video e Top1 Communication Ufficio Stampa.