Piantare gli alberi in città, in un video i segreti del mestiere

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17/12/2020

Domani cento studenti a scuola dai tecnici di Aster

Fabrizio Assandri

Quanto terreno serve a un albero per crescere in città? Dove nascono gli alberi dei viali e dei giardini di Genova? Come li si protegge dagli urti delle automobili, dal caldo e dal freddo, dalla presenza dell’asfalto? Sono alcune delle tante domande a cui risponde il video realizzato da A.S.Ter. che spiega come mettere a dimora, o più semplicemente “impiantare”, nuovi alberi in città. Si tratta di un video divulgativo, pensato per gli studenti delle scuole primarie e secondarie, ed è stato realizzato nelle scorse settimane in occasione della Giornata dell’Albero 2020.

 

Domani il filmato, che in questo periodo di emergenza Covid assume una particolare valenza educativa interdisciplinare, verrà trasmesso in streaming, nell’ambito di una multi video conferenza rivolta ad alcune classi di scuole primarie e secondarie di primo grado genovesi, scelte con l’Assessorato Comunale all’Istruzione. Il video si può vedere al link http://www.aster.genova.it/giornata-dellalbero-2020/

 

A.S.Ter., con questo tipo di iniziative di comunicazione, si mette a servizio del mondo della scuola allo scopo di interagire con i cittadini di domani, offrendo la professionalità dei propri operatori, coordinati in questa occasione dall’Agronomo Giorgio Costa, che risponderà in diretta alle domande dei ragazzi. Il video consente di seguire una squadra di A.S.Ter. impegnata nell’impresa più bella: regalare un nuovo albero alla città, che deve resistere alle tante difficoltà della vita urbana. Far conoscere ai più giovani è anche un modo per sensibilizzarli al rispetto del verde pubblico. Mentre spiegano i segreti del mestiere, i tecnici mostrano anche quanta cura e passione c’è dietro il benessere di ogni albero cittadino.

 

Il progetto, sostenuto dal vicesindaco del Comune di Genova Pietro Piciocchi, che ha anche le deleghe al Verde Pubblico e alle Manutenzioni, e dall’assessore con delega all’Istruzione Barbara Grosso, è supportato da Liguria Digitale, nella persona del Program Manager Fabio Orengo. Grazie all’Ufficio Progetti della Direzione Politiche dell’Istruzione del Comune, hanno aderito all’iniziativa alcune classi dell’Istituto onnicomprensivo annesso al Convitto Nazionale “Cristoforo Colombo”, seguite dalle Insegnanti Valentina Fiora per la secondaria di I grado della sede, Anna Grasso per la scuola primaria (classi quarte), Ilaria Carta per la secondaria di I grado della succursale, Roberta Botta per la secondaria di I grado della Don Milani. Si tratta di un progetto pilota che in prima battuta coinvolgerà circa un centinaio di studenti, ma che successivamente potrà essere esteso alle altre scuole pubbliche e private che ne faranno richiesta, dopo la pausa delle festività natalizie.

 

“Mi congratulo per questa bella iniziativa – dice il vicesindaco Pietro Piciocchi -. Siamo consapevoli dell’importanza del verde pubblico per i cittadini, tanto che ad esempio protestano quando qualche pianta è malata e purtroppo dobbiamo abbatterla. Il nostro impegno è volto a mantenere ricco, vario e in salute il patrimonio arboreo della città. Ogni volta che progettiamo un intervento urbanistico, come ad esempio per il futuro assetto di corso Sardegna o per il piano filobus, prevediamo sempre nuovi spazi per gli alberi o per rinnovare il verde, come abbiamo fatto in viale Brigate Partigiane. Nonostante tutte le difficoltà anche economiche legate al Covid, quest’anno abbiamo incrementato le risorse destinate alla cura del verde di 1 milione e mezzo di euro, prevedendo anche nuove assunzioni”.

 

L’assessore Barbara Grosso aggiunge: “Un’iniziativa importante che mostra agli studenti quanto amore e professionalità ci siano dietro la cura del verde pubblico e che, nel contempo, sensibilizza i giovani al rispetto per l’ambiente. Genova dispone di tante professionalità, come gli agronomi e i giardinieri: un patrimonio prezioso che, in una collaborazione continua, è assai utile far conoscere agli studenti per intercettarne gli interessi e aumentarne la consapevolezza e l’educazione civica”.

Ultimo aggiornamento: 17/12/2020