Durante la missione londinese, un meeting di due ore con 40 imprenditori per illustrare le opportunità di investimento a Genova
Un incontro di due ore al Business Club Italia, con quaranta imprenditori per illustrare le opportunità di investimento a Genova. Questa mattina il sindaco di Genova Marco Bucci, nell’ambito della missione a Londra su invito del Lord Mayor Michael Mainelli, ha presentato, a una selezionata platea di imprenditori soci del club di Armourers’ hall in Coleman street, i progetti in corso di realizzazione e di futuro sviluppo per la città di Genova.
Il Business Club Italia è un think tank con sede a Londra composto da professionisti, imprenditori, finanzieri e avvocati italiani, affermatosi negli anni come il luogo di confronto su tematiche italiane, viste dalla City. Il Club ha lo scopo di sviluppare un dibattito costruttivo tra i propri soci e personaggi illustri del panorama italiano in ambito economico, politico, accademico e imprenditoriale. Il Club, periodicamente, ospita personaggi del mondo degli affari e della politica, accademici, professionisti ed imprenditori per avere l’opportunità di scambiare opinioni e conoscere, più profondamente da vicino e attraverso i suoi personaggi di spicco, il Sistema Italia, organizza incontri, convegni, tavole rotonde.
Nella presentazione il sindaco Bucci ha parlato di portualità, logistica, infrastrutture, con un focus su Terzo Valico, tunnel subportuale, 4 assi, la nuova Diga, turismo, alta tecnologia e cavi sottomarini per big data, rigenerazione urbana, dal Waterfront di Levante al centro storico, oltre alla rassegna degli eventi di punta per la città, da Euroflora ai Rolli days, dal Premio Paganini a Genova Capitale europea dello Sport.
«Due punti fondamentali per il memorandum firmato con la City of London sono la cultura, a partire da Paganini che il prossimo anno porteremo proprio a Londra, e la blue Economy di cui Genova e Londra rappresentano sicuramente due capitali storiche – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – È stato molto importante avere questa occasione di confronto con tanti italiani che abitano e lavorano a Londra. L'obiettivo è dare visibilità a Genova, fare conoscere al mondo che è una città internazionale, la città più importante del Mediterraneo, la porta d'ingresso del Sud d'Europa dal punto di vista dello shipping, della logistica e di tutto quello che rientra nella blue Economy, componente fondamentale per lo sviluppo e l'occupazione del territorio. Con la lettera di intenti, lavoreremo su tanti settori comuni con la City dalle opere d'arte alla cultura british, visto che Genova grazie al suo porto ha avuto una serie di relazioni che la hanno portata a essere considerata la città più british d'Italia».
Presenti all’incontro, organizzato dall’Ambasciatore di Genova nel Mondo Maurizio Fazzari, l’on. Susy De Martini e la consigliere delegata ai rapporti internazionali Barbara Grosso che, al termine del meeting ha poi partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, alla cerimonia del Temple Bar Gate, unica porta di accesso sopravvissuta alla City di Londra. La cerimonia è una parte delle iniziative previste dal cerimoniale dell’elezione del Lord Mayor e consiste nell’apertura delle porte.