Pari opportunità, sottoscritto un protocollo d'intesa fra enti e aziende

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14/11/2023
Sottoscrizione Protocollo d'intesa sulle pari opportunità

Istituzioni e privati insieme per garantire l'uguaglianza di genere sul lavoro

Claudio Critelli

Sottoscritto questa mattina a Palazzo Tursi un protocollo d’intesa per la promozione delle pari opportunità e l’uguaglianza di genere sul lavoro.  

 

Oltre al Comune di Genova, firmatari dell’accordo sono stati Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, ASL3, ABB, Casa della Salute, Costa Crociere, IIT, IREN, Leonardo e TIM

 

Ciascun soggetto, nella piena distinzione dei ruoli e delle responsabilità che gli competono, si è impegnato ad implementare la reciproca collaborazione a sostegno di azioni dirette e concrete per favorire forme di conciliazione vita-lavoro, promuovere strategie sociali sul territorio ma anche ad esaltare le specificità e le risorse nello sviluppo di sinergie. Altrettanta rilevanza verrà data agli aspetti formativi, allo sviluppo di iniziative e progetti comuni ed alla condivisione di ricerche. Un ruolo importante sarà anche rivestito dalle attività di comunicazione dei risultati ottenuti così come dalla grande attenzione da porre sulle politiche di genere e sul valore delle diversità operando per contrastare stereotipi e discriminazioni.  

 

In occasione della stipula del documento è stato anche costituito un comitato guida per attuare e connettere concretamente i vari progetti e le attività realizzate; è composto da un referente per ciascuna parte firmataria ed il Comune di Genova svolgerà funzioni di coordinamento. 

 

«Promuovere buone pratiche e scambi di esperienze su temi delicati come le pari opportunità e l’uguaglianza di genere sul lavoro è sempre un’occasione di grande arricchimento reciproco per ideare e sviluppare iniziative rivolte al miglioramento della vita di tutti – spiega Francesca Corso, assessore alle Pari opportunità del Comune di Genova –. La sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa è di estremo valore per vari aspetti: dal coinvolgimento della rete cittadina pubblico-privata, che oltre agli enti pubblici territoriali include aziende private d’eccellenza, ma anche per l’apertura di questo documento a future adesioni di soggetti che ne condividano gli obiettivi e ne intendano perseguire il valore. Da tempo la nostra Amministrazione ha adottato il Piano dell’uguaglianza di genere e il Piano delle azioni positive, entrambi questi documenti sono le basi per costruire un modello organizzativo improntato su una logica di attenzione e di sensibilità culturale le cui applicazioni si stanno rivelando vincenti». 

 

«Protocolli come questo favoriscono la creazione di una nuova consapevolezza collettiva necessaria per eliminare quella disuguaglianza di genere che purtroppo è ancora radicata nel mondo del lavoro e, in generale, all’interno della nostra società – commenta Simona Ferro, assessore alle Pari Opportunità di Regione Liguria –. Penso all’assurda convinzione che alcune facoltà universitarie e alcuni impieghi siano una prerogativa maschile, soprattutto quelli che hanno a che fare con le discipline tecniche e scientifiche; penso al gender pay gap e alle tante donne che, pur avendo le stesse identiche competenze di un collega, percepiscono uno stipendio inferiore. Ma mi piace anche pensare che, in un futuro davvero prossimo, queste ingiustizie possano lasciare spazio a una società e un mondo del lavoro più equi, scevri da ogni discriminazione di genere, in cui un lavoratore o una lavoratrice sia scelto esclusivamente sulla base delle competenze e delle qualità umane. La giornata di oggi, in tal senso, rappresenta un importante passo in avanti». 

 

«Riteniamo che sia fondamentale dare nuovo impulso e linfa alla consolidata collaborazione tra gli Enti pubblici, coinvolgendo anche il mondo delle aziende private per favorire la piena e concreta applicazione della normativa in materia di parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro. Questo ci consente di realizzare azioni concrete di contrasto alle discriminazioni di genere, che possono essere condivise e comunicate. Realizzare best practices per diffonderle sul territorio è una sfida in cui Città Metropolitana di Genova vuol essere, come sempre, in prima linea. Lo abbiamo fatto recentemente, per esempio, aggiungendo nel regolamento interno di comportamento dei dipendenti un’attenzione particolare al linguaggio di genere sul posto di lavoro e sosteniamo con convinzione ogni iniziativa sia del pubblico che del privato, volta a rendere più efficace il contrasto alle disparità di trattamento tra uomini e donne sul posto di lavoro. Fare rete è sempre la strategia vincente per radicare una cultura del rispetto e dell’empowerment femminile». afferma Laura Repetto, consigliera delegata alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Genova 

 

«La firma di oggi è un importante segnale di collaborazione tra le istituzioni su un tema di grande attualità e urgenza - dichiara Nicoletta Dacrema, prorettrice vicaria dell'Università di Genova -. Da tempo il nostro Ateneo ha intrapreso un percorso virtuoso sull'argomento, facendo delle politiche e delle azioni volte alla inclusione e alla parità di genere uno degli obiettivi della propria missione. Come prorettrice vicaria e come donna l'ampio tema delle pari opportunità mi sta molto a cuore, poiché significa riconoscere il corretto valore a tutte le componenti della comunità accademica». 

 

«La Camera di Commercio di Genova - anche attraverso il Comitato per l’Imprenditoria femminile presso il nostro Ente ed il CLP Centro Ligure per la Produttività, Agenzia formativa del Sistema camerale ligure e delle Associazioni datoriali di categoria - è da anni impegnata sul tema della parità di genere, favorendo progetti di educazione finanziaria che contribuiscano a ridurre il gap di genere e, da ultimo, attraverso la promozione di azioni informative sul bando di recente emanazione per la concessione dei contributi alle PMI per l'ottenimento della Certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere», conclude Paola Noli, vicepresidente della Camera di Commercio di Genova. 

Ultimo aggiornamento: 14/11/2023