Imprenditoria femminile e parità di genere, sindaca Salis: «Sosteniamo le donne che lavorano»

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12/06/2025
La sindaca di Genoa Silvia Salis durante il suo intervento all'incontro "Condurre l'impresa"

«È necessario investire di più in welfare, servizi e sostenere le imprese che fanno politiche di genere concrete», le parole della prima cittadina di Genova

«La parità di genere nel mondo del lavoro e dell’impresa è un tema fondamentale. In Italia una donna su due non lavora, e quando lo fa spesso è penalizzata da part-time forzati, precarietà e divari salariali. Ma questa non è solo una questione sociale: è una questione economica e strutturale. Occorre dunque alleggerire il carico che grava sulle donne, investire in welfare, servizi e sostenere davvero le imprese che fanno politiche di genere concrete. Penso ad esempio al fondo di maternità che ho già avuto modo di conoscere nella mia esperienza di dirigente sportiva, da destinare alle lavoratrici autonome. Un intervento tangibile per sostenere le donne che uniscono lavoro e maternità».

 

Lo ha dichiarato questa mattina la sindaca di Genova Silvia Salis in occasione dell’incontro “Condurre l’impresa – tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia”, quinta tappa dell'edizione 2025 del “Giro d'Italia delle donne che fanno impresa”, il road-show organizzato da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l'imprenditoria femminile.

 

L’evento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il suo Comitato Impresa Donna, in collaborazione con Invitalia, Unioncamere, la Camera di Commercio di Genova e gli Stati Generali delle Donne, ha visto i saluti istituzionali della sindaca Salis, del presidente della Regione Liguria Marco Bucci e della vicepresidente della Camera di Commercio di Genova Paola Noli.

 

Nel suo intervento, la sindaca Salis ha aggiunto: «È stato un onore portare il saluto della Città di Genova a un evento che affronta una questione essenziale come la parità di genere. Come sindaca di una città che ha la Giunta più femminile d’Italia tra le grandi città, credo però che la parità non possa fermarsi ai numeri. È importante che un Comune, oltre al compito di sgravare innanzitutto il peso sociale dalle donne con investimenti rilevanti in servizi sociali e welfare, riesca a valorizzare i rapporti con le imprese, le aziende e tutte quelle realtà che, al loro interno, fanno della parità di genere un tema reale e non di bandiera. Un modo per promuovere concretamente la presenza delle donne nel mondo delle istituzioni che in Italia – ha detto Salis – vede le sindache essere oggi soltanto il 15% del totale. Va compreso che un Paese dove le donne assumono posizioni di rilievo nel mondo dell’impresa, dell’industria, dell’artigianato, del sociale e della politica è un Paese dove non solo noi donne viviamo meglio, siamo più sicure e abbiamo stipendi più adeguati, ma è un Paese dove vivono meglio tutti».

 

L’evento “Condurre l’impresa – tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia” (inserito nel “Piano Nazionale dell'Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall'Unione Europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia, soggetto gestore, realizza in collaborazione con Unioncamere), è proseguito con la tavola rotonda “Fare impresa, dare direzione: la leadership femminile tra visione, azione e sviluppo”, con la partecipazione di Donatella Proto, direttore generale del PNRR del Ministero delle Imprese e Made in Italy; Gianluca Fiorillo, responsabile Area beni strumentali e brevetti di Invitalia; Tiziana Pompei, vice segretario generale Unioncamere.

 

Quindi la presentazione di “Made in Italy impresa al femminile”, la mostra sulle imprenditrici italiane a cura di Gilda Gallerati, presidente del Comitato unico di garanzia del MIMIT, prima dell’altra tavola rotonda “#Madeinwomanmadeinitaly, Il Valore dei talenti femminili per il Made in Italy”, moderata da Isa Maggi, coordinatrice Stati generali delle donne e animata dagli interventi della prorettrice vicaria dell’Università di Genova Nicoletta Dacrema e dalla sindaco di Testico (SV) Lucia Moscato.

 

Infine, dopo le testimonianza di alcune imprenditrici tra innovazione e Made in Italy, i lavori sono terminati con le conclusioni a cura della presidente di Comitato Imprese Donna Valentina Picca Bianchi.

 

L’evento “Condurre l’impresa – tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia” ha avuto, come sfondo, l’arrivo a Genova della nave scuola Amerigo Vespucci, icona della formazione, della bellezza e dell’eccellenza italiana nel mondo.

Ultimo aggiornamento: 12/06/2025