A Luis Parodi Valverde, ex vicepresidente dell’Ecuador, un busto nei giardini di Brignole

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12/02/2025
Busto di Luis Parodi Valverde-Gruppo

L'installazione della scultura rientra fra le celebrazioni per il 125° anniversario delle relazioni fra l'Italia e il Paese sudamericano

Claudio Critelli

Un busto in onore di Luis Parodi Valverde, realizzato dalla scultrice genovese Sara Romeo, verrà installato nei giardini di Brignole

 

L’emerito cittadino ecuadoriano, ex vicepresidente del Paese sudamericano dal 1988 al 1992, era figlio di un migrante sanremese lì giunto nel Paese andino intorno al 1923/1924 ed è morto a Guayaquil il 14 aprile 2020. La sua figura rappresenta un autentico simbolo positivo della migrazione bidirezionale che lega l’Italia e l’Ecuador. Proprio per questo l’iniziativa rientra fra le celebrazioni per il 125° anniversario delle relazioni fra i due Paesi.

 

Il progetto, illustrato nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi alla presenza delle assessore comunali Marta Brusoni (Servizi civici) e Lorenza Rosso (Cultura) è stato proposto dall'ambasciatore Gustavo Palacio Urrutia (ex console generale dell'Ecuador a Genova) ed è interamente finanziato da un gruppo di cinque famiglie ecuadoriane discendenti di migranti italiani e liguri, capeggiato da Gianfranco Segale, di cui fanno parte Bruno Leone Pignataro, Caterina Costa, Miguel Peña Valle e Pascual Del Cioppo

 

«Sto seguendo con grande piacere ed attenzione il progetto che rende onore a Luis Parodi Valverde, esempio virtuoso di quanto la migrazione bidirezionale possa essere fonte di arricchimento e di sviluppo reciproco per gli individui e le nazioni – afferma Marta Brusoni, assessore ai Servizi civici del Comune di Genova -. L’iniziativa stessa è frutto di ampie collaborazioni guidate dalla passione e dalla competenza. Desidero quindi ringraziare il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba per averla condivisa sin dai primi passi. Così come la mia ammirazione va all’ambasciatore Gustavo Palacio Urrutia per avere proposto questo monumento, alla scultrice Sara Romeo che lo sta realizzando, alle famiglie donatrici ed agli uffici comunali che stanno rendendo possibile questo meritato tributo. A Genova, da sempre città aperta all’accoglienza, risiede una numerosa comunità ecuadoriana, auspico quindi che a questo progetto colmo di valori e significati ne seguano altri dello stesso spessore ed altrettanto condivisi dai nostri Paesi uniti da una relazione sempre più solida che dura da 125 anni».

 

«Genova è uno degli esempi più lampanti di interazione tra le diverse culture - dichiara Lorenza Rosso, assessore alla Cultura del Comune di Genova -. La comunità ecuadoriana è molto numerosa nella nostra città e si è integrata perfettamente riuscendo a diventare parte del tessuto genovese, con grande senso civico. In particolare, Luis Parodi Valverde rappresenta una figura storica per la popolazione del Paese sudamericano, che sottolinea pienamente quel concetto di inclusione sociale che a Genova trova pieno consenso. Per anni mi sono occupata di Politiche sociali come assessore, ora sto cercando di intrecciare questo mondo con quello della Cultura, perché ritengo sia un binomio da valorizzare. Ringrazio tutte le persone coinvolte nella realizzazione di questo busto, che consolida ancor di più il rapporto già molto longevo tra Italia ed Ecuador».

 

«Il busto in onore dell’ex vicepresidente Luis Parodi Valverde racchiude significati profondi. È il simbolo di integrazione riuscita e testimonia il valore di una migrazione che, sostenuta da condizioni favorevoli, contribuisce al progresso del paese di accoglienza ai più alti livelli - sottolinea l’ambasciatore Gustavo Palacio Urrutia -. La sua figura rappresenta inoltre la migrazione bidirezionale che unisce storicamente Ecuador e Italia, evidenziando i benefici di un’inclusione sociale ben strutturata. Luis Parodi Valverde si è distinto per il suo impegno etico e il servizio alla società, con una particolare attenzione all’educazione come motore di sviluppo. Il suo esempio continua a ispirare e a riempire d’orgoglio tanto gli italiani quanto gli ecuadoriani, la cui comunità più numerosa in Italia ha trovato casa proprio a Genova».

Ultimo aggiornamento: 12/02/2025