Report del Consiglio comunale del 1 agosto 2023

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Articolo del
01/08/2023
sala consiglio
Manuela D'Angelo, Roberto Bordi

Il consiglio comunale di martedì 1° agosto 2023 si è aperto alle ore 14 con la consueta discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Centri commerciali

«Da fonti nazionali Genova, riguardo alla grande distribuzione, è al terzultimo posto tra le grandi città italiane con 118mila mq ogni 1000 residenti, rispetto a 323mila mq ogni 1000 della prima in classifica che è la città di Udine. Dico questo perché, di fronte alla media nazionale del 74%, Genova presenta il 54,6% di grande distribuzione sul suo territorio. Dal 2017 non sono stati aperti nuovi centri commerciali, mentre è stata aperta solo una grande struttura il 24 maggio scorso. Quindi l’andamento è in linea con le grandi città, ma abbiamo fatto richiesta di uno studio specifico che riguarderà Genova: un’analisi che venga fatta a livello locale e che sia legata anche alle infrastrutture, allo sviluppo del commercio e dell’economia, e alla spesa pubblica». Lo ha detto l’assessore al commercio Paola Bordilli rispondendo ad una interrogazione del consigliere Claudio Villa del Pd riguardante “L’ultimo rilevamento Istat nel quale la città di Genova risulta la più cara d’Italia in termini di costi alle famiglie e all’inflazione che non arretra rispetto alle altre città italiane” e che chiedeva “A cosa sono servite le aperture dei numerosi centri commerciali che in maniera concorrenziale dovevano abbattere i costi dei prodotti per le famiglie genovesi”.

 

Mercato del Ferro Sestri Ponente

«Su questo mercato del ponente cittadino stiamo lavorando a un progetto che, in occasione di un sopralluogo effettuato lo scorso maggio, è stato condiviso con i gestori dei banchi commerciali e con un referente dell’Istituto alberghiero “Bergese” che ha manifestato l’interesse per un insediamento in questa struttura. Si tratta di una progettazione preliminare a cui faranno seguito quella definitiva e quella esecutiva. Auspichiamo di poter iniziare entro quest’anno i primi lavori sulla struttura. Il mercato del Ferro ha una struttura a livello della strada ed un’altra al livello superiore. Il piano terra che ha l’accesso da via Carlo Goldoni manterrà l’attuale funzione prettamente mercatale mentre la parte prospiciente via Emanuele Ferro verrà destinata all’Istituto “Bergese” per realizzare spogliatoi e un’aula centrale. Inoltre, il piano superiore verrà messo a disposizione dello stesso istituto per realizzare una sala bar e ricevimenti, cucina, laboratori e anche aule scolastiche in modo da unire lezioni pratiche e valorizzazione delle produzioni locali comprese quelle viticole». È la replica dell’assessore Paola Bordilli al consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre che chiedeva “Informazioni circa le prospettive di rilancio per il mercato del Ferro a Sestri Ponente”.

 

Reddito di cittadinanza

«Gli assegni del reddito di cittadinanza seguivano due strade: la prima gestita dai Servizi sociali e dedicata a chi non è in grado di trovare un’occupazione per motivi di disabilità o situazioni familiari di fragilità; per queste persone non è cambiato nulla, nessuno ha ricevuto l’sms e fino al 2023 riceveranno il contributo. Le domande che riguardano le persone fragili possono continuare ad essere presentate e vedranno l’erogazione del reddito anche per i mesi di settembre e ottobre. Questo è quello che prevede la normativa. Poi c’è il reddito erogato dai Centri per l’impiego, per chi è abile al lavoro, dai 18 ai 59 anni, e per loro c’è stata la sospensione del reddito di cittadinanza con l’ultima approvazione della legge di bilancio. Per loro, dal 1° settembre entrerà in funzione un altro tipo di contributo, chiamato contributo formazione al lavoro e per i più giovani un sostegno per l’istruzione. Nel 2024 si sta vagliando l’idea di un assegno unico di inclusione, ma dobbiamo ricevere dal Governo le nuove disposizioni». Lo ha detto l’assessore ai Servizi sociali Lorenza Rosso rispondendo all’interrogazione del consigliere del PD Simone D’Angelo riguardante il caso nazionale di 170.000 nuclei familiari che hanno ricevuto un sms da parte dell’Inps che li informava della sospensione a partire dal mese di agosto dell’erogazione del reddito di cittadinanza, e che chiedeva “Le modalità previste per la presa in carico da parte dei servizi sociali dei percettori del reddito di cittadinanza nel comune di Genova, le eventuali misure volte al rafforzamento delle strutture, e le eventuali nuove risorse che la civica amministrazione intende stanziare al fine di rafforzare il contrasto alla povertà nel comune di Genova, città con l'inflazione tendenziale più alta d'Italia, pari a +8,5%”.

 

Area giochi inclusiva Kennedy

«Siamo d’accordo sulla necessità di realizzare aree giochi inclusive per i bimbi disabili e, da questo punto di vista, abbiamo implementato negli ultimi anni molte aree giochi in vari quartieri del territorio, facendo attenzione a evitare differenze e discriminazioni tra bimbi normodotati e portatori di handicap. Per quanto riguarda il progetto del nuovo parco urbano in piazzale Kennedy, al momento non è previsto in questa zona l’inserimento di aree ludiche anche alla luce della presenza, nella vicina piazza Rossetti, di un’area giochi su cui potremo andare a lavorare nell’ottica di una maggiore inclusività. Tuttavia il progetto di nuovo parco urbano non è ancora chiuso e, trattandosi di una collocazione di superficie, la sua proposta mi sembra un’idea positiva che trasmetterei ai progettisti per capire come poterla inserire e armonizzare nel contesto, attraverso un ragionamento di sistema su tutta l’area». Così il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi in risposta all’interrogazione della consigliera Arianna Viscogliosi di Vince Genova che chiedeva se fosse prevista la realizzazione, nel parco di piazzale Kennedy, di un’area giochi inclusiva.

 

Dragaggi Porto di Genova

«L’Autorità di Sistema Portuale è l’organo competente che aveva convocato una Conferenza dei Servizi attraverso la quale sono stati autorizzati tutti i progetti legati al dragaggio nel bacino di Sampierdarena e nel Porto Passeggeri. Questo intervento prevede sostanzialmente il ripristino e il rimodellamento dei fondali di circa 650.000 mc necessari per garantire il mantenimento della sicurezza alla navigazione nel porto di Genova. Per procedere a questo intervento è stata eseguita una caratterizzazione completa dei sedimenti attraverso analisi chimico-fisiche, microbiologiche ed ecotossicologiche secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Gli esiti di questa operazione hanno mostrato classi dei sedimenti eterogenee nei due differenti ambiti portuali del porto commerciale e del porto passeggeri rilevando sedimenti di classe E, ossia quelli che la normativa qualifica di qualità peggiore, e sedimenti più “puliti” appartenenti alle classi A e B. La normativa nazionale DM 173/2016 prevede che al verificarsi di determinate condizioni tutti questi sedimenti possano essere trattati nella stessa maniera e si è deciso di trattarli tutti come se appartenessero alla classe E. È stato anche definito un costante Piano di monitoraggio ambientale che ha riguardato le fasi preliminari, in corso d’opera ed a conclusione dei lavori; il piano prevede la definizione di soglie di preallerta e di allarme in relazione alle quali è stata prevista la specifica procedura per il rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e tutela della salute sanciti dalle direttive UE e dalla normativa ambientale nazionale». Questa la risposta dell’assessore Francesca Corso, su delega dell’assessore Francesco Maresca, all’interrogazione del consigliere Filippo Bruzzone della lista Rossoverde che chiedeva di “informare la cittadinanza circa la correttezza o meno della notizia per cui sarebbero stati calati in acqua, all’interno del bacino di Sampierdarena, circa 700mila metri cubi di fanghi incontaminati e, in caso di veridicità, di comunicare quali siano le azioni correttive messe in atto”.

 

Sfalci nei torrenti

«Rispetto a qualche anno fa sono stati fatti dei progressi sul tema degli sfalci: prima per avere l’accesso in alveo occorreva chiedere il permesso alla Regione, che si prendeva 45 giorni e poi altri 25, e il tutto avveniva in una stagione sempre a rischio per le grandi piogge. Abbiamo concordato con la Regione l’iniziativa, di modifica alla normativa regionale, di fare un’unica richiesta per tutti i torrenti con validità quinquennale, al fine di anticipare la messa in alveo degli strumenti di lavoro. L’elenco di tutti gli interventi è disponibile negli uffici del Comune: al momento sono in corso lavori di sfalcio della vegetazione nel torrente Geirato, nel Polcevera, nel Leiro e nel torrente Bisagno. Voglio però anche ricordare che in alveo vanno mantenute sempre le piccole oasi». Lo ha detto l’assessore Mauro Avvenente rispondendo all’interrogazione del consigliere Francesco De Benedictis di Fratelli d’Italia in merito agli “interventi di pulizia dei rivi cittadini e alle tempistiche per mettere in sicurezza i rivi prima del periodo di intense precipitazioni”.

 

Manutenzioni via Corsica

«Tutti i patti di collaborazione per la gestione di piccole aree verdi sul territorio comunale sono di competenza dei singoli Municipi e non del Comune, quindi dovrebbe essere il Municipio a doversi accertare che tali patti vengano ottemperati dai soggetti privati che li sottoscrivono. Per quanto riguarda il verde urbano di via Corsica, Aster ci comunica che entro il mese di agosto provvederà all’intervento di risistemazione delle aiuole pubbliche presenti nella zona. Un altro problema è rappresentato dai “basoli”, un termine tecnico che indica le lastre di pietra disposte lungo la strada che, a seguito dello sviluppo degli apparati radicali delle alberature presenti nella via, assumono una posizione non proprio complanare. Anche in questo caso Aster interverrà rimettendo a posto i basoli senza danneggiare le radici arboree. In caso contrario, si rischierebbe di minacciarne stabilità e staticità. Gli alberi sono beni preziosi, il Comune ne è consapevole e infatti abbiamo riattivato la Consulta del Verde e attivato un tavolo tecnico dove passeranno tutti i progetti relativi al verde urbano». È la risposta dell’assessore comunale alle manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere Ariel Dello Strologo di Genova Civica che chiedeva informazioni alla Giunta circa lo stato delle manutenzioni in via Corsica e la tempistica degli interventi necessari alla risoluzione delle principali criticità della via.

 

Sottopasso piazza Corvetto

«Riguardo il sottopasso di piazza Corvetto, il Comune ha chiesto che, in attesa dell’avvio dei lavori archeologici che si sono fermati momentaneamente per il ritrovamento dei beni di interesse della Soprintendenza, venga restituito almeno temporaneamente alla cittadinanza, senza voler incidere sugli importanti lavori in atto. La richiesta, quindi, è stata fatta ed avremo una risposta a breve, ma sappiamo già che l’impresa è disponibile a collaborare. Sarà necessario, infatti, fare tutta una serie di attività per la riapertura; faremo sopralluoghi e incontri tecnici, per la restituzione provvisoria del sottopasso. Nelle prossime settimane daremo risposte più precise. Ovviamente quando riprenderanno i lavori archeologici, il sottopasso dovrà essere di nuovo chiuso. Cercheremo soluzioni alternative per venire incontro ai commercianti di salita Santa Caterina». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora rispondendo all’interrogazione della consigliera Elena Manara di Vince Genova riguardante “L’eventuale riapertura del sottopasso di piazza Corvetto durante la sospensione dei lavori imposti dalla Soprintendenza e nuova apposizione di striscione sospeso con la scritta - salita Santa Caterina patrimonio dell'Unesco - al fine di incrementare il passaggio nella bellissima via cinquecentesca”.

 

Lavorazioni Sesto Modulo Porto Pra’

«Le attività eseguite nell’area del Sesto Modulo del Porto di Pra’ sono l’installazione dell’area di cantiere a terra e mare (recinzioni, baracche ed attrezzature). Le attività in corso sono: allestimento mezzi marittimi per esecuzione attività nei campi prova nr. 1 e 2 (vibroflottazione colonne in ghiaia); Deposito attrezzature e materiali per esecuzione lavori nei campi prova; Manutenzione aree consegnate. Le attività in previsione di imminente avvio, come da programma lavori, in seguito alla prevista consegna di estensione area sono: prosieguo allestimento mezzi marittimi per attività di vibroflottazione colonne in ghiaia nel sedime diga di progetto, fuori dei campi prova; Deposito attrezzature e materiali per esecuzione lavori marittimi diga Genova; Estensione Area di cantiere ed esecuzione recinzioni; Potenziamento baracche cantiere (depositi, uffici, spogliatoi, servizi igienici etc.); Scarico ed Allestimento/assemblaggio a terra delle tubazioni necessarie per l’esecuzione delle opere impiantistiche a mare interferenti con la diga (acquedotto IREN, presa a mare Acquario); Carico su mezzo marittimo per successiva posa; Realizzazione a terra dei manufatti accessori alle opere di progetto (es. massi guardiani); Esecuzione cassoni piccoli». Questa la risposta che l’assessore Francesca Corso, su delega dell’assessore ai porti Francesco Maresca, ha dato alla consigliera del Pd Rita Bruzzone che chiedeva informazioni sulle “attività presso il Sesto Modulo della piattaforma portuale di Pra’ descritte dallo stesso Maresca come ‘potenziamento dell’area e la realizzazione di manufatti per opere di progetto’: notizie già anticipate dal presidente di Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini che definiva quell’area come area di cantiere per la costruzione di cassoni”.

Terminata la discussione degli articoli 54 con 37 presenti si è aperta la seduta odierna del Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno quattro delibere e quattro mozioni.

 

Delibera proposta giunta al Consiglio n. 31: “Adozione di aggiornamento al PUC per individuazione della nuova sede del Municipio I Centro Est e conseguente eliminazione del vincolo a servizi pubblici gravante su Palazzo Galliera, al fine della sua alienazione” su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali Mario Mascia e dell’assessore del patrimonio, Porto e Pesca Francesco Maresca. Si legge nell’atto: “Premesso che: con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 3 marzo 2021 di approvazione dei documenti previsionali e programmatici 2021-2023 è stato contestualmente approvato il “piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2021”, per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova che include, anche il Palazzo Galliera, tra gli immobili del patrimonio disponibile; che gli uffici del Municipio I Centro Est sono attualmente ospitati in una porzione del Palazzo Galliera, facente parte del plesso immobiliare destinato a sede istituzionale del Comune di Genova, costituito da Palazzo Doria-Tursi, dall’ala novecentesca denominata Palazzo Albini, oltre che dal suddetto edificio; che Palazzo Galliera risulta attualmente inutilizzato per la maggior parte della sua estensione; che sono attualmente in corso i lavori di ristrutturazione di un immobile di proprietà comunale, sito in via dei Santi Giacomo e Filippo, al di sotto del parco pubblico dell’Acquasola, destinato ad ospitare la nuova sede del suddetto Municipio; ritenuto: di stralciare dall’ambito a servizi pubblici l’immobile costituito da Palazzo Galliera e dalla relativa area di pertinenza posta sul retro dello stesso, assoggettandolo all’Ambito di Conservazione del Centro Storico urbano AC-CS; di individuare la nuova sede del Municipio I Centro Est come servizio pubblico di interesse Comune di quartiere, da conteggiare nei bilanci degli standard urbanistici, in conformità alla specifica natura del servizio e in analogia alle sedi degli altri Municipi del Comune di Genova, Ritenuto, pertanto, di apporre al PUC le seguenti modifiche: PUC – Livello 3 - Livello locale di Municipio - con efficacia prescrittiva:  modifica della tavola 38 dell’Assetto urbanistico, assoggettando Palazzo Galliera e le relative aree esterne di pertinenza alla disciplina dell’Ambito di Conservazione del Centro Storico urbano (AC-CS) delle Norme di Conformità, come da stralcio cartografico allegato; modifica della tavola 38 del Sistema dei Servizi Pubblici (SIS-S), stralciando Palazzo Galliera dal servizio di interesse comune esistente di livello territoriale (ICE n. 1091) e, le aree esterne di pertinenza dal servizio di istruzione esistente di livello di quartiere (IE n. 1020), nonché individuazione della nuova sede, in via di Santi Giacomo e Filippo, del Municipio I Centro Est quale servizio di interesse comune di previsione di livello di quartiere come da stralcio cartografico allegato; adeguamenti, in recepimento di quanto sopra descritto, da applicarsi a conclusione del procedimento, ai documenti qui elencati volume Bilanci – Elenchi del Sistema dei Servizi Pubblici (SIS-S); volume Relazione descrittiva dell’Apparato Normativo”. La Giunta propone al Consiglio “di adottare, ai sensi dell’art. 43 comma 3 lettera c) della Legge Regione Liguria n. 36/1997, l’aggiornamento al PUC, relativo alle tavole 38 dell’Assetto Urbanistico e del Sistema dei Servizi, per le motivazioni esplicitate nelle premesse e nella Relazione Urbanistica allegata quale parte integrante al presente atto”.

Sulla stessa sono stati presentati quattro emendamenti dal consigliere Filippo Bruzzone della Lista Rosso Verde.

L’assessore Mascia ha espresso parere contrario sugli emendamenti a nome della Giunta. Successivamente è stata votata la mozione d’ordine presentata dal consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione, che intendeva rimandare la pratica in commissione. Con 21 voti la mozione è stata respinta. I quattro emendamenti sono stati respinti con 21 voti contrari. Presenti non votanti il consigliere Fabio Ceraudo del M5S e il consigliere Mattia Crucioli. La delibera è stata approvata con 21 voti della maggioranza. Presenti non votanti il consigliere Fabio Ceraudo del M5S, il consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione e la consigliera Francesca Ghio della lista RossoVerde.

 

Delibera proposta giunta al Consiglio n. 35 “IV adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2023-2024-2025 e XII nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2023-2025” su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Opere Strategiche Infrastrutturali, Rapporti con i Municipi Pietro Piciocchi. “L’art. 21, comma 3 del Codice dei Contratti, approvato con il D.Lgs. n. 50/2016, - è riportato sull’atto -  dispone che l’attività di esecuzione dei lavori di importo stimato uguale o superiore a 100.000,00 Euro, venga eseguita sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali approvato nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio e, per gli enti locali, secondo le norme che disciplinano la programmazione economico-finanziaria;  il medesimo Decreto prevede al comma 9 dell’art. 5 che i programmi triennali sono modificabili nel corso dell’anno previa apposita approvazione dell’organo competente”, la Giunta propone al Consiglio di “approvare l’aggiornamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2023- 2024- 2025, approvato al punto 8.1 del Documento Unico di Programmazione di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 76 del 27 dicembre 2022, di prendere atto che le modifiche possono essere così classificate: i) Inserimenti: M21166 – “Riqualificazione e miglioramento accessibilità in ambito P.E.B.A. delle aree circostanti Largo Zecca Lotto A4 Via Brignole De Ferrari e Accessi mercato del Carmine”; M21164 – “Palazzo Albini, Via Garibaldi 9: interventi di efficientamento energetico”; M21165 – “Recupero alloggi E.R.P.”; M20203 – “Sostituzione urgente appoggi e giunti impalcati stradali (AQ - 1^ ann) 2022”; M21158 – “Demolizione d'ufficio di opere abusivamente realizzate sul territorio cittadino (AQ - 1^ ann di 3) 2023”; M21162 – “Villa Bickley, Via Nino Cervetto 35: manutenzione straordinaria per utilizzo spazi ad uso scuola infanzia”; M21152 – “Fiera di Genova: sostituzione degli scambiatori di calore 2° e 3° presso il padiglione B Jean Nouvel, Via dei Pescatori 33”; M21153 – “Waterfront di Levante: recupero - Percorso pedonale e sottostanti locali tecnici a sud del Palasport, tubazioni e opere di resa a mare del sistema di movimentazione acque canali, nuova cabina Enel. Fase 2”; M21167 – “Centro Direzionale di San Benigno: rigenerazione urbana”; ii) Modifiche: M 21085 – “Interventi diffusi per l'abbattimento di barriere architettoniche su immobili di civica proprietà (AQ - 1^ ann) 2023”; M20822 – “Palazzetto dello Sport di Sant'Eusebio, Via Sup. Rocche di Bavari 88R: ampliamento con realizzazione di nuova struttura sportiva per la ginnastica ritmica e artistica”; Documento Firmato Digitalmente M21041 – “Casa degli Animali-Bioparco Monte Contessa, Via Rollino 92: manutenzione straordinaria”; M20845 – “Waterfront di Levante: recupero - Nuova cabina ENEL”; M20771-11 – “Waterfront di Levante: recupero - Percorso pedonale e sottostanti locali tecnici a sud del Palasport, tubazioni e opere di resa a mare del sistema di movimentazione acque canali, nuova cabina Enel. Fase 1” M21120 – “Clean Air - Rigenerazione asse Turati-Caricamento-Gramsci-Buozzi-Dinegro: nuovo parco urbano”; M21121 – “Passeggiata di Voltri: riqualificazione”; M21123 – “Progetto Integrato Sport&Re-Growth - Stadio Carlini, Via Vernazza 57R: riqualificazione”; M21098 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni sostenibili 3 (Waterfront - Parco Urbano)”; M21100 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni Sostenibili 3 - Area Costiera Waterfront di Levante (FOCUS CICLABILE)”; M21103 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni Sostenibili 3 - Area Costiera Waterfront di Levante (FOCUS INFRASTRUTTURA BLU)”; M20793 – “Realizzazione parcheggio di interscambio Martinez/Terralba”; M20795 – “ZTL Colombo”; M20796 – “Realizzazione di rotatorie nel territorio cittadino”; M21138 – “Realizzazione di opere per migliorare la sicurezza pedonale”; M20206 – “Nuovo polo per l’infanzia in Viale C.Bracelli: realizzazione”; M21030 – “Matitone, Via di Francia 1: realizzazione nuovo asilo nido al piano terra”; M20994 – “Villa Imperiale, Via San Fruttuoso 100: restauro e valorizzazione”; M21028 – “Porticciolo di Nervi: realizzazione nuova banchina per attracco battelli turistici”; M21029 – “Teatro Nazionale della Corte Ivo Chiesa, Piazza Borgo Pila 42: interventi di efficientamento energetico”; iii) Stralci: M21122 – “Edificio ERP Via Cechov 11: recupero e riqualificazione”; M21124 – “Progetto Integrato di reingegnerizzazione dell’Autorimessa del trasporto pubblico locale e di rigenerazione adattiva degli spazi verdi pubblici connesso alla ricostruzione dello Stadio Carlini, Via Vernazza 57R”; M21125 – “Progetto Integrato di efficientamento energetico del complesso sportivo dello Stadio Carlini, Via Vernazza 57R e delle strutture scolastiche limitrofe”. Sulla stessa è stata richiesta dal consigliere Bruzzone della lista RossoVerde una sospensiva a nome della minoranza. La sospensiva è stata rifiutata con 20 voti della maggioranza. La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza, presente non votante il consigliere Mattia Crucioli.

 

Delibera proposta giunta al Consiglio n. 32: “Acquisizione gratuita di due ulteriori porzioni dell’immobile denominato “Terreni dell’ex cinta fortilizia di Genova nell'ambito dell'accordo di valorizzazione tra il segretariato regionale MIBACT, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Genova, ex art. 112, comma 4, d. Lgs. N. 42/2004, avente ad oggetto il programma di valorizzazione generale del sistema difensivo seicentesco e delle fortificazioni esterne e l’addendum ai programmi di prima e seconda fase”, su proposta dell'assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca, Francesco Maresca e dell’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Opere strategiche infrastrutturali e Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi. Si legge nell’atto: “Il 13.07.2015 il Tavolo Tecnico Operativo approvava il “Programma di Valorizzazione Generale del Sistema Difensivo seicentesco e delle Fortificazioni esterne”, riguardante le attività finalizzate alla valorizzazione dei beni dell’intero sistema delle fortificazioni (Sistema Centrale e Sistema Orientale), della cinta muraria e degli altri manufatti difensivi e il loro trasferimento dallo Stato al Comune per fasi, sulla base di specifici programmi di valorizzazione; alla stipula dell’Accordo di Valorizzazione di Prima Fase in data 08.10.2015 seguivano gli atti di trasferimento all’Amministrazione dei manufatti fortilizi di Belvedere, Crocetta, Tenaglia, Begato, Sperone, Puin e di Torre Granara; con l’approvazione, in data 12.12.2018, del Programma di Valorizzazione di Seconda Fase, che rendeva necessaria una concomitante revisione del Programma generale, e la successiva sottoscrizione dell’Accordo di Valorizzazione di Seconda Fase il 25.09.2019, si procedeva al trasferimento dei seguenti immobili: Forte Santa Tecla, Caserma e Magazzino del Telegrafo del Forte Tenaglia, Mura della Malapaga e Terreni dell’ex Cinta Fortilizia di Genova Lotti 4/parte, 8, 9 e 10/parte; nella seduta del Tavolo Tecnico Operativo del 29.06.2023 è stato approvato lo schema di Accordo di Valorizzazione, che sostituirà i precedenti Accordi di Valorizzazione, l’attuazione del Programma dovrà avvenire attraverso attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, come la realizzazione di eventi e visite guidate, nonché tramite attività volte a favorire la socialità legate a sport e tempo libero, assicurando le migliori condizioni di fruizione pubblica anche da parte delle persone diversamente abili”. La Giunta propone al Consiglio comunale “di procedere, nell’ambito dello schema di Accordo di Valorizzazione ex art. 112, comma 4, D. Lgs. n. 42/2004 tra il Segretariato Regionale MIBACT, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Genova, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1), avente ad oggetto il Programma di Valorizzazione Generale del Sistema Difensivo seicentesco e delle Fortificazioni esterne e l’Addendum ai Programmi di Prima e Seconda Fase, approvato nella seduta del Tavolo Tecnico Operativo del 29.06.2023 all’acquisizione gratuita delle ulteriori due porzioni dell’immobile denominato “Terreni dell’ex Cinta Fortilizia di Genova” di seguito descritte: − lotto 10/parte, identificato al Catasto Terreni di Genova alla Sezione 1, Foglio 7, Mappale 63; − lotto 13/parte, identificato al Catasto Terreni di Genova alla Sezione 1, Foglio 16, Mappale 250 e Foglio 18, Mappali 196, 232 e 400”. Sulla stessa è stata richiesta la sospensiva dal consigliere Bruzzone della lista RossoVerde. La sospensiva, con i 22 voti della maggioranza, non è stata approvata. La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza. Presente non votante il consigliere Crucioli, si è astenuta la minoranza.

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 36: “Autorizzazione alla fusione per incorporazione di sviluppo Genova s.p.a. in i.r.e. s.p.a. - approvazione del progetto di fusione”, su proposta dell’assessore a Bilancio, Lavori Pubblici, Opere strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi. Si legge nell’atto: “Il Comune di Genova e la Regione Liguria hanno valutato positivamente l’ipotesi di un’integrazione tra Sviluppo Genova e IRE. A tal fine, l’Ente ha dato mandato a FILSE e a Sviluppo Genova ad avviare le attività propedeutiche al processo di integrazione tra la stessa Sviluppo Genova e IRE; il Consiglio Comunale ha confermato la volontà di proseguire nel processo di aggregazione tra le due società. Ha stabilito altresì che il soggetto risultante dall’operazione debba essere configurato come società in-house a controllo analogo congiunto del Comune e della Regione, con la ridefinizione dei patti parasociali per riflettere il mutato ruolo dell’Ente nella governance societaria; la fusione opera una razionalizzazione del complesso delle partecipazioni dell’Ente, in attuazione dei precetti del T.U.S.P.; l’operazione prevede che i dipendenti di Sviluppo Genova proseguano la propria attività presso IRE. Si rileva inoltre che l’operazione non comporta esborsi a carico dell’Ente”. La Giunta propone al Consiglio comunale: “Di approvare il Progetto di fusione per incorporazione della società Sviluppo Genova S.p.A. nella società I.R.E. S.p.A.”. Sulla stessa è stata richiesta dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde una sospensiva. La sospensiva è stata rifiutata con i 21 voti della maggioranza. La delibera è stata approvata con i 21 voti della maggioranza, il consigliere Mattia Crucioli presente non votante, mentre si astiene il consigliere Fabio Ceraudo.

 

La mozione 93: “Modifiche alla Progettazione Definitiva del Sistema degli Assi di Forza per il trasporto pubblico locale (rete filoviaria e strutture connesse) – Via Piacenza, Via Emilia, Via Molassana, ViaèStruppa – Quartieri S. Gottardo, S. Sebastiano, Gavette, Molassana, Staglieno, Struppa, in Val Bisagno” presentata dai consiglieri di Forza Italia, FdI, Vince Genova, Lega e Genova Domani e la mozione 71 “Impatto in media Val Bisagno delle progettualità 4 assi di Forza e Sky metro” presentata dai consiglieri della Lega, su indicazione dei proponenti vengono rinviate.

 

Mozione 83: “Prolungamento orario di apertura centro civico Buranello”, atto presentato dalla consigliera del PD Monica Russo. Scrive la consigliera: “Considerato che lo sviluppo di questo prezioso spazio pubblico a Sampierdarena necessita di lunghi orari di apertura serali e anche nei fine settimana per consentire di ospitare quante più attività è possibile non solo del territorio del Municipio Centro Ovest e considerato che i dipendenti al momento in forze al Centro Civico Buranello non consentono di tenere aperto lo spazio del Centro e dei Voltini nelle ore serali e neppure nei fine settimana se non occasionalmente e attingendo a risorse economiche per pagare gli straordinari che gravano sul bilancio già impoverito del Municipio”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta  “A valutare le modalità di apertura degli spazi del Centro Civico Buranello, sulla base di specifici progetti, per consentire l’apertura degli spazi nelle ore serali e nei fine settimana, anche sulla base di un calendario predefinito di eventi pensati ad hoc in via sperimentale. A tal proposito si ricorda che Genova è Capitale del Libro e gli eventi che verranno programmati in tutta la città non potranno non coinvolgere la Biblioteca Gallino e gli spazi del CCBur. Ad avvalersi altresì nel rispetto delle norme vigenti, se possibile dei programmi di alternanza scuola lavoro per sviluppare, in particolare, azioni di rigenerazione rivolte in particolare al mondo dei giovani. A consentire attraverso l’adozione degli atti amministrativi necessari che al CCBur sia consentito trattenere gli introiti derivanti dalla locazione degli spazia soggetti privati”. Sulla stessa è stato presentato un emendamento dal consigliere Vincenzo Falcone di FdI. L’assessore Brusoni esprime parere favorevole alla mozione a nome della Giunta.  La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

 

Mozione 74: “Implementazione della figura professionale in ambito psicologico presso il Comune di Genova”, presentata dai consiglieri Filippo Bruzzone e Francesca Ghio della lista RossoVerde. Si legge nell’atto: “Considerato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il benessere psicologico come una condizione in cui “l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”; che la società contemporanea costringe, per le proprie dinamiche, a vivere e convivere con dinamiche complesse da gestire, dall’infanzia all’invecchiamento, come, a titolo di esempio, la paura del fallimento, la continua ricerca del successo fine a stesso, un mondo del lavoro sempre più precario; che la delicatezza delle dinamiche sopra menzionate ha portato anche le Istituzioni nazionali a porre in essere un primo, seppur minimo, aiuto attraverso la legge di bilancio 2023”, con questa mozione s’impegnano il sindaco e la Giunta: “Ad attivarsi, verificate le possibilità amministrative, al fine di bandire un concorso per l’assunzione della figura professionale in oggetto, così da poter mettere a disposizione della comunità genovese una miglior tutela del benessere psicologico”. Sullo stesso è stato presentato dalla consigliera Arianna Viscogliosi un emendamento che viene accettato dai proponenti. L’assessore Brusoni ha dato parere favorevole a nome della Giunta con qualche modifica sull’impegnativa. La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 19.11 si è chiusa la seduta odierna del Consiglio comunale.  

 

Il presidente Carmelo Cassibba ha dato appuntamento ai consiglieri al 5 settembre per la ripresa del Consiglio comunale dopo la pausa estiva.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 01/08/2023