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«Posti di lavoro passati da 4934 del 2018 agli attuali 5019»
«Voglio rassicurare i rappresentanti sindacali, con cui avremo un incontro politico già convocato nei prossimi giorni, proprio per confrontarci sul piano assunzionale, perché non c'è alcuna volontà di esternalizzazione dei servizi strategici, come dimostra il fatto che il Comune di Genova, uno tra i pochissimi grandi Comuni italiani, sta mantenendo in house servizi importanti, come le scuole dell'infanzia e i nidi, che molte città di grandi dimensioni, come la stessa Milano, hanno deciso di statalizzare per scaricare costi anche di tipo organizzativo. Proprio di recente abbiamo bloccato due progetti di statalizzazione nelle scuole di San Desiderio e Borzoli, perché crediamo nel grande valore dei dipendenti comunali e della loro professionalità. In questi anni, oltre a garantire il turn over al 100%, abbiamo assunto molte nuove professionalità e dal 2018 a oggi i dipendenti comunali sono passati da 4.934 unità agli attuali 5.019, con oltre 3600 nuove assunzioni dal 2018 a oggi garantendo il turn over e puntando sui giovani. Come sanno anche i rappresentanti sindacali, stiamo portando avanti anche un piano di valorizzazione dei nostri dipendenti, riconoscendo i percorsi formativi e le competenze ottenute nel percorso lavorativo, attraverso le progressioni verticali: in questi giorni ne abbiamo appena varate 65 unità nel profilo area amministrativa.
Inoltre, è costante l'impegno dell'amministrazione anche nei tavoli del governo centrale per rivendicare un più ampio riconoscimento di maggiore autonomia finanziaria ad esempio sugli straordinari, i cui plafond sono bloccati da decenni, e sulle nuove assunzioni». Lo dichiara l'assessore al Personale Marta Brusoni.