Fondamentale per il buon esito dell'operazione l'utilizzo di tecnologie informatiche di ultima generazione
Deteneva in casa 523 dosi di stupefacente di tre diverse tipologie e 2.300 euro in contanti. Venerdì pomeriggio in via Balbi, al termine di un’indagine lampo con l’utilizzo di sistemi informatici di ultima generazione, gli agenti del Nucleo Antidegrado del Reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Genova hanno arrestato un uomo già visto spacciare nel centro e nel levante cittadino.
Dopo pochi appostamenti, nel corso di un controllo effettuato in via Balbi l’uomo ha provato a reagire portandosi una mano alla bocca per ingerire alcune dosi di stupefacente che gli agenti, bloccandogli prontamente il braccio, hanno fatto cadere a terra.
L’uomo, dopo avere provato inutilmente a divincolarsi e a fuggire, è stato fermato e portato al comando della Polizia Locale di piazza Ortiz per l’identificazione.
Incrociando i suoi dati personali con ulteriori investigazioni tecnologiche, è stata individuata la stanza concessa a suo uso esclusivo dove, a seguito della perquisizione domiciliare, sono state rinvenute 523 dosi di stupefacente di tre diverse tipologie oltre a 2300 euro in contanti.
Al termine dell’operazione anti-droga, l’uomo è stato tradotto all’Istituto Penitenziario di Marassi.