Lunedì convocato d’urgenza il tavolo tecnico congiunto del verde con associazioni per illustrare le relazioni degli agronomi di Aster
«L’intervento, come hanno già spiegato i tecnici di Aster che monitorano costantemente lo stato di salute dei nostri alberi, si è reso necessario in somma urgenza a tutela della pubblica incolumità. Voglio chiaramente sgomberare il campo da dubbi e polemiche che ho visto sollevate a mezzo stampa da alcuni esponenti politici della minoranza, evidentemente a corto di argomenti nel periodo agostano o già in campagna elettorale, da sedicenti ambientalisti e sono intenzionato a rispedire al mittente alcune accuse rivolte anche al personale di Aster: i tecnici, agronomi preparati e coscienziosi, lavorano ogni giorno per migliorare lo stato di salute del nostro verde, ben consapevoli dell’importanza che questo riveste anche sulla qualità della vita dei nostri quartieri. C’è una relazione tecnica redatta da agronomi che parla chiaramente di un alto rischio di crollo: nessuno si diverte a tagliare alberi, anzi, ma la sicurezza pubblica viene prima di tutto. Già in passato purtroppo abbiamo assistito a crolli e siamo determinati a prevenire queste situazioni. Come più volte ho avuto modo di spiegare e voglio ribadire, lo stato del verde pubblico a Genova, come in tantissime città fortemente antropizzate del nostro Paese, subisce forti sollecitazioni, stress e quindi tende a deperire trasformandosi in un potenziale pericolo per automobilisti e passanti. Proprio grazie alla task force sul verde pubblico siamo in grado di prevenire, nella maggior parte dei casi, queste situazioni e provvedere anche, come nel caso di via Thaon de Revel alla messa a dimora di nuove piante con le stesse caratteristiche delle precedenti, appena la stagione sarà favorevole. Genova è una città verde e vogliamo lasciare alle future generazioni sempre più alberi e piante indispensabili nella prevenzione delle ondate di calore e del dissesto idrogeologico». Così interviene l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente in merito all’intervento che sarà eseguito nei prossimi giorni da Aster su alcune alberature in via Thaon de Revel. L’assessore Avvenente inoltre annuncia: «Ho fatto convocare d’urgenza per lunedì mattina il tavolo tecnico congiunto del verde chiamando anche le varie associazioni attive sul verde per fare chiarezza, auspico una volta per tutte, sui dati incontrovertibili sullo stato di salute degli alberi. L’operato di Aster e quello degli uffici comunali competenti è alla luce del sole, nel massimo della trasparenza e della condivisione, ma mettendo al primo posto la sicurezza delle nostre strade e dei cittadini: chi vuole vedere retroscena che non esistono resterà deluso».
Chiarimenti metodologici:
Le indagini vengono eseguite a tappeto in aree a forte frequentazione con lo scopo di ridurre il rischio, cioè il prodotto del pericolo di cedimento di un albero e del danno potenzialmente causato. Per questo le aree sensibili sono quelle a forte frequentazione e quelle in cui si sono verificati gravi cedimenti non previsti.
Fra gli alberi più pericolosi purtroppo i pini sono quelli che più frequentemente hanno cedimenti radicali o stroncamenti basali.
Nel caso di via Thaon di Ravel si è seguito un processo definito usato da oltre 20 anni secondo gli standard SIA (Società Italiana di Arboricoltura).
I controlli vengono svolti da professionisti incaricati e selezionati con gara.
Sono stati controllati 56 alberi compresi alcuni radicati nei giardini di Piazza Verdi.
Gli alberi vengono valutati secondo il protocollo VTA (Visual Tree Assessment) e dove il professionista ritiene vengono fatti approfondimenti strumentali. In questo caso 33 alberi sono stati sottoposti a prova penetrometrica con Resistograf (Dendrodensimetro) per valutare lo stato del legno del tronco.
Al fine di avere la massima certezza sui risultati ottenuti sono state effettuate le cosiddette prove di trazione (pulling test con sistema "TreeQinetic") su 20 pini. La prova di trazione, quando è possibile farla, è l'unica in grado di dare informazione sulla tenuta delle radici degli alberi, simulando l'azione del vento in seguito alla quale vengono misurati diversi parametri per valutare la reazione dell'albero.
In Viale Thaon di Ravel e aree vicine, 11 alberi hanno restituito valori di bassa resistenza al vento con indice di pericolosità elevato e 4 valori di grave degradazione del legno. Per questi alberi collocati in classe D di estrema propensione al cedimento non è possibile ipotizzare il mantenimento.