Una sfida raccolta e vinta quella del pacchetto dei progetti presentati da AMIU Genova per accedere alla terza linea di finanziamenti del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, presentati oggi nella Sala di Rappresentanza di palazzo Tursi. Nove i progetti entrati nella graduatoria nazionale e promossi a pieni voti per un totale di quasi 9 milioni di euro. Il focus dei nove progetti è strettamente legato al campo della tecnologia, dell’economia circolare e più in generale al miglioramento delle metodologie legate alla raccolta differenziata.
«I progetti – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Campora - sono il frutto della proficua collaborazione tra istituzioni e il Gruppo AMIU e sono incentrati su settori strategici per gli aspetti legati all’ecosostenibilità, alla trasformazione digitale e alla difesa del territorio dagli impatti delle attività che vengono svolte attraverso i servizi ambientali. Con questi fondi Pnrr, andremo a realizzare importanti interventi sul territorio a partire dalle nuove ecoisole, importanti azioni per la riqualificazione della Volpara e la realizzazione del polo dell’economia circolare al Lagaccio». Nello specifico le linee di intervento hanno riguardato la linea A per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
«Accedere a questi fondi dimostra ovviamente la volontà dell’azienda di essere all’avanguardia nel campo della sostenibilità e della cura dell’ambiente – sottolinea Gabriele Reggiardo, consigliere delegato ai rifiuti e alla transazione ecologica della Città Metropolitana di Genova – L’istituzione che rappresento ha molto investito in questo senso e questo è anche il risultato dell'impegno assunto dal punto di vista economico, strutturale ma anche umano del contratto di servizio che è stato affidato ad AMIU».
«È evidente il progresso compiuto negli ultimi anni da parte di AMIU e da tutte le parti coinvolte – aggiunge Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova - Non possiamo però fermarci e dobbiamo responsabilmente affrontare nuovi impegni per contribuire alla ripresa economica, alla creazione di posti di lavoro e ad una inevitabile ricaduta finanziaria positiva sui territori dove lavoriamo. Le sfide che ci attendono sono indubbiamente molte e complesse, ma le prospettive sono più che positive per rafforzare il rapporto con le comunità locali e non solo. E non discutiamo di ipotesi: con questi fondi abbiamo strumenti reali e concreti per avviare un ulteriore nuovo percorso di crescita, di sviluppo e di salvaguardia dell’ambiente».
I progetti finanziati con fondi Pnrr:
-1 progetto finanziato per 1 milione di euro per acquisto di Ecoisole interrate a accesso controllato per piazze e zone di pregio di Genova
- 1 progetto finanziato per 1 milione di euro per l’acquisto di cassonetti con accesso controllato per microviabilità di Genova e dei Comuni del Genovesato per la tariffazione puntuale
- 1 progetto finanziato per 900.000 euro per l’acquisto di sistemi di georeferenza dei mezzi e attrezzature per tracciatura dei conferimenti
- 2 progetti finanziati per un totale di 1,8 milioni di euro dedicato alla riqualificazione di Volpara per realizzare un polo per l’economia circolare con raccolta, riciclo e riuso
- 2 progetti finanziati per un totale di due milioni di euro per la trasformazione di via Bartolomeo Bianco per realizzare un polo per l’economia circolare con raccolta, riciclo e riuso
- 2 progetti finanziati per l’acquisto per 2 milioni di euro dell’implementazione del Ecoisole ad accesso controllato sia a Levante sia a Ponente di Genova