La riunione, alla presenza dell'assessore alle Pari opportunità Corso, è propedeutica all'avvio dei prossimi lavori
Un incontro della Consulta delle religioni, propedeutico all’avvio dei prossimi lavori, si è svolto questa mattina a Palazzo Tursi alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità Francesca Corso e dei referenti di 17 comunità di fede. «Abbiamo voluto riunire tutti i referenti per iniziare un confronto e riallacciare un dialogo fattivo con tutte le comunità religiose presenti sul territorio, rappresentate nella consulta – spiega l’assessore Corso – Pensiamo che in un periodo storico come quello attuale, purtroppo contraddistinto da conflitti e guerre, sia più che mai necessario l’impegno di tutti per promuovere la cultura della pace, in un’ottica comune, nell’interesse dell’intera comunità genovese, composta da un pluralismo religioso che affonda le proprie radici nella storia, come città portuale e quindi aperta agli scambi, oltre che dal rispetto e dalla solidarietà. La Consulta rappresenta un efficace strumento di ascolto del territorio e una sede adatta ad affrontare temi con ricadute sociali, prevenendo i conflitti: il ruolo delle diverse comunità religiose può essere fondamentale nel veicolare messaggi di reciproco rispetto». Della Consulta delle religioni del Comune di Genova, costituita nel 2005, hanno partecipato i rappresentanti di: Chiesa Cattolica, Chiesa Battista, Chiesa Luterana, Chiesa Metodista, Chiese Valdesi, Iglesia Evangélica Hispano-Americana, Chiesa Anglicana, Chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno, Chiesa Ortodossa Greca, Chiesa Ortodossa Romena, Chiesa Ortodossa Russa; Comunità Ebraica; Centro Islamico Culturale; Assemblea Spirituale Locale dei Baha’i, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha e Comunità Sikh. Invitati questa mattina anche il Segretariato Attività Ecumeniche, il Movimento Dei Focolari e l’Università di Genova.