La Onlus "Sofia nel cuore" ha già raccolto 250 mila euro per la ricerca contro i sarcomi
“Il Consiglio della Scuola di Scienze Mediche e farmaceutica, all’unanimità ha deciso per l’intitolazione dell’aula del polo biomedico a Sofia Sacchitelli, per l’importante attività sociale da lei intrapresa con impegno e altruismo e affinché le straordinarie doti da lei dimostrate possano essere di esempio per tutti. La Scuola ti ringrazia Sofia per il tuo coraggio e il tuo amore per il prossimo”. Con queste parole oggi pomeriggio è nata l’aula Sofia Sacchitelli, all’interno del polo biomedico di corso Gastaldi a Genova, un’aula nuova dedicata alla studentessa universitaria affetta da un tumore maligno al cuore, morta a 23 anni, il 21 marzo del 2023, diventata il simbolo della lotta alle malattie rare.
Nel 2021 le era stato diagnosticato un angiosarcoma cardiaco, un cancro molto aggressivo, che non lascia mai scampo. Per questo, superato lo choc iniziale, aveva deciso di raccontare pubblicamente la sua storia e si era impegnata a fondare un’associazione per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica.
Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione l’assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione del Comune di Genova Lorenza Rosso e Marta Brusoni.
A scoprire la targa, che da oggi conferisce il nome di Sofia all’aula universitaria, è stata la sorella Ilaria Sacchitelli che ha annunciato ai presenti la raccolta già avvenuta di oltre 250 mila euro da parte della Onlus “Sofia nel cuore” di cui 150 già donati alla ricerca sui sarcomi, come avrebbe voluto la ragazza.