Report Consiglio comunale del 25 luglio 2023

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Articolo del
25/07/2023
La sala rossa del Consiglio comunale
Manuela D'Angelo Irene Moretti

Il consiglio comunale di martedì 25 luglio 2023 si è aperto alle ore 14 con la consueta discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

 

Terminal traghetti

 

«Mi preme sottolineare che ogni punto di arrivo o di transito che possa avere funzione di promozione turistica è per noi motivo di valorizzazione e, quindi, di attenzione. In merito al terminal la competenza è della Stazione marittima, ma non vuol dire che non guardiamo a ciò che avviene. Abbiamo sentito la società e l’amministratore delegato e ci hanno riferito che stanno portanti avanti un piano preventivo, ordinario e straordinario di manutenzione che riguarderà anche aspetti migliorativi sugli aspetti citati. Dal punto di vista dei servizi igienici verranno adottate misure come l’aumento dei tempi di presidio e con servizi che coprano l’interezza dell’apertura del terminal, anche in caso di arrivo posticipato dell’ultimo traghetto. Questo è quanto ci è stato riferito: ci saranno anche interventi sulla climatizzazione e sulla pulizia dell’area. Siamo parte attiva, abbiamo già dialogato con la Stazione marittima e abbiamo colto la loro disponibilità a incontrarci e a valutare un piano condiviso con le diverse realtà del territorio, anche per valutare nuovi inserimenti di promozione turistica e della destinazione, riportando attività e punti di interesse in chiave turistica. Siamo vicini alla Lanterna, e stiamo ragionando per avere una segnaletica più evidente per invogliare chi staziona al Terminal. Ci incontreremo con la Stazione marittima per porre in essere una linea che vada in questo senso». Ha risposto così l’assessore allo Sport, agli Impianti sportivi Alessandra Bianchi e Turismo all’interrogazione del consigliere del Partito democratico Alberto Pandolfo: “Quale biglietto da visita turistico offre per la città di Genova un terminal traghetti nell’attuale stato di degrado?”.

 

 

Centro servizi sociosanitario Struppa

 

«Dopo l’approvazione dello schema di convenzione urbanistica, i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Servizi sociosanitario polifunzionale di Struppa, opera molto attesa dal territorio della Val Bisagno, inizieranno dopo il pagamento, da parte dell’operatore, del canone di costruzione e di tutti i versamenti dovuti. Quindi, con il rilascio del titolo edilizio, potrà cominciare l’intervento vero e proprio». È la risposta dell’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia all’interrogazione a risposta immediata del consigliere comunale di Forza Italia Paolo Aimé che chiedeva aggiornamenti sul progetto del nuovo Centro Servizi sociosanitario polifunzionale di via di Creto 15, a Struppa, nel Municipio IV Media Val Bisagno.

 

 

Destinazione piano terra palazzo della Fortezza Sampierdarena

 

«Come è stato correttamente riportato, per quanto riguarda il palazzo della Fortezza, attraverso i finanziamenti del PNRR sono appena iniziati i lavori di ristrutturazione del piano nobile e del secondo piano. I lavori del piano terra e dei fondi sono terminati e vengono restituiti alla cittadinanza. L’obiettivo su cui vogliamo puntare è quello di destinarli a scopi di aggregazioni o per scopo associativo per portare un po’ di socialità in un territorio che ne necessità. In questo senso siamo allineati alla proposta del Municipio che ha, anche tramite l’assessore, espresso un uso sociale sia rispondente alle necessità. Stiamo valutando la concessione degli spazi a uso associativo». Ha risposto così l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso all’interrogazione della consigliera del Partito democratico Monica Russo in cui “si interroga circa la destinazione del piano terra o fondi di palazzo della Fortezza a Sampierdarena”.

 

 

Viabilità intorno ai cantieri del viadotto di Pra’

 

«In questo momento Genova è una fucina di cantieri e tra questi c’è anche quello di Pra’, propedeutico alla realizzazione del nuovo viadotto di collegamento tra il casello autostradale e il terminal portuale del PSA. I lavori, che dureranno fino a novembre, hanno richiesto tra le altre cose l’installazione di un impianto semaforico tra l’Aurelia e via alle Sorgenti Sulfuree. Per quanto riguarda i possibili interventi di miglioramento della viabilità richiesti dal consigliere Ariotti, già dalla prossima settimana sarà incrementata la segnaletica verticale. Inoltre, è previsto il presidio di due pattuglie della Polizia Locale tra le 7 e le 10. Gli uffici della Direzione Mobilità sono al lavoro per migliorare la temporizzazione del semaforo di via alle Sorgenti Sulfuree. Saranno i tecnici a valutare se sia possibile incrementare i 13 secondi di durata del verde senza che questo crei problemi agli altri accessi, che in tutto sono quattro. Nei prossimi giorni le comunicheremo l’esito di tale valutazione». È la risposta dell’assessore comunale alla mobilità Matteo Campora all’interrogazione del consigliere della Lega Fabio Ariotti che chiedeva di apportare alcune modifiche alla viabilità interessata dai lavori in corso a Pra’ per la realizzazione del nuovo viadotto di collegamento tra il terminal PSA e il casello autostradale di Pra’.

 

Bandiera di Genova donata a Esselunga

 

«Come sapete il rapporto tra Genova e la famiglia reale è stato rafforzato quando il principe Moncada ha partecipato alla visita del duca di Kent che ci ha permesso di rafforzare il nostro rapporto con il Regno Unito e che ci ha fatto intraprendere rapporti con imprese del Regno. Venne fatto questo regalo dal valore simbolico e sempre simbolicamente venne ridato alla città come segno di stima, affetto e riconoscenza. Questi scambi di valore simbolico non hanno mai avuto bisogno di atti formali. Mi sento di dire che il nostro vessillo è stato distribuito presso enti e privati per testimoniare i nuovi legami e per segnare l’importante ruolo che ognuno di essi nel 2020 ha mantenuto per la ripartenza della città. Con la bandiera si è di fatto rimarcata l’importanza delle relazioni internazionali e di chi, come tanti, ha deciso di fare investimenti nella nostra città, a prescindere dalla tipologia di attività. In un periodo buio come quello del ponte, in cui la nostra città si è stretta sotto al suo vessillo, Genova ha saputo reagire e si è confermata una città che ha attratto investimenti sul territorio». Ha risposto così l’assessore al Commercio Paola Bordilli alla consigliera Dem Cristina Lodi all’interrogazione “urgente per avere chiarimenti sulla bandiera di Genova, oggi in esposizione presso il supermercato Esselunga di via Piave. Ci sono due targhe: una che dice che la bandiera è stata donata dal sindaco Marco Bucci al principe Michael di Kent nel 2019, poi lo stesso principe nel 2020 ha donato la bandiera alla città di Genova (sempre scritto nella targa) che poi nello stesso anno è stata a sua volta donata "piena di significato" dal sindaco Bucci "al primo Esselunga di via Piave - Genova "esattamente il 16 dicembre 2020. Si interroga per sapere se l'amministrazione ha informato il principe e l'ambasciata di aver donato la bandiera ad un supermercato dove è attualmente esposta. Sono stati approvati atti affinché la bandiera potesse essere donata ad un privato? L'amministrazione che significato ha voluto comunicare nel donare questa bandiera "piena di significato" ad una azienda privata? Lo ritiene davvero atto opportuno o istituzionalmente corretto dopo che il principe l'aveva donata alla città di Genova in occasione della ricostruzione del ponte san Giorgio?”

 

 

Via Marsiglia

 

«Un tema annoso quello di via Marsiglia che, come si sa, non è classificata come strada comunale, ma fa parte di un viadotto e fu realizzata dalle ex Ferrovie dello Stato nel 1961. Furono predisposte e approvate dal Consiglio varie bozze di convenzione con Ferrovie per trovare una soluzione ed incardinarla nelle strade comunali, e fu coinvolta anche Autorità Portuale, senza successo. Infatti, non fu mai perfezionato questo accordo e la proprietà rimane di RFI, impedendoci interventi diretti. Il tema però va ripreso e pensiamo a delibere per inserire anche altre strade nelle nostre competenze e via Marsiglia sarà tra queste». Lo ha detto l’assessore Mauro Avvenente rispondendo all’interrogazione del consigliere Valter Pilloni di Vince Genova, riguardante “l’assenza illuminazione pubblica via Marsiglia”.

 

 

Ponte Obliquo a Sestri Ponente

 

«Nei giorni scorsi gli uffici si sono recati da un concittadino con disabilità, per il quale fu modificata temporaneamente la viabilità sul ponte, per verificare come poter tornare alla vecchia mobilità senza che lui ci rimetta o abbia disagi. Sono fiducioso, perché con la Consulta disabilità stiamo mettendo insieme le due esigenze, quelle del concittadino e quelle degli automobilisti, e confido che a settembre prima della riapertura delle scuole la vecchia mobilità possa essere ripristinata. La questione è delicata, l’ordinanza ha motivi importanti. Siamo sulla buona strada per venire incontro alle esigenze di tutti». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora rispondendo all’interrogazione del consigliere M5S Fabio Ceraudo riguardante la “riapertura del ponte Obliquo a Sestri ponente”.

 

 

Nidi e servizi civici

 

«Volevo informarla che, avendo la delega alle scuole e ai servizi civici, abbiamo pensato di fare integrare le due direzioni per quel servizio che per noi è fondamentale, ovvero l’istruzione delle nuove generazioni. Abbiamo preso spunto dalle sollecitazioni dell’aula e dei consiglieri che hanno pensato alle persone che non sono così informatizzate e ai nonni. Da tempo tutte le informazioni sulle opportunità formative e di dislocazione dei servizi, dei tempi  di iscrizione, sulle modalità e sui progetti online sono pubblicate online e possono essere usufruite via web. Abbiamo pensato di dare un servizio maggiore, abbiamo preparato delle brochure che verranno distribuite sia in corso Torino che nei vari Municipi che i genitori possono ricevere quando vanno a registrare le nascite. Pensiamo di aiutarli in un momento indubbiamente delicato: sappiamo tutti che i neogenitori non sono pronti o sono talmente emozionati che non sono ancora così informati. Per chi ha bisogno di usufruire nel breve tempo del servizio degli asili nido, invece, così possono essere agevolati». Ha risposto così l’assessore alle Politiche scolastiche e ai Servizi civici Marta Brusoni all’interrogazione del consigliere di Liguria al centro Nicholas Gandolfo in cui si chiedeva di “sapere se sono state predisposte collaborazioni tra i servizi civici e i servizi scolastici, per avere informazioni sui servizi offerti dal comune di Genova per i nidi di infanzia”.

 

- Terminata la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 con 34 presenti si è aperta la seduta del Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno una delibera, quattro mozioni e due interpellanze.

 

Prima di cominciare i lavori sono stati discussi due ordini del giorno “fuori sacco”.

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco ad oggetto: “REMS di Prà”, è stato presentato dalla consigliera Rita Bruzzone del PD. Si legge nell’atto: “Nella città di Genova si trova una delle due Rems liguri e precisamente sulle immediate alture di Prà in via Fidelini e che tale struttura, Villa Caterina, inaugurata nel 2011 per accogliere pazienti psichiatrici è stata trasformata nel 2016 in Rems in condizioni di provvisorietà in attesa di una nuova struttura a Calice, La Spezia, considerato che La struttura è vicinissima alle abitazioni che in alcuni casi confinano con la medesima e che da molti anni ormai i residenti denunciano l’impossibilità di convivenza per molteplici episodi di allontanamento volontario dei pazienti che spesso si sono ritrovati nei loro giardini o per le continue urla e invettive a loro rivolte e comunque per la preoccupazione anche della incolumità stessa dei pazienti ogni qualvolta tentano la fuga”, con questo ordine del giorno s’impegna il sindaco e la Giunta “ad attivarsi presso Regione Liguria per la costruzione di un confronto istituzionale con Prefettura, Asl e Ministero che veda il coinvolgimento anche del Comune per risolvere il problema della prossimità tra Rems e abitazioni e della vigilanza esterna”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Il secondo ad oggetto “Verde urbano aperto alla fruizione dei cittadini del Comune di

Genova” è stato presentato dalla consigliera Francesca Ghio della lista RossoVerde. “Considerato la recentissima decisione del Tar che, in seguito ai ricorsi presentati da numerosi comitati e da associazioni di cittadini, ha accolto l’istanza e disposto di

sospendere, almeno momentaneamente, il taglio degli alberi di corso Podestà”, s’impegna il sindaco e la Giunta “a rivedere le proprie decisioni in materia di abbattimento del verde urbano al fine di non ridurre ulteriormente le già scarse aree verdi aperte alla fruizione da parte della cittadinanza”. L’ordine del giorno è stato respinto con 22 voti della maggioranza.

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 29: “Verifica degli equilibri di bilancio – XI variazione ai documenti previsionali e programmatici 2023/2025”. Su proposta dell’assessore dal Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali e Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi la Giunta propone al Consiglio di “prendere atto della situazione di equilibrio nella gestione sia di competenza che dei residui e della gestione di cassa, di approvare le variazioni di assestamento generale di bilancio e di prendere atto degli equilibri di bilancio a seguito della presente variazione”.  La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza. Si è astenuta l’opposizione.

 

Mozione 94: “Sostegno alle edicole e agli edicolanti sul territorio di Genova”, atto presentato dai consiglieri del PD. Si legge nel documento: “Nel corso del 2022, per gli effetti della prolungata crisi del mondo dell’informazione e le conseguenze del periodo della pandemia, sono state chiuse nel territorio genovese ben 25 edicole – chioschi ed esercizi commerciali – come confermato dalle associazioni di categoria; tenuto conto che dalle notizie diffuse a mezzo stampa si apprende che nei primi sei mesi del 2023 sono state chiuse altre 13 note e importanti edicole nel centro di Genova e che alcune zone sono di fatto prive di questi importanti presìdi di informazione, servizio e cultura; dato che l’OdG numero n. 4233 “Promozione e agevolazione rete edicole” alla Proposta di Deliberazione N. 2022-DL-470 del 28/11/2022 -DOCUMENTI PREVISIONALI PROGRAMMATICI 2023/2025, presentato dal Gruppo Pd – prima firmataria la scrivente consigliera Donatella Anita Alfonso – era stato accolto dalla Giunta e quindi approvato”, con questo atto s’impegnano il sindaco e la Giunta “a continuare in tempi brevi un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, in maniera da dare operatività alle proposte previste nell’odg richiamato sopra; a valutare la possibilità, per un anno o più, di sospendere i canoni di occupazione suolo di edicole, stanti le richieste delle Associazioni di categorie, sviluppare il loro progetto “Edicole Infopoint”, che già sviluppato a Milano, crea nuovi modelli di sostenibilità per la rete di vendita ”.

Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere di Genova Domani Federico Barbieri mirato “ad aggiornare il protocollo comunale sottoscritto da Anci nel 2022 e a valutare ogni strumento utile mirato al sostegno di queste attività” e un emendamento dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiede “di sviluppare il progetto “Edicole Infopoint”. L’emendamento è stato accettato dalla proponente. L’assessore Bordilli ha dato parere favorevole a nome della Giunta alla mozione e all’ordine del giorno. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità, così come la mozione.

 

Mozione 102: Pulizia e ripristino delle targhe toponomastiche e insegne cittadine”, atto presentato dai consiglieri di Genova Domani. “A causa dello sporco e dello smog accumulatisi negli anni passati – scrivono i consiglieri Pasi e Barbieri, i marmi delle targhe e molte delle indicazioni toponomastiche su di esse apposte siano ormai o illeggibili o particolarmente sgradevoli alla vista; - L’amministrazione comunale sta già lavorando indefessamente di concerto con i Municipi per restituire alla Città tutta il giusto decoro urbano dei Centri Storici della città”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta: “Ad iniziare un censimento delle targhe stradali marmoree più rovinate e sporche per Municipio; strutturare un piano di interventi annuale di pulizia e ripristino delle suddette targhe e insegne, a partire dal 2024, considerando come prioritarie le aree di valore turistico e le aree dei Centri Storici di ogni Municipio; valutare lo stanziamento di fondi per suddetti specifici interventi a partire dall’annualità 2024”. Sono stati presentati tre emendamenti: due dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde e uno dal consigliere Alberto Pandolfo del PD.  Gli emendamenti sono stati accettati con qualche modifica dal proponente. L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta con alcune modifiche nell’impegnativa, così come l’assessore Brusoni che ha colto favorevolmente la mozione annunciando EducAster: progetto non ancora ultimato, che coinvolgerà le scuole con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sull’argomento attraverso le parole, a titolo gratuito, di alcuni calciatori di entrambe le squadre genovesi.

La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 101: Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia”, atto presentato dalla consigliera dem Cristina Lodi. “Considerata l’interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Partito Democratico del Municipio V Val Polcevera il 22.02.2023 avente ad oggetto “Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia” che interpellava il sindaco e la Giunta: affinché sollecitino gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche, anche valutando una eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta a: “dare attuazione a quanto richiesto nell’impegnativa dell’interpellanza ovvero a sollecitare gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche valutando un’eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”.  L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 1: “Gratuità, in via sperimentale, del trasporto pubblico urbano per le fasce di popolazione più anziane”, atto presentato dai consiglieri Francesco De Benedictis e Laura Gaggero di FdI. Si legge nell’atto: “Considerato che la sperimentazione di fasce di gratuità per la Metropolitana e gli ascensori cittadini ha incontrato il favore dei cittadini che per i loro spostamenti hanno incrementato l’uso del mezzo pubblico; visto che le recenti dichiarazioni del nuovo Presidente di AMT fugano eventuali preoccupazioni circa i costi della sperimentazione e chiariscono come la gratuità condizionata sia un efficace volano all’uso del mezzo pubblico con un ritorno economico che sostanzialmente compensa i costi”, con questa mozione s’impegnano il sindaco e la Giunta: “a valutare, in via sperimentale, forme di gratuità del trasporto pubblico urbano destinate alle fasce più anziane, vista anche la sperimentazione già attuata con successo dal Comune di Santa Margherita, al fine di dare la possibilità alla popolazione anziana di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente per dare loro un’autonomia negli spostamenti e un risparmio che in tempi di rincari può fare la differenza nell’economia quotidiana”. Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno. Il primo dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde “mirato ad estendere la gratuità ai ragazzi di età inferiore ai 21 anni”, il secondo presentato dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua con l’intento “previa individuazione delle risorse a bilancio, a dare seguito all’ordine del giorno votato durante la sessione di bilancio avente ad oggetto “progetto silver bus””. L’assessore Campora ha dato parere favorevole agli ordini del giorno del consigliere Bruzzone e del consigliere Bevilacqua con alcune modifiche, parere favorevole alla mozione. Gli ordini del giorno sono stati approvati con 22 voti favorevoli, si sono astenuti i consiglieri dem.  La mozione così come modificata è stata approvata con 22 voti, astenuti i consiglieri dem.

 

L’Interpellanza 46 ad oggetto Giardini Malinverni”, presentata dalla consigliera della lista Genova Civica Mariajose' Bruccoleri è decaduta in assenza della proponente, mentre l’Interpellanza 45 Sosta mezzi pesanti in Via Ferri”, presentata dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua è stata ritirata in accordo con il proponente.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si è chiuso alle 18.07.

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25/07/2023