Report consiglio comunale del 31 marzo

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Articolo del
31/03/2020
entrata Tursi

L'informativa del Sindaco sull'emergenza coronavirus, i lavori nel cantiere del ponte sul Polcevera. Da domani il regolamento per accedere ai voucher spesa

Tiziana Lanuti

Come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo gli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata –  non saranno discussi, ma agli stessi verrà risposto, dagli assessori interessati, in forma scritta ai proponenti entro cinque giorni. 

 

Ecco il question time del consiglio comunale di martedì 24 marzo e le risposte della giunta:

 

 Ubaldo Santi (Gruppo Misto): considerato che nella maggior parte dei giardini pubblici del comune di genova manchino aree di gioco attrezzate per bimbi molto piccoli in fascia d’età fino a 3/ 4 anni , si chiede quali interventi possano essere programmati al fine di realizzare tali aree per tutelare l’incolumità dei piccoli cittadini, in particolare per i giardini pubblici di via Bettini ove è presente una pista di pattinaggio dismessa che potrebbe essere riqualificata a tale scopo, fatte le dovute verifiche degli impianti di illuminazione non funzionanti.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: Nei programmi del corrente anno è previsto l’avvio di un accordo quadro per i giochi. A oggi sono già stati realizzati interventi di riqualificazione ed ammodernamento di aree giochi esistenti, ad esempio: i giardini Nobile, lavori conclusi la settimana scorsa nel Municipio IV, riqualificazione giochi per bimbi zona “lavatrici” nel Municipio VII, creazione di un percorso ludico ricreativo per ragazzi sempre nella zona “lavatrici”. Stiamo avviando la progettazione per l’ammodernamento delle aree gioco nei giardini Dapelo a Prà, di Villa Scassi  e per la realizzazione dell’area ricreativa, dotata di attrezzature ludiche,  in via Varesano. Per quanto riguarda i Giardini di via Bettini,  non é presente alcun spazio pubblico ludico e tantomeno una pista di pattinaggio dismessa. Nelle vicinanze di Via Bettini, in Piazza Rissotto a  breve verrá installato un nuovo scivolo acquistato con il risparmio dei gettoni di presenza da parte dei Consiglieri Municipali della Valpolcevera. É presente, invece, su via Bolzaneto uno spazio (ex pista di pattinaggio) di proprietà della Parrocchia N.S. della Neve, sul quale è allo studio la possibilità di stitpulare una convenzione o un contratto con la Parrocchia per riqualificare questo luogo a favore dei cittadini

 

Francesco De Benedictis (Direzione Italia): Nei parchi cittadini e nelle zone verdi pubbliche massiccia è la presenza della processionaria, con potenziali pericoli per i bambini e gli animali. a causa della chiusura delle zone verdi, per l’emergenza sanitaria coronavirus, esiste il rischio che la stessa si riproduca in maniera esponenziale.  si chiede se sono previsti radicali interventi di bonifica dei parchi e degli spazi verdi al fine di renderli fruibili in sicurezza quando l’emergenza attuale sara’ terminata

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: L’infestazione di processionaria si è ripetuta anche quest’anno, intensa e anticipata a causa dell’inverno troppo mite. Le conifere (piante ospiti) di parchi, giardini e aree scolastiche nelle zone urbanizzate, sono state oggetto di trattamento preventivo (oltre 4500 alberi) e non abbiamo avuto segnalazioni di processionaria in vita sulle piante trattate. Sono rimaste alcune situazioni non gestibili: piante in proprietà privata, in quanto il Comune non può obbligare i privati ad azioni preventive; piante in zone extraurbane, collinari e montane compreso ad esempio il Parco delle Mura. In queste aree naturali-boschive è improponibile il trattamento generalizzato da parte della civica amministrazione anche perché in molte aree private non verrebbe effettuato vanificando l’attività svolta sulle aree pubbliche. In casi di emergenza segnalati, quali alberi posti in prossimità di case, sono stati eseguiti da ASTER, oltre 50 interventi straordinari per la raccolta di oltre 350 nidi

 

GRUPPO PD: Informativa urgente per sapere cosa si intende fare rispetto a quanto previsto all'art. 48 del Dpcm n. 18 del 17 marzo 2020, in particolare in riferimento al comma 2 del succitato. e quando si intende provvedere di Dpi il personale che sta svolgendo il suo lavoro per il Comune di Genova presso le strutture residenziali per minori e presso il domicilio di persone a casa con l'assistenza domiciliare

Risponde l’assessore Francesca Fassio: Per quanto riguarda l'articolo 48 del Dpcm del 18 marzo l'Amministrazione sta valutando le possibili applicazioni, con particolare riferimento ai servizi educativi. Ai servizi sociali al momento è garantita la prosecuzione delle attività afferenti le diverse aree di interesse, anche attraverso la riprogettazione di alcuni servizi. Si rilevano alcune diminuzioni dei servizi domiciliari, dovute in taluni casi a rinunce temporanee da parte degli interessati e talvolta alla difficoltà dovute all'organizzazione del lavoro da parte di alcuni gestori. Per quanto riguarda la fornitura di dispositivi di protezione individuale a favore degli operatori sociali che erogano servizi per conto del Comune di Genova, ad inizio settimana (scorsa, ndr) si è provveduto alla distribuzione di circa 3000 mascherine a tutti i fornitori di servizi residenziali e domiciliari. Sono previste ulteriori forniture nei limiti delle disponibilità che l'amministrazione comunale avrà

 

Gianni Crivello (Lista Crivello): Come da impegni assunti durante la discussione dei nostri precedenti articoli 54  dall’assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni, si richiedono quali siano state le azioni intraprese per risolvere le problematiche del sottopasso Brin e la prosecuzione della messa in sicurezza del rio Fegino

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: Per quanto riguarda le condizioni del sottopasso di via Brin, gli uffici della Direzione Opere Idrauliche, provvedono, d’intesa con ASTER / IREN / AMIU, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti fognarie bianche ivi presenti. Allo stato attuale non risulta finanziato nel triennale dei lavori pubblici alcun intervento di potenziamento dell’esistente sistema di drenaggio urbano. Circa  le opere per l’adeguamento idraulico del rio Fegino, è stato trasmessa dalla Direzione Infrastrutture e Difesa suolo alla Regione Liguria e, per conoscenza, alla Direzione Urbanistica specifica istanza (corredata della relativa documentazione progettuale) per l’avvio della procedura di screening ambientale relativamente al 3° lotto di lavori comprensivo del nuovo sottopasso stradale sostitutivo della soluzione iniziale prevedente la tombinatura del rio in corrispondenza del ponte ferroviario. Contestualmente ENI/IPLOM stanno procedendo con le azioni atte alla posa dei due nuovi tratti di oleodotti fuori alveo al fine di consentire la successiva inertizzazione e rimozione delle condotte in oggi presenti in alveo e confliggenti con quanto previsto dal suddetto 3° lotto di lavori. Gli stessi uffici stanno inoltre completando (seppur con le difficoltà del caso in quanto tutto il personale della Direzione opere Idrauliche, è attualmente in smart working) la progettazione esecutiva delle due paratoie mobili che verranno posizionate lungo Via Borzoli al fine di intercettare e rinconvogliare in alveo l’acqua fluente su strada in caso di piena.

 

GRUPPO LEGA: In questa emergenza sanitaria per covid19 si chiede di conoscere quali azioni sono state messe in campo dall'amministrazione comunale per i senza fissa dimora presenti sul nostro territorio

Risponde l’assessore Francesca Fassio: Fin dall’inizio dell’emergenza legata al diffondersi del virus COVID 19, l’Amministrazione comunale, insieme con i soggetti del Terzo settore facenti parte del Patto di Sussidiarietà, ha messo in campo azioni e interventi per tutelare il più possibile le persone senza dimora, estremamente fragili per loro natura e maggiormente esposte di altre in questo momento, in cui la prescrizione di stare a casa per loro è impraticabile. Da subito, le strutture già attive come dormitori hanno esteso l’orario di accoglienza sulle 24 ore, sono stati consegnati pasti da asporto ed è stata organizzata l’assistenza di operatori dedicati giorno e notte. Tutte le strutture già attive hanno deciso, per garantire il più possibile, ospiti e operatori, di bloccare il turn over, evitando la promiscuità e riducendo così i rischi di contagio. Per consentire anche alle persone rimaste in strada di essere accolte in un luogo sicuro e di poter rispettare le prescrizioni governative che prevedono la massima limitazione negli spostamenti, il 16 marzo scorso l'Amministrazione comunale ha attivato una struttura aggiuntiva, al secondo piano dell’edificio Massoero, per accogliere, giorno e notte, con erogazione dei pasti, 20 persone senza dimora. L’assistenza diurna e notturna è garantita da Sant’Egidio e da Agorà. Il 24 marzo, in aggiunta alle strutture precedenti, è stata aperta un’ulteriore struttura presso l’ostello della Gioventù di Via Costanzi, al Righi. La stessa, che verrà gradualmente implementata su tre piani, prevede, da subito, l’accoglienza di ulteriori 28 persone senza dimora, con assistenza e fornitura della giornata alimentare. Nei prossimi giorni verranno attivati anche gli ulteriori posti dei piani secondo e terzo, che, in tutto o in parte, potrebbero essere destinati alle persone senza dimora che necessitino di isolamento fiduciario, perché sono state a contatto con casi risultati positivi. Queste sono le azioni aggiuntive messe in campo nelle ultime settimane per fronteggiare l’emergenza e tutelare le persone senza dimora. Si tratta di azioni aggiuntive a quelle ordinarie, garantite dal Patto di Sussidiarietà, che proseguono

 

GRUPPO M5S: A seguito delle restrizioni dettate dal Dcpm, si chiede quali siano le intenzioni della civica amministrazione circa il pagamento di tasse (mensa scolastica, scuole e asili comunali e tante altre realtà) per strutture pubbliche chiuse che attualmente non possono garantire un servizio al contribuente per il decreto #io resto a casa e i servizi resi dalle partecipate pagate in anticipo dai cittadini, esempio abbonamenti di vario genere, che non possono essere utilizzati

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: Il Comune di Genova, come noto, ha già assunto varie iniziative: - ha sospeso gli invii della bollettazione per le rette scolastiche e la refezione; - ha differito i termini di pagamento della TARI; - ha differito i termini di pagamento dell'imposta di pubblicità; - ha differito gli obblighi dichiarativi e i termini di versamento dell'imposta di soggiorno; - ha previsto due mesi di esenzione da COSAP per edicole ed operatori dei mercati. Anche le nostre società partecipate definiranno prossimamente le modalità di gestione del rapporto con gli utenti dei loro servizi in modo tale che, ove necessario e richiesto, possano essere previsti rimborsi o, comunque, regolazioni economiche sulle quali si possano fondare nuove e future attività.

 

Alle ore 15,00 il consiglio comunale, sempre in videoconferenza, si è aperto con l’appello: con 41 consiglieri la seduta è valida.

 

Prima della trattazione dell’ordine del giorno, prende la parola il presidente Piana: "Oltre al minuto di silenzio, su iniziativa dell’Anci, alle ore 12 davanti a Palazzo Tursi  al quale hanno partecipato tutti i comuni italiani per ricordare le vittime del coronavirus e dimostrare vicinanza alle famiglie, e la presenza delle istituzioni a tutte le persone che sono coinvolte nell’affrontare questa emergenza sanitaria, voglio ricordare due persone che ci hanno lasciato nei giorni scorsi: il professore Lorenzo Acquarone, 89 anni e Pietro Gambolato, che 89 anni li avrebbe compiuti il 12 aprile.

Lorenzo Acquarone è stato docente universitario alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova, un grande avvocato e un protagonista della vita politica ligure e nazionale. E’ stato parlamentare eletto alla Camera, di cui è stato anche vicepresidente, e poi al Senato, prima nella Democrazia Cristiana poi nei Popolari e nell'Ulivo. L’amore per la professione di avvocato, che ha saputo trasmettere ai suoi tanti studenti, e la passione politica lo hanno accompagnato per tutta la vita. E a pochi giorni dal suo 89mo compleanno si è spento Pietro Gambolato, storico esponente della sinistra genovese, che ha ricoperto il ruolo di vicesindaco dal 1981 al 1985 nella giunta del sindaco Cerofolini e di assessore al Bilancio dal 1990 al 1993. Fu deputato per tre legislature, dal 1972 al 1993. Ha concluso la sua carriera, nel 2002, dopo circa un decennio come difensore civico della Provincia di Genova. Gambolato fu tra i sostenitori della realizza-zione del Porto Antico come area da restituire ai genovesi e dell’Acquario.

È un tempo triste questo, che non ha permesso alle famiglie di onorare i propri morti e ai genovesi, alle istituzioni di ringraziare, per l’ultima volta, Lorenzo Acquarone e Pietro Gambolato per quanto hanno fatto per la nostra città. Oggi il consiglio comunale, e io personalmente, con il minuto di silenzio li ricordiamo ed esprimiamo la nostra vicinanza alle loro famiglie”. 

 

A seguire il sindaco Marco Bucci ha informato il consiglio comunale sulla situazione sanitaria nella nostra città, gli aiuti e i lavori del cantiere del ponte sul Polcevera: “Iniziamo dalla situazione della trasmissione del contagio del coronavirus: lo scorso weekend abbiamo raggiunto il record di contenimento degli spostamenti: -70% , mentre quello precedente eravamo a -56% rispetto a prima della stretta delle misure. Non siamo ancora dove dovremmo essere ma dobbiamo dire a tutti di rimanere assolutamente in casa, di limitare i contatti sociali in modo da passare questo periodo e tornare alla vita normale. La curva dei contagiati sta arrivando al plateu e da questo punto vista la nostra crescita assomiglia a quella del Veneto e questo è positivo. Collaboriamo al massimo con la Regione: sono state previste le stanze per far dormire il personale sanitario, e ora nell’ex Seminario ce sono 40 alle quali se ne aggiungeranno altre 20, e 14 appartamenti a Quarto, nell’ex ospedale psichiatrico. Attraverso le società che gestiscono le  mense scolastiche forniremo i pasti veicolati: colazione, pranzo e cena, mentre la Coop Service si occuperà delle pulizie e la Protezione Civile del trasporto tra queste strutture e gli ospedali.

Gli aiuti. Il governo ha destinato a Genova tre milioni e 50mila euro: verranno erogati solo coupon cartacei o elettronici per fare gli acquisti alimentari e domani pubblicheremo un regolamento per poter partecipare. Il Terzo settore e i sindacati hanno dato la loro di-sponibilità per aiutarci a canalizzare la domanda e, probabilmente, anche per la distribuzione. Contiamo di avere, per il fine settimana, la selezione delle persone aventi diritto in modo da iniziare la distribuzione già da lunedi: siamo stati molto veloci, ma così bisogna fare in questi momenti. Siamo in contatto con Roma, Torino, Firenze, Milano e Bologna per operare al meglio. Stiamo già preparando, insieme ai presidenti delle altre città metropolitane, un piano per la riapertura dopo l’emergenza, in modo da fare una proposta operativa al governo.
I lavori nel cantiere del ponte sul Polcevera. Le lavorazioni vanno avanti, e la decisio-ne è stata presa con il governo. Il primo lavoratore positivo al coronavirus uscirà a breve, mentre il tampone del secondo è risultato negativo. Questa settimana ci saranno altri due vari, uno di 50 e l’altro di 15 metri. Ce ne sono ancora tre importanti ma credo che possano essere completati entro il 15 aprile: da questa data si potrà iniziare a lavorare sulla parte superiore del ponte. Rispetto alla data di fine giugno ci sono due- tre settimane di ritardo: vedremo se riusciremo a recuperarle.

Comunico che durante il prossimo fine settimana saranno chiuse due strade in Valpolcevera per consentire le lavorazioni sulla spalla del ponte e sulle pile 12 e 13. Vi confermo la disponibiltà a fare un altro aggiornamento come questo martedì prossimo”.

 

Si passa alla discussione e alla votazione delle delibere iscritte all’ordine del giorno:

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0100

PROPOSTA n. 20 DEL 26/03/2020

MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ

Approvata all’unanimità

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0073

PROPOSTA n. 15 DEL 05/03/2020

EVENTO ALLUVIONALE DEL 22-23-24 NOVEMBRE 2019. APPROVAZIONE DELLA SECONDA TRANCHE DEI LAVORI DI SOMMA URGENZA DIRETTI A FRONTEGGIARE E RIMUOVERE SITUAZIONI DI RISCHIO, AFFIDATI AI SENSI DELL'ART. 163 DEL D. L.GS. 50/2016. I VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020 - 2022

Approvata all’unanimità

 

I lavori del consiglio si sono conclusi alle ore 17

Ultimo aggiornamento: 02/04/2020