Nuovo caso di dengue a Genova, le misure per prevenire eventuali casi secondari

Contenuto

Articolo del
18/10/2019

Si tratta di un virus, presente in paesi tropicali e subtropicali, trasmesso da un particolare tipo di zanzara. Non si diffonde da persona a persona

È stato segnalato dall’ASL3 a Genova un nuovo caso “importato” di dengue, una malattia infettiva, trasmessa da un particolare tipo di zanzara (genere aedes).

Il virus, presente in paesi tropicali e subtropicali, non viene trasmesso da persona a persona. 

 

A titolo precauzionale, per la tutela della salute pubblica, risulta tuttavia necessario – secondo il Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive – ridurre il rischio di trasmissione di dengue anche attraverso il contenimento della zanzara tigre che può esserne il vettore. 


Per questo motivo è stata adottata un’ordinanza per attivare prontamente le misure di profilassi e abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre nella zona in cui ha sede il luogo di lavoro del cittadino infetto.

Ciò – si ripete – per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari di dengue.

L’area interessata – che verrà sottoposta al trattamento a partire dalla notte compresa tra il 18 e il 19 ottobre – comprende:  

 

  •  via Capraia tutta la via con obbligo di mantenere accessibile il tratto finale della strada tenendo aperta la sbarra
  • salita Emanuele Cavallo area compresa tra i civv. 68 e 98D e tra i civv 73 e 95
  • via Chiodo civv da 5A a 7B
  • via Ameglia tutta la via
  • via Piaggio tutta la via con obbligo di mantenere accessibile la strada che porta ai civv 22,  24, 26, nell’area soprastante il campo da tennis
  • corso Firenze civv 12A, 15, 16, 17, 18; civv da 1r a 13r
  • giardini Rossi  tutta l’area
  • via Salvago civv da 4A a 16 e da 2Hr a 30r
  • rampa Silvio Fellner
  • via Acquarone dai civv 38 a 66 con obbligo di mantenere accessibile la strada, tenendo

aperto il cancello che porta ai civv 56, 58, 60, 62, 64 e 66

  • via Ferrari tutta la via
  • via Pane tutta la via con obbligo di mantenere accessibile la strada per transito mezzi e operatori
  • via Cancelliere civv 39, 40, 41, 42, 43, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 19, 20, 21, 22

 

 MODALITA’ DI INTERVENTO


Il Comune ha incaricato Amiu Bonifiche a compiere gli interventi di disinfestazione straordinaria.

Le misure di profilassi prevedono la disinfestazione della zona circostante il luogo di lavoro della persona colpita. Il protocollo di intervento consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi.

Gli interventi verranno eseguiti nelle aree pubbliche e private se ritenuto opportuno.

In caso di pioggia il trattamento sarà rimandato. 
 

COME DEVE COMPORTARSI CHI SI TROVA NELL’AREA INTERESSATA


Il trattamento non è nocivo per la salute degli esseri umani, ma invitiamo le persone che vivono nelle vie interessate dal trattamento a:

 

  • tenere chiuse le finestre fino alle 7 del mattino successivo
  • tenere gli animali in casa
  • ritirare l’eventuale biancheria stesa all’esterno degli edifici durante il periodo del trattamento,
  • rimuovere o ricoprire mobili e giochi per bambini dall’esterno; se rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti,
  • lavare, dall'ultimo giorno di trattamento, la frutta e la verdura coltivata nell’orto, sul balcone o davanzale
  • limitare il più possibile la frequenza degli interventi di innaffiatura di giardini e aree verdi, al fine di consentire una maggiore efficacia dei trattamenti previsti.

 

Attenzione: gli operatori della ditta incaricata non devono entrare negli appartamenti ma unicamente nelle pertinenze comuni

 DOMANDE RICORRENTI FAQ


1. Quando possiamo aprire le finestre di casa a seguito dell’irrorazione di adulticida? 
Non prima delle 7 della mattina. I prodotti si degradano con la luce

 

2.  Quando è sicuro portare fuori il cane?
È opportuno evitare di portare fuori il cane durante la notte del trattamento

 

3. I trattamenti della disinfestazione straordinaria sono nocivi alla salute?
I trattamenti sono previsti dalla normativa e possono essere eseguiti dal pubblico e dai privati. Quando vengono svolti dal Comune si utilizzano tutte le precauzioni del caso

 

4. Gli interventi di disinfestazione vengono fatti anche se piove? 
Se piove molto gli interventi vengono sospesi

 

5.  Se vengo a contatto accidentalmente con il prodotto insetticida cosa devo fare?
Occorre lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

 

Ricordiamo che il Comune di Genova svolge già un’azione ordinaria di monitoraggio, a seguito di progetti attivi da circa 5 anni, con l'Università di Genova  e con l'Istituto Zooprofilattico.

 

In particolare, due naturalisti in forza all'Ufficio Animali attraverso la cooperativa sociale Il Rastrello, presidiano da anni il territorio in collaborazione con ASL 3 Genovese,  per avere un controllo capillare specialmente delle aree maggiormente a rischio (Ospedali cittadini, area portuale e aeroportuale in primis).

 

La loro attività prosegue anche presso l'Università di Genova attraverso l'analisi dei dati raccolti a livello regionale all'interno del Gruppo interdisciplinare regionale composto da Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Dipartimento di Matematica Università di Genova e Ce.S.Bin Centro Studi Bio-Naturalistici, Spin-off  Università di Genova).
 

Nello specifico l'attività del Comune di Genova si può riassumere così:

 

  • l'Ufficio Animali monitora la presenza di zanzare dal 2009, attraverso il posizionamento di ovitrappole in punti strategici del territorio Comunale, con particolare riguardo alle cosiddette aree sensibili (Ospedali, aeroporto e porto in primis)
  •  a partire dal 2015, in collaborazione con IZS di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e ASL 3 Genovese, viene eseguito il monitoraggio della presenza di uova e larve di zanzare (mediante utilizzo di ovitrappole) e di adulti di zanzara (mediante utilizzo di trappole a cattura di adulti) con cadenza quindicinale, a partire da metà maggio sino a fine ottobre
  • le catture degli adulti, oltre ad essere un indicatore della densità di presenza delle zanzare, hanno il duplice scopo di vedere se sono portatrici di cosiddetti "Arbovirus" (Dengue, Zika, West Nile e altre), nonchè verificare le eventuali "invasioni" di nuove specie.
     
Ultimo aggiornamento: 18/10/2019