Nuovi servizi a chiamata allo studio in ambito provinciale: si estende il trasporto tailor made per rispondere sempre meglio alle esigenze del territorio
AMT, sempre più vicina alle esigenze dei cittadini, lancia in promozione l’abbonamento annuale integrato urbano e provinciale AMT Una a 450 euro. AMT Una è la soluzione ideale per muoversi in modalità sostenibile scegliendo il trasporto pubblico, rispettando l’ambiente e adottando buone pratiche negli spostamenti quotidiani.
Senza vincoli, acquistabile da tutti, AMT Una consente l’accesso illimitato a tutta la rete gestita da AMT in ambito metropolitano, comprese la Ferrovia Genova Casella e la rete ferroviaria di Trenitalia in ambito urbano genovese. Un abbonamento che offre la massima libertà di viaggio ai cittadini che potranno muoversi con un unico titolo in tutta la Città Metropolitana genovese, nell’ottica della massima integrazione tra i bacini urbano e provinciale. Una rete vasta, mai così facile da utilizzare, un comprensorio territoriale unico che comprende anche il capoluogo ligure a un prezzo veramente competitivo: fino al 31 dicembre 2023 AMT Una si potrà acquistare a soli 450 euro. La promozione ha l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, far conoscere sempre di più la rete della grande AMT, che ha nei confini di Città Metropolitana il suo perimetro di azione, e fidelizzare nuovi clienti. AMT Una è acquistabile online e in tutte le biglietterie AMT di Genova (via Avio, palazzo Ducale, stazione Brignole e via Bobbio), Chiavari e Rapallo. Le novità presentate oggi non riguardano solo l’abbonamento integrato AMT Una. In ambito provinciale partiranno, con l’estate tre nuovi servizi a chiamata che vogliono incentivare l’uso del Tpl a favore, soprattutto, delle aree a più bassa domanda.
La formula scelta per favorire l’uso dei mezzi pubblici è individuare territori che si prestino, per le loro caratteristiche, al servizio Chiama il bus e promuoverli affinché diventino volano di valorizzazione e di incremento modale a favore del Tpl.
I nuovi servizi, in vigore dal 12 giugno, saranno: • Bogliasco – Pieve Ligure (a servizio delle frazioni di Pieve Ligure, Sessarego e San Bernardo), • Arenzano (a servizio delle frazioni di Terralba, Roccolo, Colletta, Terrarossa, Cantarena), • Rezzoaglio (solo servizio estivo, per le frazioni di Rezzoaglio basso, Vicosoprano, Alpepiana, Vicomezzano, Casaleggio, Esola, Ertola, Brignole, Costafigara, Mileto, Garba, Scabbiamara, Cabanne, Parazzuolo, Grupparolo, Priosa, Brugnoni, Calzagatta).
Il servizio diventa così sempre più tailor made, tagliato su misura sulle esigenze dei singoli clienti che possono prenotare la loro corsa su un percorso definito, scegliendo l’ora di partenza e quella di ritorno. Grazie alla tecnologia, un software dedicato crea il programma di servizio più efficace per la giornata e lo comunica all’autista che si muove sulla rete secondo le prenotazioni ricevute. L’impatto ambientale si riduce in funzione del fatto che i mezzi girano quando vi è realmente domanda di trasporto, eliminando le corse a vuoto e la qualità aumenta per la risposta “personalizzata” alle esigenze di trasporto. Proprio per questo motivo i tre nuovi Chiama il Bus sostituiscono le corse delle linee 871, 873, 875 per ciò che riguarda la tratta Bogliasco-Pieve Ligure, le linee 809 e 900, che gravitano su Arenzano, e, per l’estate, le linee 911 e 913 che servono Rezzoaglio e le frazioni limitrofe, ampliando così la possibilità di utilizzo del servizio per più di 13 ore giornaliere (dalle 6 alle 19.30) rispetto all’attuale. Anche questi nuovi servizi Chiama il bus si potranno prenotare tramite numero verde 800 499 999 o con l’apposita APP Servizi a Chiamata, o rivolgendosi direttamente all’autista in sosta al capolinea. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono i principi che regolano la progettualità di questa tipologia di servizi. Per promuoverne la conoscenza, l’utilizzo e spingere all’uso complessivo della rete di trasporto pubblico metropolitana, saranno gratuiti fino a fine anno: dal 12 giugno fino al 31 dicembre 2023, infatti, i tre nuovi servizi Chiama il bus di Bogliasco – Pieve Ligure, Arenzano e Rezzoaglio, più gli altri sette già attivati in ambito provinciale (Recco, Casarza Ligure, Cogorno, Val Graveglia, Valbrevenna, Bargagli/Davagna e Borzonasca) si potranno utilizzare gratuitamente.
«Vogliamo che sempre più persone ci utilizzino e ci scelgano nella loro quotidianità, vogliamo diventare il punto di riferimento per gli spostamenti in ambito metropolitano, mai così convenienti e facili – dichiara Ilaria Gavuglio, presidente AMT – Crediamo che la facilità d’uso possa spingere davvero verso il cambiamento modale e incentivare i cittadini ad utilizzare il Trasporto pubblico, anche come buona pratica quotidiana. Iniziative come questa, AMT Una, e il lancio di nuovi servizi a chiamata vanno esattamente in quella direzione. In più, le promozioni servono per invogliare le persone a provare nuove possibilità di spostamento, magari non prese in considerazione prima, e far comprendere la convenienza nello scegliere il trasporto pubblico anziché quello privato. L’ascolto del territorio e l’attenzione verso le esigenze dei nostri clienti sono valori su cui costruire il trasporto pubblico del futuro».
«Incentivare l’uso del sistema di trasporto pubblico locale, su gomma e su ferro, è l’obiettivo principale che vogliamo perseguire con agevolazioni ed efficientamento del servizio - dichiara l’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora - l’abbonamento super integrato urbano ed extra, comprensivo della linea ferroviaria in ambito urbano genovese, consentirà di ampliare l’utenza e contestualmente aumentare l’attrattività del tpl, lasciando a casa il mezzo privato non solo per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro o casa-studio ma anche per il tempo libero, sfruttando proprio la libertà di scegliere la rete di trasporto pubblico per raggiungere località costiere o delle vallate anche a medio raggio. Incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici significa ridurre la circolazione delle auto private con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e della vita in generale. Si tratta di una sfida culturale, che la nostra amministrazione ha voluto cogliere sia sul fronte degli investimenti infrastrutturali, per circa 1,2 miliardi di euro di finanziamenti intercettati, sia sul fronte tariffario».
Claudio Garbarino, Consigliere Delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova ha sottolineato: «La fruizione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, con l’uso delle ferrovie nell’area cittadina, da oggi proposta in un unico abbonamento ad un prezzo accessibile, unita al potenziamento del servizio a chiamata su nuove tratte ed aree dell’entroterra, è sicuramente la prova di come Città Metropolitana di Genova lavori per incentivare la popolazione all’uso del TPL, ed è la dimostrazione di come, grazie ad un piano strategico attento anche alle indicazioni dell’agenda 2030, sia possibile creare e mantenere un servizio funzionale ed economicamente appetibile per tutti gli abitanti del nostro bellissimo territorio, senza costringerli ad abbandonare i luoghi che amano, dove sono nati e cresciuti e vorrebbero continuare a vivere».