Vessilli bianchi e rossi in tutta la città. I momenti principali tra Palazzo Ducale e Porto Antico. La croce rossa in campo bianco simbolo di unione e coesione
Il Comune di Genova ha deciso di istituire il 23 aprile di ogni anno la "Giornata della bandiera", quella millenaria con la croce di San Giorgio. La città si è colorata di bianco e rosso con migliaia di bandiere che sventolano, dopo essere state distribuite nei giorni scorsi nelle piazze e nei mercati cittadini, ma anche quelle di un gran pavese lungo le vie del centro.
La cerimonia istituzionale è iniziata alle 16,30, nel Salone del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale, presenti le autorità cittadine, accolte dai Gruppi Storici genovesi e da centinaia di bandierine distribuite dagli Alpini nel Loggiato Maggiore.
Ad aprire le celebrazioni sono stati il sindaco Marco Bucci, il viceministro alle Infrastrutture Edordo Rixi e il presidente della Regione Giovanni Toti.
"Oggi è una giornata - ha detto il sindaco Marco Bucci al suo ingresso in un gremitissimo Salone del Maggior Consiglio - di festa unione e coesione che è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale: di fronte alle cose importanti Genova sa essere unita".
"Una giornata - ha proseguito Bucci - di grande significato, di orgoglio e di forza di lottare e andare avanti. La tragedia del Ponte Morandi non ci ha fermati ma ci ha resi migliori e più forti". Poi, con un pizzico di ironia: "La Regina Elisabetta invece dei soldi ci ha omaggiato con un tipico clima londinese con pioggia e vento. Ma a noi va bene lo stesso. Ringraziamo la Regina".
L’assessore Matteo Campora ha consegnato il Grifo di Genova a Walter Arnold, lo scultore americano che, dal 2010, si dedica a preservare e promuovere il Cimitero di Staglieno. Sono seguiti gli interventi del St. George Club e del Flag Institute, a cui è stata consegnata la Bandiera di Genova, e la nomina di 11 nuovi Ambasciatori di Genova nel mondo.
La cerimonia ufficiale si è conclusa con l'esibizione del Quartetto Paganini-Sivori del Teatro Carlo Felice. Alle ore 18, l'uscita dei partecipanti - ai quali è stata offerta in degustazione la focaccia genovese - è stata accompagnata dai rintocchi del Campanon de Paxo della Torre Grimaldina, sul cui pennone è stato issato il vessillo di San Giorgio.
In serata, nel Piazzale delle Feste al Porto Antico, l'esibizione delle bande musicali genovesi che – insieme – eseguiranno “Ma se ghe pensu”, che hanno portato la festa in ogni angolo del centro. Il gran finale – sempre al Porto Antico – con lo spettacolo di Marco Rinaldi e, a seguire, con il concerto di Beppe Gambetta. Animazione swing a partire dalle ore 21.
