La prima gettata del nuovo ponte di Genova

Contenuto

Articolo del
25/06/2019

Con una breve cerimonia, ma ricca di significato, è iniziata la ricostruzione del nuovo viadotto sul Polcevera. Vi hanno preso parte il ministro Danilo Toninelli, il sindaco e commissario alla ricostruzione Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

Tiziana Lanuti

«Oggi non è una ripartenza, perchè Genova dal 14 agosto 2018 non si è mai fermata,  ma è una accelerata per consentire alla città di ricominciare a crescere». Queste le parole del sindaco Marco Bucci che martedì 25 giugno insieme con il ministro alle  Infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli, il presidente della Regione Giovanni Toti e l'amministratore delegato di Per Genova, la joint venture dei costruttori, Nicola Meistro hanno dato il via alla colata di calcestruzzo per la fondazione della prima pila del nuovo viadotto sul Polcevera: su questo pilone verrà posta la targa che hanno firmato nel cemento, a ricordo di questa giornata, di questo momento che rende visibile la costruzione del nuovo Ponte per Genova.

 

«Ci stiamo sporcando le mani  - ha proseguito Marco Bucci -.  Il getto di calcestruzzo di oggi sappiamo tutti che non è il primo in realtà, ma è quello visibile ad occhio nudo e dice che oggi diamo il segnale preciso che stiamo costruendo il nuovo viadotto . Questa sarà settimana complessa, che lascia il segno: venerdì 28 l'esplosione dei monconi est dell'ex ponte Morandi e il trasferimento, sempre venerdì, delle travi d’acciaio che sono arrivate oggi via mare dallo  stabilimento Fincantieri di Castellamare di Stabia». Questi sono i primi elementi che, dopo essere stati assemblati nella sede di Fincantieri a Sestri Ponente, diventeranno l’impalcato del ponte disegnato da Renzo Piano.

 

Una breve cerimonia piena di tanti simboli e con il pensiero rivolto alle  43 vittime del crollo del ponte Morandi, come ha sottolineato sia il sindaco Bucci: «tutto questo è dovuto alle 43 vittime, più che dovuto. Dobbiamo ricordarle nel momento in cui diamo questa accelerata alla crescita della città e facciamo vedere al mondo che siamo capaci a costruire e a fare le cose bene»; sia il governatore Toti: «Il gesto di oggi fa in modo che quelle morti assurde e imperdonabili non siano state vane - ha sottolineato il presidente della Regione Toti -.  Oggi rispettiamo anche la promessa che ciascuno di noi, in rappresentanza di Regione, Comune e Governo, ha fatto in quei giorni: che questa città avrebbe riavuto il suo ponte in un tempo ragionevole». 

 

 

Ultimo aggiornamento: 26/06/2019