Approvata oggi in consiglio la delibera proposta dall'assessore Grosso.
Nasce a Genova la Consulta dei giovani, lo ha deciso oggi il Consiglio comunale con l’approvazione unanime della delibera proposta dall’assessore alle Politiche per i giovani Barbara Grosso, che ha spiegato: «L’obiettivo è di favorire la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e democratica della città, attraverso momenti di confronto e dialogo, nei quali i ragazzi abbiano la possibilità di esprimere opinioni e proposte. La Consulta – continua Grosso – è rivolta alla fascia di età 16-35 e sarà un punto di riferimento sarà sulle tematiche giovanili, dalla scuola all’università, dall’orientamento al mondo del lavoro, alla cultura, al tempo libero. Questo nuovo strumento di conoscenza e di partecipazione della realtà giovanile servirà anche a facilitare i rapporti con altri enti e istituzioni del territorio, per proporre iniziative, progetti e dibattiti sulla condizione giovanile».
La Consulta dei giovani avrà anche il compito di organizzare iniziative culturali, sportive e attività di aggregazione giovanile e di partecipazione attiva alla vita cittadina e avrà anche funzione di raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali. Si occuperà di promuovere i rapporti con le Consulte e i Forum del territorio e con quelle delle altre regioni, oltre ad elaborare proposte per scuole, enti di formazione e associazioni di terzo settore, anche nell’ottica di prevenire il disagio giovanile.
Inoltre, la Consulta potrà elaborare piani di intervento annuali da proporre al Comune, per contribuire alla pianificazione degli interventi e produrre informazioni e materiali che possano orientare le decisioni dell’amministrazione e dei soggetti cui è attribuita la gestione di pubblici servizi, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e in particolare del Goal 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.