Report Consiglio comunale del 18 marzo

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18/03/2025
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All'ordine del giorno, una mozione sulla condizione dei carcerati e una sui canestri e i campi da basket

Il consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Atti vandalici nelle ore notturne

«Gli atti vandalici nelle ore serali, soprattutto a danno delle attività commerciali ed artigiane, sono una problematica che stiamo affrontando da circa due anni, soprattutto nel centro storico ma anche in altre delegazioni. Questo fenomeno avviene prevalentemente in orario notturno nel quale è difficile garantire un presidio capillare delle Forze dell’Ordine. Senza contare che, per la maggior parte di questi episodi, le indagini e i conseguenti arresti non rappresentano un efficace deterrente, dal momento che quasi sempre, il giorno dopo, i responsabili degli atti predatori tornano a piede libero, non essendo previste misure cautelari come gli arresti domiciliari. Nel caso specifico della zona dell’Annunziata, negli ultimi 6 mesi si sono verificati soltanto due episodi di questo tipo. Per prevenirli, abbiamo messo in atto una serie di azioni a partire dalla continua interlocuzione tra le Forze dell’Ordine per garantire controlli più capillari sul territorio. In particolare, nella zona del centro storico, da circa un anno e mezzo, una volta che sono cominciate le “spaccate” alle vetrine dei negozi, con la Polizia Locale abbiamo predisposto il pattugliamento dei vicoli dalle 2 alle 6 del mattino con due Smart e due operatori per macchina, poiché il passaggio delle auto può rappresentare un efficace deterrente alle “spaccate” delle vetrine. E infatti, rispetto a due anni fa, abbiamo registrato una diminuzione di questi atti criminosi: cosa che purtroppo non è avvenuta per le “spaccate” ai finestrini delle auto di cui sono rimasto vittima personalmente in via Peschiera non molto tempo fa. Generalmente, in base alle denunce che riceviamo, la Polizia Locale si coordina con le altre Forze dell’Ordine per effettuare continui passaggi con vetture ma anche appostamenti in borghese i quali, proprio di recente, ci hanno consentito di arrestare alcuni individui in flagranza di reato». Ha risposto così l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre che chiedeva “informazioni in merito alle misure da intraprendere da parte dell'Amministrazione in merito a quanto si sta verificando negli ultimi mesi nella zona di piazza dell’Annunziata dove, nelle ore serali, si verificano atti vandalici anche a danno di attività commerciali ed artigiane, creando una percezione di insicurezza nei residenti”.

 

Status trenino Genova – Casella

«Ci sono due cose corrette: una è legata all’importanza del trenino di Casella, sia dal punto di vista scolastico che da quello turistico, perché è diventata un’attrazione, ma anche per il trasporto delle persone che hanno bisogno di un collegamento con la città; la seconda è che la chiusura è causata da una frana nel Comune di Sant’Olcese e pertanto non di nostra competenza. Non abbiamo mai detto che sarebbe riaperta in tre settimane, ma che sarebbe dovuta rimanere chiusa per tre settimane: se non ci fosse la frana, si potrebbe aprire. AMT sta interloquendo con il Comune di Sant’Olcese e con il Comune di Genova, perché c’è una frana anche sul nostro territorio. AMT, Lavori pubblici e Aster si stanno confrontando per poter intervenire sul sito e metterlo in sicurezza». È questa la risposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile Sergio Gambino all’interrogazione della consigliera della Lista Rossoverde Francesca Ghio in cui si legge: “Riscontrato che il servizio della ferrovia Genova-Casella di AMT risulta interrotto da più di 6 mesi, nonostante la chiusura prevista per manutenzioni fosse di sole 3 settimane, si chiedono le ragioni del prolungamento del fermo della ferrovia e quando sia prevista la sua riapertura”.

 

Lavori tetto scuola “La girandola di Mirko”

«L’avvio dei lavori alla scuola dell’infanzia ‘La girandola di Mirko’ è previsto il 28 marzo. Si lavorerà nei fine settimana per creare meno disagio possibile alle attività scolastiche e per limitare le interferenze con le lezioni. Una fase successiva di lavori che riguarderà l’impermeabilizzazione degli intonaci si svolgerà invece nell’arco della settimana. Sono previsti la demolizione di piastrelle, la finitura della copertura piana dell’edificio per evitare infiltrazioni, nuova pavimentazione antitrauma in due stanze, nuovi intonaci nel solaio, cucina e corridoio per evitare infiltrazioni e poi la sostituzione di alcune porte e il ripristino del marciapiede. Per adesso si vedono solo i ponteggi, ma i lavori partiranno il 28 marzo». Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiedeva “informazioni circa i lavori di manutenzione sul tetto della scuola infanzia ‘La girandola di Mirko’ (ex don Bosco) di via Coronata”.

 

Infiltrazioni Palazzo Civico Bolzaneto

«Non bastano interventi tampone. Infatti, alla luce delle verifiche effettuate anche con l’ausilio di un drone, sono emerse problematiche molto complesse e per questo difficili da superare. Infatti, anche se a prima vista la falda appare in uno stato di conservazione senza apparenti rotture delle piane di ardesia o difetti costruttivi, dagli esami svolti sono emersi problemi che richiedono di intervenire in termini organici di maggior dettaglio sulle falde e sui compluvi. Il titolo a triennale necessario è di 500mila euro per il rifacimento completo della progettazione, e ho chiesto di partire con la predisposizione della progettazione che, come lei ha sottolineato, dovrà essere concordata con la Soprintendenza competente per la relativa approvazione. In questo momento, appreso delle verifiche svolte e che gli interventi tampone anche attraverso gli accordi quadro probabilmente non risolverebbero i problemi, concordo con lei sulla necessità di proseguire e completare la progettazione, per poi passare all’esecuzione dei lavori». È la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere Gianni Crivello del gruppo misto che chiedeva “un aggiornamento in riferimento alle criticità presenti nel Palazzo Civico di via Pastorino 8 a Bolzaneto: in particolare, si chiedono informazioni su quali interventi siano stati programmati, la relativa tempistica e quanto durano i necessari finanziamenti. Si richiedono inoltre palliativi urgenti affinché le copiose infiltrazioni non provochino ulteriori danni alle strutture e al patrimonio librario della biblioteca G. Piersantelli”.

 

Raccolta dei rifiuti a Nervi

«Sono grato di questa interrogazione, perché consente all’Amministrazione di puntualizzare meglio alcuni aspetti che sono stati sottolineati in situazioni analoghe. Non mi soffermo sull’argomento dei pregressi, perché è coerente con la realtà dei fatti. Puntualizzo che, per quanto riguarda la differenziata, l’elemento imprescindibile – nonché il messaggio che lanciamo alle nuove generazioni alle quali dobbiamo lasciare l’unico pianeta che abbiamo nelle migliori condizioni possibili – è di fare la differenziata come prevede AMIU, perché le materie diventano prime e seconde, con un ciclo di riuso. Nella nostra città ci sono diversi sistemi di raccolta su strada, specialmente in quelle con attitudine commerciale, tutti realizzati con l’intento di privilegiare la differenziata. I servizi sono ormai strutturati in maniera consolidata, con un sistema misto fatto di contenitori stradali, ecopunti e porta a porta, soprattutto per i grandi produttori di organico e di cartone: il tipo di raccolta dipende dalla tipologia delle strade. Su via Oberdan ci sono postazioni stradali multi-raccolta, ma c’è anche il porta a porta. AMIU prosegue con la progettazione e sicuramente ci sarà occasione di discuterne anche con i commercianti, soprattutto per quanto riguarda via Oberdan, via Franchini e via delle Palme. AMIU è disponibile ad accogliere suggerimenti e migliorie, perché lo scopo è venire incontro ai cittadini». È la risposta dell’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Nicholas Gandolfo che chiedeva “informazioni in merito a cosa intenda porre in essere e come intenda procedere l’Amministrazione per attivarsi, con urgenza e in tempi rapidi, alla raccolta dei rifiuti nelle vie del commercio come, ad esempio, via Oberdan a Nervi”.

 

Palasport

«Sull’operazione Palasport è tutto molto chiaro. Il percorso riporta in mano pubblica uno dei più importanti impianti sportivi della città: l’acquisizione è avvenuta in base a valori doppiamente certificati dall’Agenzia delle Entrate e non è stato regalato niente a nessuno. L’impianto torna pubblico e abbiamo massimizzato l’interesse pubblico, cosa di cui anche il centrosinistra dovrebbe essere fiero. Non c’è nessun costo aggiuntivo, né ritardo nell’affidamento. Abbiamo anticipato l’apertura dell’arena sportiva, chiedendo a Porto Antico Spa di assumere la gestione in questa fase provvisoria, in modo che l’immobile fosse subito utilizzabile, come è stato fatto, per alcuni eventi. Nel frattempo stiamo costruendo il bando per la gestione definitiva, che è molto importante e delicato, e merita tutta la nostra attenzione. Il piano economico-finanziario lo deve fare l’Amministrazione e noi lo stiamo facendo ad arena aperta, perché l’arena è uno spazio della città e lo abbiamo messo il prima possibile a disposizione degli utenti. Quella di Porto Antico è solo una gestione provvisoria, che non sta portando nuovi costi, ma ci permetterà di acquisire elementi di conoscenza importanti del palasport per calibrare il bando di gara che faremo il prima possibile». Lo ha detto il vicesindaco facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Donatella Alfonso riguardante “la decisione di affidare temporaneamente alla società Porto Antico la gestione dell’arena sportiva del Palasport e, nel contempo, dato che l’ipotesi di apertura delle attività commerciali nell’area è stata rinviata al prossimo autunno, si interrogano il vicesindaco reggente e la Giunta quali costi aggiuntivi, oltre al riacquisto dell’arena sportiva del Palasport, debba attendersi il Comune, e le ragioni che hanno portato ai ritardi e alle decisioni assunte”.

 

Ridimensionamento Esselunga

«Non è facoltà dell’Amministrazione impedire l’insediamento di Esselunga, essendoci un ricorso accolto presso il Consiglio di Stato che ha sancito il diritto alla realizzazione del supermercato. Colgo l’occasione per ribadirlo ulteriormente: l’Amministrazione, stanti le normative vigenti e le sentenze, non ha possibilità giuridica di impedirne l’insediamento. Non abbiamo detto noi a Esselunga di insediarsi a Sestri Ponente: chi dice il contrario dice una cosa non corretta, smentita da atti, carte e tribunali. Cosa dovremmo fare? E cosa ho fatto una volta assunto questo ruolo? Ho cercato di dialogare con questi signori – che non avevo mai incontrato prima – per rendere più compatibile e sostenibile il progetto, condividendo con loro le preoccupazioni di tutti, con pragmatismo, cercando di ragionare su come far atterrare questo gigante, per limitarne gli impatti e farlo diventare un’opportunità di crescita. Abbiamo chiesto una disponibilità alla riduzione dell’area no food e ad oggi il progetto ne prevede 1.050 metri. C’è apertura a dialogare con l’Amministrazione e il quartiere per far sì che Sestri Ponente sia un centro commerciale integrato dove all’interno possa coesistere anche questa struttura, con una logica allargata. C’è un'apertura a lavorare insieme per opere pubbliche a beneficio della popolazione, come parcheggi gratuiti e le connessioni che devono consentire il collegamento con via Sestri. Questo è il lavoro che sto facendo e il dato di realtà è questo: nella misura in cui avremo, mi auguro presto, degli aggiornamenti definitivi, daremo risposte al quartiere. Non è una negoziazione semplice, abbiamo raccolto le istanze del CIV e le abbiamo trasferite a Esselunga. Nel momento in cui avremo contezza su dove andremo a parare, sarà mia cura comunicarvelo». È questa la risposta del vicesindaco facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi alle interrogazioni del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni e della consigliera del Partito Democratico Mariajosé Bruccoleri aventi per oggetto: “Ridimensionamento supermercato Esselunga a Sestri Ponente. Chiediamo se realmente è allo studio una ipotesi di riduzione del punto vendita, in quali forme e quali i tempi di inizio lavori” e “In merito alle dichiarazioni di rivisitare il progetto di Esselunga a Sestri Ponente, si chiede al sindaco di fare chiarezza su quali siano i progetti attuali, e sul possibile ridimensionamento della struttura”.

 

Tari

«Il tema della Tari era stato ampiamente discusso in commissione consiliare e in aula quando approvammo la modifica del regolamento con la nuova definizione delle scadenze temporali. In quelle sedi, avevo rappresentato che l’anticipazione della ricezione delle bollette era derivata dall’indicazione della Ragioneria Generale dello Stato, che chiede ai Comuni di riscuotere i propri crediti entro l’anno per evitare di dover accumulare le risorse al Fondo crediti dubbia esigibilità per coprire le mancate riscossioni entro i 12 mesi. Non si è trattato dunque di una scelta discrezionale dell’Amministrazione, ma di una decisione avente un fondamento tecnico. Infatti, se non riscuoto i crediti tempestivamente, devo poi accumulare delle risorse da sottrarre all’erogazione di servizi. Su questo occorre dare un’informazione esterna corretta, dato che cerchiamo di gestire in maniera rigorosa il bilancio, quindi i soldi dei genovesi. Anche il Comune di Genova, come altre città italiane, ha intrapreso questa strada virtuosa che segue le continue indicazioni provenienti dal Ministero delle Finanze e dalla Ragioneria Generale dello Stato. In caso contrario, non avremmo avuto nessun tipo di interesse ad anticipare le scadenze. Peraltro negli anni precedenti, anche per un’impossibilità tecnica di gestione, le scadenze sono sempre state ritardate. E comunque, come noto, la scadenza può essere rateizzata: una possibilità indicata anche nei bollettini, dopodiché in base alla legge ci sarà un saldo alla fine dell’anno. Per quanto riguarda il presunto aumento della tariffa annuale, quest’anno la Tari conosce al contrario una flessione, seppure molto lieve, per le utenze domestiche e non domestiche. Infine, non è assolutamente vero che Genova abbia la seconda Tari più cara d’Italia. Nel bollettino, lo ricorso sempre, c’è un 22% di Tari pregressa che riguarda il debito accumulato dal Comune di Genova nel periodo 2014-2017 e certificato dalla Corte dei Conti con una delibera del 2022. Quindi la bolletta corrente dev’essere decurtata di quel debito su cui la nostra Amministrazione non ha alcuna responsabilità. Esiste un piano di rientro decennale che cuba fino al 2028 il 22% di questa bolletta. Non lo dice Pietro Piciocchi, bensì la Corte dei Conti». È la replica del vicesindaco facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi all’interrogazione del consigliere del Partito Democratico Claudio Villa che chiedeva informazioni “in merito all’anticipata ricezione delle bollette Rari ai Genovesi e all’aumento della tariffa annuale”.

 

Terminato il question time, alle 15 e con 31 consiglieri presenti all’appello, si è aperta la seconda parte della seduta consiliare.

 

Il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha ricordato con un minuto di silenzio la figura di Aldo Carmine. Dirigente presso Regione Liguria, è stato uno dei leader della Democrazia Cristiana genovese e assessore allo sport del Comune di Genova. Vicepresidente dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo, poi presidente del Comitato regionale ligure della Federazione Ciclistica, di cui ora era presidente onorario, è stato un grande sostenitore del Giro Dell’Appennino.

 

A seguire una mozione d’ordine di Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde), Fabio Ceraudo (M5S), Gianni Crivello (Gruppo Misto) e Davide Patrone (PD), che hanno chiesto una conferenza capigruppo per incontrare la delegazione di insegnanti e genitori della Scuola 2 Giugno. Il presidente Carmelo Cassibba ha risposto che l’incontro avverrà a fine seduta consiliare e che verranno ricevuti anche i cittadini di Borzoli.

 

Si è quindi passati alla discussione dell’ordine del giorno:

 

Ratifica del Consiglio comunale - deliberazione Giunta comunale II variazione ai documenti previsionali e programmatici 2025/2027

Il documento è stato approvato con 17 voti a favore della maggioranza e 15 astenuti dell’opposizione

 

Ratifica del Consiglio comunale - deliberazione Giunta comunale III variazione ai documenti previsionali e programmatici 2025/2027 Approvata con 17 voti a favore della maggioranza e 14 astenuti dell’opposizione

 

Mozione: Condizione carceraria presentata da Francesca Ghio (Lista Rossoverde), Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde), Fabio Ceraudo (M5s), Stefano Costa (Progetto al Centro), Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), Paolo Gozzi (Progetto al Centro), Cristina Lodi (Gruppo Misto), Arianna Viscogliosi (Progetto al Centro), Davide Patrone, Donatella Alfonso, Lilia Bonicioli, Mariajosè Bruccoleri, Rita Bruzzone, Vittoria Canessa Cerchi, Ariel Dello Strologo, Si Mohamed Kaabour, Monica Russo, Claudio Villa (consiglieri del Partito Democratico), Gianni Crivello (Gruppo Misto), che impegna sindaco e Giunta: • a sollevare l’attenzione sulla strage quotidiana che si sta consumando all’interno delle carceri italiane, creando consapevolezza e informazione al riguardo, attraverso la promozione di una manifestazione cittadina come quella organizzata dal Comune di Bologna il 30 novembre scorso • a rispondere all’appello del Comune di Bologna per creare una “rete di Città”, sedi di carceri, per promuovere la riforma del sistema penitenziario • a farsi parte attiva presso il Governo nazionale affinché vengano trasferite ai Comuni le competenze e le risorse sui percorsi di accoglienza e le misure alternative al fine pena e vengano deliberati maggiori investimenti sull’accompagnamento post carcere • a sostenere concretamente, con risorse finanziarie e strumentali ad hoc, le associazioni cittadine che agiscono quotidianamente per umanizzare le pene e la detenzione e che mirano a preparare le detenute e i detenuti al ritorno in società • a farsi parte attiva presso la Regione Liguria per promuovere la creazione di un osservatorio regionale interistituzionale permanente volto al monitoraggio delle condizioni di salute e di vita delle persone in condizione di detenzione • a farsi parte attiva presso il Ministero della Giustizia affinché: la diaria pro capite disponibile per vitto e sopra-vitto venga innalzata e che si metta freno alle gare di appalto che premiano il massimo ribasso, portando ad un consistente deterioramento della qualità dei prodotti e dei servizi forniti;  i prezzi dei generi in vendita da parte dello spaccio del carcere siano adeguati a quelli praticati negli esercizi della grande distribuzione più vicini all’istituto, così come prescritto dal Art. 12 comma 6 del DPR n. 230 del 30 giugno 2000 "La direzione assume mensilmente informazioni dall’autorità comunale sui prezzi correnti all’esterno relativi ai generi corrispondenti a quelli in vendita da parte dello spaccio" • a farsi parte attiva presso il Ministero della Giustizia affinché venga ristrutturata la Casa Circondariale di Pontedecimo, per i motivi e con le finalità espresse in premessa • a farsi parte attiva affinché venga istituito un servizio navetta per raggiungere la Casa Circondariale di Pontedecimo a servizio dei visitatori e familiari delle persone detenute al fine di consentire a tutti di poter svolgere le visite consentite • a chiedere al Presidente del Tribunale di Genova, ai sensi della L. 354/75 sull’Ordinamento Penitenziario, agli artt.74-77, di attivare il Consiglio di Aiuto Sociale (CAS) come già effettuato dal Tribunale di Palermo, al fine di curare il reinserimento sociale delle persone detenute nelle carceri cittadine

L’assessore Sergio Gambino ha proposto alcuni emendamenti, che sono stati accettati. La mozione emendata è stata approvata all’unanimità, 32 voti a favore

 

Mozione: Proposta per l'incremento dei canestri da basket, la creazione di nuovi campi da basket gratuiti e l'implementazione di una app per la gestione degli spazi sportivi presentato da Fabio AriottI (Lega) e Arianna Viscogliosi (Progetto al Centro), che impegna sindaco e Giunta: • a predisporre uno studio di fattibilità per l’installazione di un maggior numero di canestri da basket nelle aree pubbliche della città, in particolare nei quartieri a maggiore densità giovanile • a pianificare la realizzazione di nuovi campi ed aree dedicate alla pallacanestro pubblici e gratuiti nelle aree verdi e negli spazi aperti della città, garantendo che siano accessibili a tutti i cittadini recuperando, se possibile, gli spazi dedicati allo sport attualmente in disuso ed in cattive condizioni • a promuovere una campagna di sensibilizzazione sull'importanza dello sport e della socializzazione tra i giovani, con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni sportive e dei comitati di quartiere •a sviluppare un'applicazione dedicata o a implementare le app già esistenti per fornire informazioni aggiornate sui campi da basket disponibili, le loro condizioni e la loro localizzazione, e per facilitare l’accesso ai cittadini. L'app potrebbe fornire notifiche su eventuali eventi sportivi organizzati in tali spazi.

Sulla mozione sono stati presentati due ordini del giorno.

Il primo, a firma Laura Gaggero (Fratelli d’Italia), impegna sindaco e Giunta a censire le superfici dedicate al basket, comprese le palestre, verificandone le criticità e individuando le relative soluzione, per mettere a sistema l’intera offerta di campi da basket; a valutare la possibilità di utilizzare superfici multi sport, nella realizzazione di nuovi campi all’aperto; a valutare l’avvio di collaborazioni con associazioni del territorio, in modo da prevenire comportamenti devianti e/o atti vandalici.

Con il parere favorevole della Giunta, l’odg è stato approvato con 17 voti favorevoli e e 11 contrari.

 

Il secondo odg, presentato da Tiziana Notarnicola e da Paolo Aimè (entrambi di Forza Italia), impegna sindaco e Giunta ad incrementare il numero di canestri da basket nei giardini pubblici; a creare nuovi campetti da basket 3vs3 nei giardini pubblici e nei cortili delle scuole; prevedere un budget per la manutenzione e la sostenibilità delle nuove infrastrutture sportive pubbliche, compatibilmente con le risorse disponibili.

Con il parere favorevole della Giunta, l’odg è stato approvato all’unanimità con 28 voti favorevoli.

La mozione è stata approvata all’unanimità con 28 voti favorevoli

 

Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si è chiuso alle 17.55

Ultimo aggiornamento: 18/03/2025