Report del Consiglio comunale del 21 marzo 2023

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Articolo del
21/03/2023
La sala rossa del Consiglio comunale
Manuela D'Angelo Irene Moretti

 Il consiglio comunale di oggi, martedì 21 marzo, si è aperto come di consueto con gli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Ampliamenti porto e piano regolatore portuale Il question time si apre con l’interrogazione presentata dai consiglieri Filippo Bruzzone (Lista Rosso Verde), Rita Bruzzone (PD), Fabio Ceraudo (M5s) che, sulla base delle notizie riportate dalla stampa circa l’ipotesi di ampliamenti in porto, chiedono a che punto sia il progetto del nuovo Piano Regolatore Portuale. «Le notizie apparse sulla stampa sono idee preliminari, che non fanno parte di alcun processo amministrativo – assicura l’assessore Francesco Maresca – Genova, come tutti i porti italiani, seguirà l’iter procedimentale previsto: Autorità di Sistema Portuale dovrà redigere una proposta di Piano Regolatore Portuale, che dovrà poi essere adottata dal Comitato di Gestione Portuale ed essere quindi sottoposta al parere di Comune e Regione. In questa fase – prosegue Maresca – il Comune di Genova è una parte attiva, con il compito di fare il Piano Regolatore Portuale insieme alle altre istituzioni e con tutte le parti in causa, come i Municipi e il Consiglio comunale. Ci sarà anche, come già avvenuto in altri casi, un dibattito pubblico sul sito. Sarà dunque un processo trasparente e condiviso, ferme restando le responsabilità decisionali delle amministrazioni rispetto a un Piano Regolatore Portuale che andrà ad impattare sulla città e che dovrà integrarsi con le future opere infrastrutturali, tipo il Terzo valico e lo spostamento della diga foranea. Infine, l’iter del procedimento dovrà passare al vaglio del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile per il parere definitivo».

 

Degrado ascensori Brignole corso Montegrappa e via Raggi «Il problema è noto e da quando mi sono insediato abbiamo fatto più di una riunione con il municipio e con il presidente Guidi: esiste una concomitanza di situazioni che portano al degrado, tra cui la vicinanza del Sert che porta nella zona soggetti che fanno uso di stupefacenti; c’è stato un incremento dei senza fissa dimora legato allo sgombero dell’ex cinema di Molassana che dopo la bonifica ha provocato uno spostamento di queste persone verso la bassa Valbisagno e c’è anche la presenza di alcuni locali che foraggiano alcolici a basso prezzo. Il problema è stato sollevato e con la Polizia locale siamo intervenuti con dei presidi nelle ore pomeridiane elevando un numero di sanzioni importante, 81 per ubriachezza molesta e 47 per abbandono di rifiuti. L’azione nella zona continuerò e abbiamo interessato anche il sociale e il terzo settore per cercare di recuperare e togliere dalla strada i senza fissa dimora. Purtroppo non riusciamo al 100%, alcuni non vogliono farsi aiutare, ma il lavoro non si ferma e la Polizia locale sta facendo il massimo sia per i cittadini che per i commercianti che stanno soffrendo per la diminuzione della vivibilità. Non basta spostare le persone, occorre trovare soluzioni a lungo termine». Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino in risposta all’interrogazione a risposta immediata del consigliere Federica Cavalleri in merito all’aumento dei controlli nella zona di Corso Montegrappa e di piazza Raggi e in particolare negli spazi antistanti l’ingresso degli ascensori della metropolitana di Brignole.

 

Genova capitale del libro "C’è un progetto, che ci è valso il premio “Genova capitale del Libro”, presentato al ministero, che verrà condiviso con tutti gli stakeholder del territorio e che prevede un’offerta che abbraccerà tutta la cittadinanza, giovani, anziani, scuole, biblioteche, docenti, il mondo della cultura e l’indotto commerciale di prossimità: una proposta culturale che è stata valutata meritevole del premio, che vede Genova impegnata in programmi di valorizzazione dell’articolato sistema bibliotecario, delle collezioni e del patrimonio storico artistico e letterario, nelle iniziative virtuali delle strutture bibliotecarie, mostre, attività di formazione del corpo docenti e nel coinvolgimento di giovami e anziani nei programmi di lettura. Nel progetto ci sono iniziative già consolidate, come “La storia in piazza”, o il premio Andersen, ma anche alcune novità come la rifunzionalizzazione della De Amicis attraverso la realizzazione di isole laboratoriali; l’apertura al pubblico del nuovo allestimento della raccolta di Gutenberg e le celebrazioni bicentenario della Berio. La volontà dell’amministrazione è poi quella di ampliare l’orario di apertura delle biblioteche». Lo ha detto l’assessore Marta Brusoni rispondendo a due interrogazioni del consigliere del Pd Kaabour e della consigliera Viscogliosi (Vince Genova) che chiedevano rispettivamente "alla luce della nomina di Genova capitale italiana del libro 2023, quali siano le iniziative previste e i progetti considerati meritevoli di attenzione”.

 

Crisi idrica e impianto desalinizzazione «Trent’anni fa non avrei mai pensato di dover parlare di questo problema, la situazione era diversa: basta guardare i torrenti cittadini come il Bisagno e il Polcevera che spesso avevano piene. È evidente che la situazione sia cambiata in maniera grave. Costruire un desalinatore non è una vittoria, ma sarebbe una sconfitta perché ci pensare a una città, a un pianeta e un paese dove la siccità è un problema enorme e nel quale dobbiamo pensare anche a forme diverse di agricoltura e di allevamento, che come sappiamo consuma molta acqua. Quella della desalinizzazione è una tecnologia presente in molti paesi, soprattutto in quelli desertici. Anche in Spagna è molto utilizzata, ce ne sono 700 che producono sei miliardi di metri cubi d’acqua dolce. Costruirne uno è un’idea concreta e ci pensiamo come lo fanno molti altri paesi e lo facciamo ringraziando chi ha costruito gli invasi che fino ad adesso ci hanno permesso di avere acqua sufficiente. Ora sappiamo che probabilmente non sarà più così e costruire un pianto ci sembra una soluzione ai tempi che sembrano avvicinarsi. Questi impianti hanno pregi e difetti, ma rappresentano la risposta a una necessità: senza acqua in pochi giorni si muore. Per questo si interverrà dando incarico per un progetto che possa dare fonti energetiche alternative e sostenibili anche nella gestione degli scarti. Genova si candida non solo a fare un impianto che soddisfi il suo fabbisogno, ma anche quello delle città oltre Appennino». Ha risposto così l’assessore alla Transizione ecologica Matteo Campora all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni in merito alla crisi idrica che “a causa dei cambiamenti climatici rischia di diventare un vero problema anche per il nostro paese. Dalle ultime dichiarazioni del sindaco è emerso che si vorrebbero prendere in esame ipotesi legate alla realizzazione di impianti di desalinizzazione dell’acqua marina in risposta a questa preoccupante eventualità. Chiediamo se queste dichiarazioni sono solo ipotesi o sono già il frutto di ponderate valutazioni”

 

Campo del ventaglio «Il campo del ventaglio necessita di molteplici e importanti interventi, sia per quanto riguarda il verde che per quanto riguarda la parte edilizia. Confermo che siamo consapevoli di questa situazione e da un punto di vista economico è necessario mettere in campo le giuste risorse. Sono previste quindi risorse economiche e iniziamo con i lavori che riguardano il verde cimiteriale, nello specifico su interventi sugli alberi ad alto fusto che hanno delle criticità; in un secondo momento ci dedicheremo a tutto ciò che riguarda la natura edilizia come scalette, muretti e parapetti. Organizzeremo dei sopralluoghi per controllare la buona riuscita di questi lavori». Ha risposto così l’assessore ai Servizi civici Marta Brusoni all’interrogazione del consigliere dem Claudio Villa “in merito alla chiusura prolungata e allo stato di degrado del campo trentennale “Ventaglio” nel cimitero monumentale di Staglieno: a quando i lavori e la riapertura?”

 

Alle ore 15, terminato il question time, con 37 presenti si è aperto il consiglio comunale odierno. Prima di procedere con i lavori il Presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha dedicato un minuto di silenzio all’ex parlamentare Giorgio Bornacin e a Sofia Sacchitelli, mancata nei giorni scorsi a causa di un raro sarcoma.

 

Successivamente si è discusso un ordine del giorno fuori sacco sul "Ponte Obliquo" portato in aula dalla consigliera di Genova Civica Mariajosè Bruccoleri. “Da ormai tre anni sono iniziati i lavori per il Ponte Obliquo - riporta l’atto - e la situazione è diventata ormai insostenibile per i cittadini di Sestri Ponente e non solo”, si vuole così impegnare sindaco e Giunta: “a riferire, in una commissione sul tema, quali sono le tempistiche in merito all'istallazione del ponte e quali sono gli esperimenti di viabilità che verranno adottati”. L’ordine del giorno è approvato all’unanimità.

 

I lavori sono andati avanti con i punti presenti all’ordine del giorno: si sono discusse due delibere, due mozioni e due interpellanze.

Delibera di consiglio 0072 14/03/2023Nomina di un rappresentante del comune indicato dal consiglio comunale nella “commissione comunale per la De.Co.” Tale delibera nasce dalla necessità di individuare tra le competenze del Consiglio comunale la “definizione di rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge” così come riporta il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” e ss. mm. e ii., ed in particolare l’articolo 42, comma 2, lettera m). Si legge negli atti che: “con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 23 marzo 2021, veniva approvato il Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali e la contestuale istituzione della De.Co. (denominazione comunale); la Commissione per la De.Co. è nominata dal Sindaco e composta da nove membri: il Sindaco o suo delegato (quale membro di diritto con funzioni di Presidente); cinque tecnici o esperti, Documento Firmato Digitalmente nominati dalle associazioni di categoria dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura maggiormente rappresentative a livello comunale e rappresentate nel Consiglio della Camera di Commercio di Genova; un esperto indicato dalla Camera di Commercio di Genova; l’Assessore al Commercio, Artigianato, Tutela e Sviluppo delle Vallate, Grandi Eventi del Comune di Genova oppure un suo delegato; un rappresentante del Comune indicato dal Consiglio comunale”. Il Consiglio comunale delibera: “di nominare un rappresentante del Comune, indicato dal Consiglio comunale, nella “Commissione comunale per la De.Co”, per la durata del mandato amministrativo 2022-2027; 2) di procedere alla votazione a scrutinio segreto su apposite schede predisposte dalla Segreteria; 3) di provvedere a dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e ss. mm. e ii..”. La Presidenza del Consiglio comunale ha ricevuto le candidature delle consigliere Francesca Ghio della lista Rosso Verde e della consigliera Laura Gaggero di Forza Italia. Viene eletta con 34 voti la consigliera Gaggero. Sulla delibera viene concessa l’immediata eseguibilià.

 

Delibera di consiglio 0073 14/03/2023 “Nomina di due rappresentanti del consiglio comunale nella “consulta permanente sul gioco con premi in denaro, sua disciplina e indirizzi per la prevenzione della ludopatia”. “Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 28 febbraio 2012, - si legge nell’atto - veniva istituita, in via sperimentale, la “Consulta permanente sul gioco con premi in denaro” con il compito di studiare il fenomeno della ludopatia e le azioni preventive pertinenti, di formulare proposte alla Civica Amministrazione, nonché di definire alcuni indirizzi fondamentali da proporre al Consiglio Comunale per l’attività amministrativa in relazione al contrasto della piaga della ludopatia e del degrado economico e sociale”. La Consulta è composta da membri di diritto, che partecipano a titolo gratuito, tra cui “due consiglieri comunali nominati dallo stesso Consiglio ogni anno con funzioni di presidente e vicepresidente, quali coordinatori dell’attività della Consulta, e relatori della stessa al Consiglio stesso”. Il Consiglio comunale delibera: “1) di nominare due consiglieri quali rappresentanti del Consiglio Comunale nella “Consulta permanente sul gioco con premi in denaro”, per la durata del mandato elettivo; 2) di procedere alla votazione a scrutinio segreto su apposite schede predisposte dalla Segreteria, precisando che il consigliere che ottiene più voti svolgerà le funzioni di Presidente della Consulta; 3) di provvedere a dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e ss. mm. e ii..”. La Presidenza del Consiglio comunale ha ricevuto la candidatura per la Presidenza e la Vicepresidenza del consigliere Simone D’Angelo del PD e della consigliera Tiziana Notarnicola di Vince Genova. Con 25 voti viene eletta Presidente della Consulta la consigliera Notarnicola e Vicepresidente il consigliere D’Angelo. Sulla stessa viene concessa l’immediata eseguibilità.

Terminate le delibere si discutono le due mozioni: Mozione 8: “Avvio gara affidamento dei lavori conseguenti alla frana del 19.01.2014 a Capolungo”. L’atto è presentato dai consiglieri del PD. Sulla stessa viene presentato dalla maggioranza un emendamento. La mozione riporta quanto segue: “Visto che, nell'anno 2022, a seguito dell’ottavo anniversario della frana i proprietari delle abitazioni interessate, scrissero una lettera pubblica al sindaco a seguito della quale ottennero un incontro con l’Assessore Piciocchi, il quale comunicò l’intenzione del Comune di procedere non con l’appalto della progettazione già ultimata, ma con una progettazione ex novo nell’intervento di protezione del piede della frana, meno costoso; tenuto conto che le risultanze del monitoraggio continuo da remoto, realizzato dal DICCA (Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale dell’Università di Genova) segnalano – da ultimo con rapporto del 28 aprile 2021 – come “in generale si rileva un costante aumento dell’apertura e dello scorrimento delle lesioni, circostanza che delinea un progressivo e costante aggravamento del danno” e che “tale tipo di evoluzione è destinata, in tempi non valutabili dal semplice esame dei dati rilevati, ad evolvere in un collasso più o meno esteso delle strutture modificate”, s’impegna sindaco e Giunta: “in adempimento a quanto intimato dal Tribunale di Genova nel 2016, ad avviare la gara di affidamento dei lavori entro febbraio 2023, mettendo in appalto il progetto già validato dal Comune stesso nel 2021”. La consigliera non accetta l’emendamento della maggioranza. Il consigliere Nicholas Gandolfo di Genova Domani chiede che, data la complessità di suddetto emendamento, possa essere trasformato in un ordine del giorno, la proposta viene accettata. La giunta, tramite l’assessore Matteo Campora, esprime parere favorevole all’ordine del giorno e contrario alla mozione. L’ordine del giorno viene approvato con 24 voti favorevole della maggioranza mentre si è astenuta dal voto l’opposizione. La mozione con parere contrario della Giunta viene respinta con 25 voti della maggioranza e 13 voti a favore dell’opposizione.

 

Mozione 19: “Intitolazione area e realizzazione cippo per Luigi Ghiglione” presentata dai consiglieri della Lega. “Ricordando l’importanza del Giro dell’Appennino, che negli anni ha portato a correre sulle nostre strade non solo campioni italiani come Coppi, Bartali, Magni, Gimondi, Motta, Dancelli, Zilioli, Baronchelli, Battaglin, Bertoglio, Chioccioli, Baldini, Nencini, Bitossi, Pantani ma anche campioni stranieri tra cui: Gaul, Poblet, Daems, Desmet, De Muynck, Prim, i fratelli Pettersson, Knudsen, De Witte e che la realizzazione di tale evento, - si legge nell’atto - è frutto del grande lavoro di figure storiche dell’alta valle, tra cui Luigi Ghiglione, nato a Pontedecimo nel 1902, prima campione sportivo, poi Presidente dell'U.S. Pontedecimo sezione ciclismo, imprenditore, titolare di importanti cariche in organismi sportivi, nonché medaglia d'Oro al merito sportivo del Coni nel 1979, consegnata al Quirinale nel 1980”, s’impegna sindaco e Giunta ad attivarsi affinché: - Il piazzale compreso tra Via Natale Gallino, Via Rustico da Caschifellone e i Giardini Francesco Soave sia intitolato a “LUIGI GHIGLIONE 1902 – 1986, Presidente dell’US Pontedecimo Sez. Ciclismo e patron del Giro dell’Appennino”; - Realizzare all’interno delle aiuole a lato del piazzale un cippo in ricordo di Luigi Ghiglione, così come è presente sulla Bocchetta; - L’intitolazione del piazzale in memoria di Luigi Ghiglione venga fatta entro l’edizione del prossimo Giro dell’Appennino (02 giugno 2023)”. La mozione viene approvata all’unanimità.

Interpellanza 18: “Ex Mercato di via Bologna” presentato dalla consigliera del PD Monica Russo, l’atto chiede al sindaco e alla Giunta un cronoprogramma dei lavori relativi al mercato, inutilizzato da oltre dieci anni. Contiamo di terminare i lavori entro l’estate - ha risposto ‘assessore Matteo Campra -, il nostro obiettivo è di aprire ad ottobre il Centro del riuso. Un’iniziativa sicuramente positiva per il quartiere pensata come luogo di aggregazione. In questi mesi attiveremo un percorso partecipativo, anche attraverso incontri in loco con cittadini e associazioni per destinare gli spazi. C’è già una collaborazione in atto con il dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova e AMIU, che ha lo scopo di far nascere un hub del riciclo, una vera e propria factory di idee e innovazione sull’economia circolare dove sarà possibile svolgere diverse attività. Ci saranno attività di design applicate al riuso, atelier e laboratori creativi per bambini, co-working green e uno sportello informativo sulla raccolta differenziata. Lo spazio esterno, ormai aperto da un anno, è stato pensato in quest’ottica del riuso e pavimentato grazie al Giardino di Betty, associazione che recupera la gomma dalle scarpe da ginnastica usate”.

 

Interpellanza 61: “Sostituzione dei vecchi cassonetti dei rifiuti”, atto presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis. “Nella nostra città è in corso da parte di AMIU una progressiva sostituzione dei vecchi cassonetti dei rifiuti con altri di nuova generazione - fa presente il consigliere - questo comporta alcune criticità, come lo spostamento di alcune sedi dei contenitori soprattutto nelle zone collinari (in particolare nella zona di Via Trossarelli e nelle creuze limitrofe), che costringe molti utenti spesso anziani a dover conferire i rifiuti nei cassonetti posizionati molto più distante rispetto alle precedenti postazioni”. Con questo atto si interpella sindaco e Giunta “per conoscere i programmi relativi alla sostituzione dei cassonetti e le azioni volte al superamento delle criticità in merito”. “Abbiamo proceduto partendo dalla Valbisagno al posizionamento di questo nuovo sistema bilaterale -risponde l’assessore Campora - che sta dando buoni risultati sulla differenziata che supera qui il 50%. Tutti i nuovi sistemi necessitano di un po’ di tempo perché devono essere capiti. Molti anziani ritengono, ad esempio, che questo sistema sia molto più agevole perché l’aperura risulta più semplice rispetto ai cassonetti precedenti. Dobbiamo aumentare, sicuramente, la comunicazione e spiegare ai cittadini il funzionamento dei nuovi cassonetti. Per questo abbiamo previsto nei mercati il posizionamento di alcuni cassonetti atti a spiegare il corretto utilizzo. Per quanto riguarda l’organico i nuovi cassonetti sono a prova di cinghiale, quindi non potranno essere rovesciati e questo sta ovviando il problema in molte zone come ad esempio Santa Tecla. L’altro elemento su cui stiamo lavorando è relativo ai sacchetti abbandonati. Amiu sta attivando alcune squadre per pulire i sacchetti a terra. Sono convinto che i cittadini riusciranno ad utilizzare bene questo sistema innovativo, da parte nostra ci sarà pieno aiuto per le persone che hanno difficoltà”. Terminati i lavori all’ordine del giorno il consiglio si chiude alle ore 17.09 I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

"Arriverà dal Governo 1 milione di euro per la sicurezza stradale e stiamo già predisponendo un corposo elenco di attraversamenti pedonali da potenziare, circa 25, e di impianti semaforici da sostituire e dossi da installare in via sperimentale nelle vie laterali della città. Inoltre, ogni anno, sulla base dei numeri, potenziamo gli attraversamenti dove si sono registrati più sinistri stradali: nei prossimi giorni testeremo una nuova tipologia di attraversamento pedonale, sperimentando un metodo statunitense, autorizzato dal ministero ma non ancora utilizzato in Italia, che prevede l’accensione di luci dinamiche nel momento in cui il pedone attraversa la strada; luci che non solo permettono di individuare l’attraversamento pedonale, ma segnalano all’autista la presenza di una persona in strada. Stiamo anche predisponendo numerose “zona 30” per procedere a bassa velocità, soprattutto nelle aree dove ci sono le scuole. La polizia locale, infine, porta avanti il progetto di educazione stradale nelle scuole, che è elemento imprescindibile per evitare le tragedie che avvengono sulle strade». Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Matteo Campora, rispondendo ad una interrogazione del consigliere De Benedictis (Fratelli d’Italia) riguardante i “tassi di incidentalità nelle ore notturne” e la richiesta di “un’adeguata illuminazione stradale che in molti casi rappresenta un efficace provvedimento ai fini del miglioramento della sicurezza”.

Ultimo aggiornamento: 21/03/2023