Presentati i dati conclusivi del progetto regionale Alcotra Evoforest. Il comune di Genova punta sulle professioni del bosco

Contenuto

Articolo del
17/11/2022
Progetto Alcotra Evoforest
Manuela D'Angelo

Un modo di sottolineare quanto la valorizzazione delle foreste e le best practices connesse costituiscano un baricentro fondamentale per il recupero dei territori montani; protezione idrogeologica dei versanti, approvvigionamento di legno ed energia, mitigazione del cambiamento climatico e preservazione delle riserve idriche, oltre che fornitura di servizi ricreativi culturali, sportivi e turistici. Di questo si è discusso durante l’evento conclusivo di “Alcotra Evoforest”, il progetto di formazione e cooperazione transfrontaliera in ambito forestale, che ha visto capofila la Regione Liguria, beneficiaria, a copertura delle attività realizzate, di un finanziamento di oltre 298mila euro.

 

Durante l’evento, che si è svolto all’Acquario di Genova con il patrocinio del Comune di Genova, sono stati riportati i vari risultati conseguiti dal progetto: corsi sperimentali su specifici temi, come tecniche di intervento su legname da tempesta e uso dei droni in foresta; corsi per tutor del lavoro forestale, supporti didattici informativi, e diffusione delle informazioni sulle professioni forestali ai cittadini, e soprattutto agli studenti.

 

«Genova e il suo entroterra hanno un patrimonio boschivo importante, secondo alcune statistiche il maggiore d’Italia, e sul quale abbiamo intercettato anche finanziamenti governativi ed europei per la rinaturalizzazione di siti, a partire da quello di Scarpino, e per la messa a dimora di 16.000 piante nell’area metropolitana- ha detto l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora-  La filiera del bosco e la tutela del patrimonio boschivo, oltre a essere essenziali per la prevenzione del dissesto idrogeologico, rappresentano un tassello imprescindibile nell’ottica della decarbonizzazione in linea con i più ambiziosi traguardi europei di sostenibilità ambientale per le generazioni future. Questo progetto- ha proseguito Campora- si inserisce nella nostra visione di Genova del futuro, secondo i piani contenuti nella action plan 2050 e nel piano di resilienza 2030 e rientra nelle azioni virtuose che vogliamo portare avanti con la regione Liguria. Abbiamo bisogno di operatori forestali e di numerose figure professionali e imprenditoriali coinvolte nella tutela e nello sviluppo del verde e del bosco che rappresentano due grandi opportunità, non soltanto dal punto di vista ambientale e ricreativo ma anche lavorativo. Con convinzione quindi la nostra amministrazione ha dato il patrocinio al progetto europeo Alcotra Evoforest».

 

Evento clou della giornata conclusiva del progetto è stato il cantiere dimostrativo, aperto in Calata Falcone & Borsellino: uno spazio dedicato a diverse attività pratiche, per far conoscere a tutti i cittadini le professioni legate al bosco. Gli studenti hanno potuto fare esperienze di realtà virtuale con i macchinari forestali grazie all’ausilio del Forest Truck, un camper specificamente attrezzato, scoprire le caratteristiche dei boschi liguri insieme al personale di Anfor (Associazione Nazionale Forestali) e dei Ceas (Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità), sperimentare le tecniche di estinzione del fuoco nel bosco con i volontari di protezione Civile.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2022