Report del Consiglio Comunale di martedì 11 giugno

Contenuto

Articolo del
11/06/2024
Foto della Sala Rossa durante il Consiglio Comunale di oggi

L'accessibilità alla spiaggia degli ex capo Marina e il progetto di nuovi campi da padel ad Albaro tra i temi affrontati in Sala Rossa

Il consiglio comunale odierno si è aperto alle ore 14, come di consueto, con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Auditorium Matitone

«Occorre precisare che l’Auditorium del Matitone è di proprietà di Spim, ed è stato recentemente riqualificato e utilizzato per le attività delle direzioni e per gli incontri tra gli uffici. Forse c’è stato un evento esterno che io ricordi, ma è costantemente utilizzato dagli uffici quando hanno necessità di spazi più grandi: il Matitone infatti ha tanti uffici, ma spazi limitati. Quando si incontrano le direzioni, tutte insieme, lo fanno lì. Io stesso l’ho utilizzato per incontrare alcuni direttori: l’uso è legato alle attività d’ufficio».

 

Questa la risposta del vice sindaco Pietro Piciocchi all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone in cui si chiedono “Informazioni circa l’auditorium del Matitone e il suo utilizzo da parte della Civica Amministrazione”.

 

Accessibilità spiaggia ex Capo Marina

«Il tema dell’accessibilità alla spiaggia dell’ex stabilimento di Capo Marina, così come alle altre spiagge comunali, è a noi molto caro. Proprio gli ex Capo Marina, insieme ai Bagni San Nazaro, saranno interessati nel mese di settembre dai Mondiali di Coastal Rowing. Un evento sportivo molto importante, in linea con le tradizioni marinaresche della nostra città, a cui ci stiamo preparando con una serie di lavori. In questo senso, confermo che le attività iniziali di abbancamento del materiale per il ripascimento della spiaggia San Nazaro sono state completate. Per quanto riguarda i lavori connessi alla rimozione della pista realizzata ai Capo Marina, utilizzata per il trasferimento del materiale ai San Nazaro, stante la richiesta di collaborazione per l’attuazione di alcune attività afferenti la spiaggia accessibile, saranno ultimati domani. Invece, il 22 giugno saranno terminati i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l’accesso alla spiaggia delle persone diversamente abili. Inoltre, sono stati completati i lavori di realizzazione dei nuovi servizi igienici a disposizione di persone normodotate e con disabilità. Sulla spiaggia, che sarà gestita dai Bagni Capo Marina, sarà presente anche il progetto Start Tappe, che prevede l’impiego di persone che hanno avuto nella loro vita un momento di fragilità sociale nell’importante funzione di presidio e aiuto alle persone con difficoltà motorie ad accedere alla spiaggia. Nel frattempo, in collaborazione con il Municipio Levante, entro la fine del mese di giugno sarà realizzata una scala provvisoria per consentire di superare il salto di quota tra la stradina esistente e la spiaggia. Questa scala provvisoria sarà al servizio anche dell’evento di Coastal Rowing, prima di essere superata da un progetto definitivo».

Così l’assessore comunale alle Manutenzioni Mauro Avvenente ha risposto all’interrogazione della consigliera Lilia Bonicioli del Pd che chiedeva informazioni “sulle tempistiche di apertura e fruibilità della spiaggia, da parte della cittadinanza, dell’ex stabilimento Capo Marina, attualmente non accessibile da corso Italia né attrezzata”, interrogando la Giunta anche sulle “modalità di gestione della spiaggia in questa stagione balneare”.

 

Campi padel via Pisa

«Quando parliamo dei terreni su cui verranno costruiti i campi da padel, parliamo di una proprietà privata e vorrei ricordare che ci sono dei limiti costituzionali che la tutelano e che una amministrazione pubblica non può negare diritti. Noi, al di là di ogni aspetto di sicurezza idrogeologica e protezione civile e al di là dell’innesto del verde e della tutela del paesaggio, non possiamo negare al proprietario di un terreno di installare campi da padel sulla sua proprietà. Detto questo, ricordo che i residenti della zona li ho ricevuti più volte e ho recepito tutte le loro richieste e indicazioni, trasferendole ai tecnici e alla proprietà. Proprio grazie a questi incontri, il progetto originario è stato stravolto per essere meno impattante sul territorio e per soddisfare alcune esigenze dei cittadini. Oggi il progetto prevede tre campi coperti da tre distinte strutture in legno, una sola tribuna, smontabile, un solo spogliatoio prefabbricato in legno e un solo accesso pedonale da via Pisa. Il verde è stato implementato con 138 nuove piante, lecci, cipressi, pini e palme; un tappeto erboso di macchia mediterranea, siepi di lecci e 8 cipressi più alti possibile come voluto dai residenti; palme e fioriere di camelie, rosmarino, lavanda e rampicanti di ficus repens».

 

Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia rispondendo alle interrogazioni sul progetto di nuovi campi da padel in via Pisa dei consiglieri Tiziana Notarnicola di Vince Genova, Fabio Ceraudo del M5S e Alberto Pandolfo del Pd.

 

Lavori Cimitero Biacca

«Si tratta di interventi inseriti nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici che prevedono la realizzazione di nuovi loculi e ossari sostitutivi, necessari per il consolidamento del muro d’argine occidentale limitrofo al corso d’acqua, a cui aggiungere un ulteriore intervento relativo al consolidamento statico del muro d’argine. I lavori, previsti per l’annualità corrente, hanno visto consegnare il cantiere lo scorso 30 maggio e richiederanno un anno per il loro completamento, con una spesa complessiva di quasi 2 milioni di euro. Inoltre, abbiamo sottoposto a verifica statica il ponte che collega il Cimitero della Biacca con la zona dei fioristi lungo via al Santuario di Nostra Signora della Guardia. Un approfondimento tecnico che si era reso necessario e rispetto al quale abbiamo acquisito la perizia. Queste sono tutte le informazioni che sono in grado di consegnare».

Lo ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi in risposta all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiedeva “un aggiornamento rispetto agli interventi sul Cimitero della Biacca di Bolzaneto”.

 

Pratone di Quarto

«Questa interrogazione mi consente per parlare di un progetto che parte da lontano, dalla scorsa amministrazione, quando si è deciso di acquisire il parco con l’allora Giunta, insieme all’assessore Piciocchi. Una scelta che è andata avanti e che ha contribuito ad arrivare ad una assegnazione del Pratone di Quarto. Questa assegnazione ha visto un disegno in cui tutti gli uffici hanno concordato di farlo diventare un polmone verde, aperto a tutta la cittadinanza con aree ludiche, aree relax e aree di benessere sociale per la comunità locale. Deve essere un’area importante, con percorsi sportivi e un progetto che veda anche nell’ambiente un tema fondamentale attraverso percorsi botanici. Ci sarà il chiosco con il bar per incentivare la popolazione a vivere più tempo il Pratone. Un luogo ludico, per l’infanzia, per l’adolescenza, per l’ambiente: il lavoro con le scuole sarà fondamentale, anche con gli istituti artistici e con tutte le fasce d’età. Ci sarà la parte sportiva con il percorso per le biciclette, fondamentale, e un’area giochi. Subito dopo l’estate potrà essere messo a disposizione della cittadinanza e sarà completato con spazi coperti per le attività in caso di maltempo. Avrà una vocazione naturalistica, ludica, sociale, ricreativa, aperta a tutta la cittadinanza e, ci tengo molto, sarà accessibile e ci saranno attività anche per i disabili. È un’area fondamentale per tutta Genova e non solo per Quarto. Verso la fine dell’estate vedremo l’apertura dell’accesso al parco».

 

Questa la risposta dell’assessore al Patrimonio Francesco Maresca all’interrogazione del consigliere di Genova Domani Lorenzo Pasi che interrogava la Giunta “circa le tempistiche dei lavori che coinvolgeranno il Pratone di Quarto e sulle specifiche del progetto vincitore del bando relativo alla parte in concessione privata del parco”.

 

Bonus Caruggi


«Ricordo che il bando è attivo dal 2021, è a sportello e rimane sempre attivo. Ad oggi siamo a 143 domande ricevute, di cui 110 con istruttoria finita e assegnazione fatta, 10 ancora nella fase istruttoria e le restanti senza requisiti, quindi non accettate. Delle 110 assegnate, si parla di 96 negozi su strada, già aperti, con licenza valida. Siamo partiti nel 2021 con un focus di richieste sulla parte centro est del territorio, e oggi vediamo un importante spostamento anche verso la parte ovest. Le richieste, per il Comune, devono sempre rispettare indispensabili requisiti di qualità e accessibilità. Ad oggi l’impegno dell’Amministrazione ammonta ad oltre 3 milioni di euro».

 

Lo ha detto l’assessore al Commercio Paola Bordilli rispondendo all’interrogazione del consigliere Filippo Bruzzone della Lista Rosso Verde, riguardante il “bonus Caruggi volto ad incentivare l’apertura di nuove attività nel centro storico e l’impegno finanziario complessivo a carico dell’ente”.

 

Aggressioni gabbiani


«Premettendo che la competenza in materia è regionale, essendo i gabbiani una specie selvatica, con riferimento al nostro regolamento ci sono buone prassi che possono avere la funzione di prevenire quantomeno la diffusione di nidi su terrazzi e in alloggi privati. Infatti, è importante far sì che i gabbiani non possano trovare cibo per la loro alimentazione, così come impedire l’accumulo di sporcizia e rifiuti, in particolare quelli organici, a cui gli stessi gabbiani possono attingere per sfamarsi e riprodursi. È altresì importante ricordare come, a livello di regolamento, non si possa in nessun caso intervenire con la cattura e l’uccisione di volatili, così come con la distruzione dei siti di nidificazione. Inoltre, è importante informare la cittadinanza del divieto di somministrare loro del cibo. Volendo, ci si può rivolgere alla Regione per capire se siano in programma dei piani di intervento per evitare, da parte dei gabbiani, aggressioni a persone o animali. Al momento, tuttavia, l’unica soluzione concreta e possibile per impedire la proliferazione di gabbiani è un attento monitoraggio delle loro nidificazioni su terrazzi e spazi all’aperto».

È la risposta dell’assessore comunale agli Animali Francesca Corso all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni che chiedeva chiarimenti alla Giunta sull’“aggressione all’uomo da parte dei gabbiani: un fenomeno in crescita nei centri urbani. Quali sono le azioni di contrasto e di prevenzione?”.

 

Terminato il question time alle 15.00, con 38 presenti si è aperto il Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno quattro mozioni.

 

Prima di procedere con i lavori è stato discusso un articolo 55 ad argomento: “Sostegno alla comunità LGBTQ+ durante il mese del Pride”, portato all’attenzione dell’aula dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde.

 

A seguito della fervente discussione che l’argomento ha generato l’opposizione, ad eccezione del consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione, ha deciso di abbandonare l’aula.

 

Successivamente è stata discussa la mozione 51: “Costruzione della nuova diga foranea, opera essenziale per la città Genova”, atto presentato dal consigliere di Vince Genova Davide Falteri.

 

Si legge nell’atto: “La diga esistente, dopo un secolo di utilizzo, deve essere necessariamente sostituita al fine di garantire maggiori spazi di manovra. Le navi moderne, infatti, sono molto più grandi di quelle del passato e per i porti di oggi è indispensabile poter gestire le portacontainer da 20mila Teu. Rilevato che al momento le banchine di tutti quei terminal che si trovano nel bacino del porto storico e di Sampierdarena non sono in grado di garantire l’ingresso delle moderne navi portacontainer, limitando di fatto le proprie attrattive commerciali e che grazie alla realizzazione di quest’opera, Genova si candida a diventare un centro di gravità per le grandi navi e un grande hub logistico per il commercio in Europa. La nuova diga consentirà l’ingresso nel porto di Genova delle grandi navi portacontainer, lunghe oltre 400 metri e larghe 60 metri, e delle navi da crociera “World Class” e permetterà al porto del capoluogo ligure di competere con i maggiori porti europei, capitalizzando il vantaggio della posizione geografica ottimale, al centro delle rotte tra l’Asia e le Americhe. Genova è infatti molto più vicina ai grandi porti asiatici rispetto ai porti del Nord Europa: circa 1.000 miglia nautiche in meno che – una volta pronta la nuova infrastruttura – potranno diventare un formidabile vantaggio competitivo. E considerato anche che dal punto di vista ambientale, il progetto di costruzione prevede la realizzazione di un’opera pensata per proteggere i bacini e le strutture portuali dai cambiamenti climatici, ponendosi come vero e proprio argine al mare”, con questa mozione s’impegnano sindaco e Giunta: “Ad attivarsi con gli enti preposti affinché si accelerino i lavori previsti per la costruzione della nuova diga rispettando i termini convenuti; a farsi parte attiva presso le sedi competenti atte a chiarire le motivazioni per le quali non sono state prese in considerazione proposte progettuali alternative, al fine di dare le giuste informazioni alla cittadinanza in merito alle fasi progettuali e di esecuzione dell'opera; a partecipare ad una Commissione consiliare da convocarsi entro fine giugno”.

 

Gli ordini del giorno e gli emendamenti presentati sulla stessa non sono stati discussi a causa dell’assenza dei proponenti.

 

Il sindaco ha dato parere favorevole alla mozione che è stata approvata con 23 voti a favore della maggioranza e un voto contrario del consigliere Crucioli.

 

La mozione 2: Progetto “City of Longevity”, atto presentato dalla consigliera Laura Gaggero e dal consigliere Francesco De Benedictis di FdI, la mozione 48: “Trasporto pubblico Via Stefanina Moro”, atto presentato da Fabio Ceraudo del M5S, la mozione 57: “Voto per connazionali residenti in paesi extra UE”, atto presentato da Davide Falteri di Vince Genova e la mozione 54: “Area giochi Via San Benigno” atto presentato dalla lista RossoVerde sono state rinviate in accordo o per l’assenza dei proponenti.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, alle 17.45 si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 11/06/2024