La città si prepara a condividere con milioni di utenti il suo patrimonio artistico, culturale, storico ed enogastronomico
IgersItalia, la più grande community italiana legata al mondo della promozione dei territori e delle destinazioni, attraverso Instagram e la creazione di contenuti sul patrimonio artistico, culturale, storico ed enogastronomico, arriva a Genova per l’assemblea nazionale e per l’IgersMeet 2024 (dal 3 al 6 ottobre). Per conoscere la città, la delegazione di circa 60 Igers local manager provenienti da tutta Italia, visiterà tutti i luoghi più belli e importanti di Genova, dal Galata Museo del Mare, poi in tour verso i borghi marinari, a Boccadasse, a Quarto, noto punto di partenza della spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, una visita alla Lanterna e al Parco di Villa Pallavicini, e naturalmente Palazzo Tursi e via Garibaldi, senza dimenticare un percorso tra le storiche botteghe del centro storico, un passaggio agli aventi della Jeans Week e uno show cooking dedicato alla focaccia al formaggio e ai pansoti in salsa di noci.
La città di Genova si prepara, quindi, a condividere con milioni di utenti il suo patrimonio artistico, culturale, storico ed enogastronomico. Ma non è la prima volta che la community di Instagram si interessa a Genova e al suo patrimonio. Le botteghe storiche di Genova sono sbarcate sui social nel 2014 proprio grazie al gruppo dei fondatori di Igersenova, che nel giugno di 10 anni fa hanno organizzato, con il supporto del Comune e della Camera di Commercio di Genova, il contest fotografico #vegiebotteghezena, lanciando per la prima volta il popolare hashtag. Il concorso proponeva di fotografare le botteghe storiche genovesi e pubblicarle su Instagram, e si era aperto con una “Instawalk”, passeggiata esplorazione fotografica libera e social della città. Le 110 foto selezionate (sulle oltre 400 inviate) erano state stampate ed esposte in mostra alla Camera di Commercio.
«Siamo molto felici che IgersItalia abbia scelto la nostra città come sede per la loro assemblea annuale - dichiara l’assessore comunale al Turismo del Comune di Genova- Genova si sta consolidando come destinazione sempre più ambita, sia a livello nazionale che internazionale, ed iniziative come questa ci permettono di continuare a promuovere la nostra città attirando un pubblico sempre più eterogeneo. Sarà un’occasione per continuare a far conoscere la nostra città, il suo patrimonio storico-artistico-culturale, le sue bellezze paesaggistiche e le eccellenze della sua enogastronomia raccontate in maniera creativa attraverso i social media»
Igersitalia è l’associazione nazionale che riconosce e rappresenta gli appassionati e i professionisti specializzati nella produzione di contenuti digitali e rappresenta la più grande Community italiana legata al mondo della promozione dei territori e della comunicazione visuale, con particolare riferimento alla fotografia digitale, alla mobile photography e, più in generale, alla produzione di contenuti multimediali.
La piattaforma di riferimento è Instagram, il social network visuale per eccellenza che conta oggi oltre 1 miliardo di utenti attivi nel mondo di cui 19 milioni in Italia. Da questa piattaforma i contenuti e le progettualità della Community si riverberano attraverso tutti i canali web e social raggiungendo milioni di persone in Italia nel mondo.
La mission principale di Igersitalia e delle sue Community locali è promuovere il territorio e le sue eccellenze attraverso Instagram e gli altri media digitali.
«Siamo felici di essere parte attiva nel processo di promozione della città di Genova come destinazione turistica e culturale- dichiara Pietro Contaldo, presidente IgersItalia- In questi tre giorni il nostro obiettivo è di raccontare i tesori di questa splendida città attraverso esperienze imperdibili che permetteranno alla nostra vasta community e a nuovi potenziali viaggiatori di venire a contatto con la storia, i suoi borghi, le eccellenze enogastronomiche e l’architettura cittadina che hanno reso Genova crocevia culturale del Mediterraneo. Una vera unicità del nostro Paese».