Si è discusso delle nuove telecamere a Sestri Ponente e Prà e della Ztl a Nervi, con un progetto di riqualificazione urbana dell'area
Alle ore 14 il Consiglio Comunale si è aperto con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata.
Maggiordomo di quartiere. La capogruppo di Vince Genova Tiziana Notarnicola ha chiesto “quali misure l’amministrazione intenda adottare per aiutare le persone in difficoltà fino al ripristino di tale figura”, “a seguito delle dichiarazioni dell’assessore Giampedrone con le quali assicura che il progetto denominato “maggiordomo di quartiere” verrà rifinanziato entro gennaio”. «Una buona pratica – ha sottolineato la consigliera – nata alla Foce nel 2017, un quartiere popolato dalla popolazione più anziana d’Italia, e che poi è stata sposata in altri municipi. Un’idea finanziata anche dalla Compagnia di San Paolo con i maggiordomi messi a disposizione dalla coop Agorà, che si era aggiudicata il bando». Ha risposto l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso. «Il bando “maggiordomo di quartiere” è regionale e ci siamo fatti parte diligente sull’uscita uscita del nuovo bando che ci hanno assicurato dovrebbe avvenire a breve. In tema di vicinato, con funzioni simili al maggiordomo, Fondazione Carige in collaborazione con Comune e Camera di commercio promuove bandi analoghi: a marzo 2021 è partito il portierato di quartiere che sarà in corso per tutto il 2022». L’assessore Rosso ha anche ricordato che “le persone in difficoltà possono e devono rivolgersi agli Ats per la richiesta di un supporto”.
Viabilità Valpolcevera. “Sono contenta che parte del problema sia stato risolto con il ripristino del guardrail che causava un ulteriore restringimento di corsia di mia Mercati direzione Bolzaneto. Ma la situazione del traffico per i comuni di Serra Riccò e Sant’Olcese rimane grave e la mancanza di agevolazioni per la viabilità in una zona ad alto flusso sta trasformando ogni spostamento in una Via Crucis per i cittadini”. Così si apre l’interrogazione a risposta immediata posta in aula rossa, oggi, dalla consigliera del PD Cristina Lodi. A rispondere è l’assessore alla mobilità Matteo Campora: “Non basta la riparazione di un guardrail, purtroppo, per risolvere il problema di viabilità della zona da lei citata. L’intervento di riduzione della corsia si è reso necessario per garantire sicurezza a chi percorre quel tratto di strada, anche Aster ha segnalato più volte la criticità e la necessità di intervenire al fine di evitare ulteriori situazioni di pericolo. Il fatto che al di sotto del cavalcavia transitino dei veicoli può generare un ulteriore pericolo in caso di allargamento della corsia, soprattutto per i tir in curva. Polizia locale e settore mobilità hanno tamponato il problema allargando il raggio di curvatura nel tratto di strada coinvolto, evitando così che possa essere divelto nuovamente il guardrail. È necessario individuare, però, una soluzione di tipo strutturale. È stato fissato un incontro il prossimo 22 novembre alle 12 dove saranno presenti il sindaco di Serra Riccò, il sindaco di Sant’Olcese, il dirigente della mobilità e la Polizia Locale. Scopo dell’incontro sarà verificare quelli che possono essere gli interventi su quel tratto. È una zona che presenta un numero insufficiente di strade rispetto all’utenza. Sarà necessario - conclude Campora - ragionare su grandi interventi infrastrutturali per aumentare la capacità delle strade, in vista anche di un aumento del traffico.”
Casa del soldato di Sturla. Il capogruppo di Liguria al centro Nicholas Gandolfo ha presentato un’interrogazione urgente sulla “casa del soldato” di Sturla. “Visto che è in uno stato d’abbandono e di degrado da troppi anni – ha chiesto il consigliere - constatato che i residenti del quartiere e tutta la città stessa ne gioverebbero in una sua riqualificazione e che negli anni la “casa del soldato” ha avuto la possibilità di diventare un centro di quartiere prima e nel 2019 un distaccamento dei vigili del fuoco, dopo essere stata restituita all’agenzia del demanio, si chiede se è prevista una riqualificazione di questo immobile e con quali funzionalità”. Ha risposto l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca. «La palazzina nel 2019 è tornata al Demanio e l’interesse dei Vigili del Fuoco purtroppo non è andato a buon fine – ha detto l’assessore - È un compendio che necessita di ingenti investimenti. Può diventare un valore per il quartiere, ma è necessaria una collaborazione tra enti e sono necessari fondi provenienti da bandi regionali e nazionali. Abbiamo bisogno di fare un lavoro congiunto con Demanio, proprietario dell’edificio che contatterò nei prossimi giorni per proporre di aprire un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli enti e il Municipio, per una progettualità condivisa dandoci degli step che si potranno raggiungere a breve termine».
Vandalismi via Ausonia. Gli episodi di vandalismo ai danni di alcuni veicoli posteggiati in Via Ausonia dal Santuario della Madonnetta sono al centro del 54 discusso dal consigliere del PD Alberto Pandolfo che richiede una maggiore sinergia tra gli assessorati coinvolti nei problemi di questa zona. A rispondere sul tema sicurezza è l’assessore Antonino Gambino: “E’ la prima denuncia di atti vandalici che abbiamo ricevuto, andrà fatta una riflessione in più sia con l’urbanistica che con la mobilità per capire se questi fatti sono estemporanei o legati a profondi attriti. C’è la Polizia di Stato che è intervenuta a seguito di denuncia e ci sono indagini in corso, che serviranno a valutare tutte le soluzioni che la Pubblica Amministrazione potrà mettere in atto per evitare che queste situazioni si verifichino. Soluzioni che possono riguardare i parcheggi in ambito viabilità e un presidio del territorio, magari installando un sistema di video sorveglianza, per la sicurezza”.
Stazione Pra’ Il capogruppo della lista Rosso Verde Filippo Bruzzone ha presentato un articolo 54 in merito all’ex stazione ferroviaria di Pra’ «Visto il perdurare della chiusura della struttura - ha chiesto il consigliere - benché sia stata pubblicata nel corso del 2020 l’approvazione del progetto esecutivo, si chiede alla giunta quali siano i tempi per l’apertura dei locali della ex stazione ferroviaria di Pra’, e se siano sempre previsti i medesimi usi come concordato con municipio e cittadinanza. La struttura è stata ristrutturata, ma resta chiusa e la comunità del Ponente non riesce a usufruire degli spazi di un certo rilievo» L’assessore al Patrimonio Francesco Maresca ha sottolineato come “la stazione rientri tra le priorità di questa amministrazione per il suo valore sociale e ricreativo che può andare incontro all’interesse di tutti i genovesi e di questo quartiere”. «Stiamo parlando con il Municipio – ha detto l’assessore - per un percorso di coprogettazione: dobbiamo parlare con le associazioni della zona per il futuro destino. Vogliamo progetti che ne esaltino il valore dell’immobile. Il patrimonio del Comune di Genova deve porsi anche la gestione per fare delle scelte su quali siano le maggiori esigenze sia sul futuro della città sia sulle esigenze del quartiere. Pensiamo, per la futura destinazione dell’immobile, a percorsi formativi, rivolti ai giovali, alla digitalizzazione, magari spazi di coworking”. Il consigliere Bruzzone ha controreplicato: «Non mi sono stati forniti i tempi e se il progetto concordato con il Municipio ci sia ancora».
Potature corso Firenze Il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis ha presentato un articolo 54 sulla zona di circonvallazione, in particolare corso Firenze dove “la crescita delle chiome arboree determina in molti casi oscuramento delle luci stradali con pregiudizio per pedoni e automobilisti” e ha chiesto di “effettuare le necessarie potature anche considerando che ai sensi dell’art. 6 del regolamento comunale del verde il periodo che va da fine novembre a marzo è quello previsto per gli interventi di potatura”. L’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente ha risposto che “a breve ci sarà una commissione consiliare per informare i consiglieri su modalità e tempi sulla cura del verde cittadino da parte di Aster”. «Una volta si mettevano a dimora alberature ridondanti per far emergere la magnificenza della città stessa – ha commentato l’assessore - Le piante sono esseri viventi e i cambiamenti climatici hanno determinato un aumento clima umido che sviluppa il fogliame delle alberature. È stato fatto sopralluogo in spianata Castelletto, a seguito di segnalazioni cittadini, dove le radici sollevano i marciapiedi e la fronda delle alberature ha fagocitato l‘illuminazione pubblica, che è in via di sostituzione a led per riduzione costi ed emissioni ambientali. La potatura degli alberi di corso Firenze – ha annunciato l’assessore, sarà entro fine novembre, auspicando che possa consentire di migliorare l’illuminazione pubblica».
Viabilità nel quartiere di San Martino Le diverse problematiche relative a via Fratelli Canale a San Martino preoccupano la consigliera di Genova Civica MariaJose Bruccoleri che con la sua interrogazione a risposta immediata chiede all’assessore alla mobilità Matteo Campora provvedimenti in merito ai disagi causati dai mezzi parcheggiati in entrambi i lati della via. Il fastidio è tale da impedire alle persone disabili di raggiungere i mezzi a loro riservati costringendoli, spesso, ad essere trasportati a braccia. “Attualmente non sono tracciati degli stalli di sosta né ci sono passaggi pedonali. La strada è una vecchia strada di cantiere diventata poi strada a tutti gli effetti, come spesso accade nei quartieri collinari genovesi. È molto stretta e a doppio senso di marcia. Le auto parcheggiate in entrambi lati non permettono, in effetti, agevole passaggio, per questo motivo andremo a sollecitare un intervento della Polizia Locale affinché si faccia un controllo e nel contempo verificheremo la segnaletica stradale per renderla più visibile e segnalare meglio i divieti di sosta”. L’interrogazione si conclude con la disponibilità da parte dell’assessore ad un accesso in loco insieme ai cittadini che hanno sollecitato l’intervento della Pubblica Amministrazione.
Alle ore 15 il Consiglio comunale di martedì 8 novembre è proseguito, dopo la discussione degli articoli 54, con la messa in votazione della delibera 416 del 4 novembre 2022, ad oggetto “Surroga del consigliere comunale Luca Pirondini, costituzione del Gruppo Misto e modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti limitatamente ai gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Lega Liguria Salvini per Bucci Sindaco, Lista Rosso Verde, Liguria al Centro - Toti per Bucci e Gruppo Misto”.
La delibera propone al Consiglio comunale “di procedere alla surroga del consigliere Luca Pirondini con l’attribuzione della carica di consigliere comunale a Fabio Ceraudo candidato nella lista elettorale “Movimento 5 stelle”; di convalidare contestualmente l’elezione del consigliere comunale Fabio Ceraudo, dando atto che non risultano sussistenti cause e condizioni di ineleggibilità, di incompatibilità ed altre cause ostative a carico della stessa; di approvare le modifiche della composizione delle Commissioni consiliari permanenti, prendendo atto della nuova composizione delle stesse e della costituzione del Gruppo Misto”. La delibera è stata approvata all’unanimità e il Consiglio comunale ha ufficialmente dato il benvenuto in Consiglio al consigliere Ceraudo.
È stato poi messo in votazione un Ordine del giorno fuori sacco dal titolo “Skymetro Val Bisagno” con cui il consigliere Fabio Ceraudo del Movimento 5 Stelle “impegna il Sindaco e la Giunta affinché venga avviato l’iter di condivisione e confronto, tramite assemblee pubbliche e commissioni, per attuare un processo partecipativo e affinché venga convocata nel più breve tempo possibile la Commissione urbanistica, richiesta in data 28 ottobre dal gruppo 5 Stelle”. L’Odg è stato approvato all’unanimità.
Mozione numero 77 del 13/10/2022 ad oggetto “Istituzione di un’Area di Controllo delle Emissioni Navali (ECA)” presentata dai consiglieri Filippo Bruzzone e Francesca Ghio della lista Europa Verde
“Si chiede di impegnare il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce di tale esigenza presso tutte le Istituzioni competenti, al fine di ottenere l’istituzione di un’Area di Controllo delle Emissioni Navali (ECA) per migliorare le condizioni di salute e ambiente del nostro territorio e ridurre gli elementi inquinanti quando le navi sono sotto costa”. Sul medesimo tema è stato discusso anche un Odg della consigliera Lodi (Pd) ed è stato presentato un emendamento alla mozione dal consigliere D’Angelo (Pd) che è stato accolto favorevolmente dal consigliere Bruzzone ed è diventato parte integrande della mozione.
L’Odg con le modifiche richieste dalla giunta e la mozione con il parere favorevole della giunta sono stati messi in votazione e approvati all’unanimità.
Mozione numero 84 del 26/10/2022 ad oggetto “Implementazione segnaletica stradale e securizzazione incrocio Via Alessandro Vallebona – Via Enrico Melen all’altezza del casello autostradale di Genova aeroporto” presentata dai consiglieri Federico Barbieri e Lorenzo Pasi di Genova Domani.
“Si impegna il Sindaco e la Giunta a porre rimedio ad una situazione di cronica pericolosità del suddetto incrocio attraverso: implementazione della segnaletica stradale verticale nei pressi dello Stop all’incrocio tra Via Alessandro Vallebona e Via Enrico Melen e di quella orizzontale con l’applicazione di dissuasori ad effetto vibrante; la realizzazione di un’isola spartitraffico di adeguate dimensioni in cemento armato, al fine di impedire fisicamente il compimento dell’infrazione di Stop, specialmente ai grandi autoarticolati”. Sul tema è stato presentato anche un Odg del consigliere Pandolfo (Pd). La mozione e l’ordine del giorno hanno ricevuto il parere positivo della giunta. Odg e Mozione sono stati approvati all’unanimità.
Mozione numero 80 del 13/10/2022 ad oggetto “Servizi demografici Bolzaneto” presentata dalla consigliera Cristina Lodi del Pd e Filippo Bruzzone (Europa Verde)
“Si impegna il Sindaco e la Giunta a programmare l’inizio dei lavori di adeguamento dei locali di cui trattasi al fine di garantire l’apertura dei servizi demografici di Bolzaneto entro l’inizio della primavera del 2023 come chiesto anche dai Gruppi Consiliari Municipali”. Sulla mozione 80 sono stati presentati due odg e due emendamenti dal gruppo Lega Salvini di cui uno è stato ritirato. La giunta si è espressa in maniera favorevole sia sull’ordine del giorno sia sulla mozione. Entrambi gli atti sono stati approvati all’unanimità.
Mozione numero 88 del 26/10/2022 ad oggetto “Donne Iraniane” presentata da tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, Alfonso Donatella Anita, Viscogliosi Arianna, Notarnicola Tiziana, Bertorello Federico, Bruzzone Filippo, Costa Stefano, Crucioli Mattia, D'Angelo Simone, De Benedictis Francesco, Dello Strologo Ariel, Gandolfo Nicholas, Pasi Lorenzo, Pirondini Luca.
“Si impegna Sindaco e Giunta a completare l’intitolazione della rotonda “Donne di Teheran” con l’iscrizione “Donne, vita, libertà. Per le donne di Teheran e di tutto l’Iran vittime di repressione”; ad inserire una targa in memoria di Masha Amini; ad apporre sulla facciata di palazzo Ducale uno striscione con la dizione “Donne, vita, libertà. Al fianco delle donne dell’Iran”; ad individuare con Municipio Centro est una panchina da riqualificare dipingendola di rosso in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Sul tema è stato presentato un Odg dai consiglieri Ghio e Bruzzone della lista Europa Verde, giudicato inammissibile dalla Segreteria generale, perché non attinente, né collegato, al tema principale della mozione. La mozione è stata approvata all’unanimità.
È poi iniziata la discussione delle interpellanze. Sono state rimandate: la numero 50 del 27/10/2022 ad oggetto “Prolungamento Metro Brignole – Piazza Martinez” presentata dalla consigliera Cristina Lodi (Pd); la numero 41 del 12/09/2022 ad oggetto “Stato delle alberature di viale Modugno (Pegli)” presentata dal consigliere Paolo Gozzi (Vince Genova) e la numero 35 del 20/07/2022 ad oggetto “Manutenzione straordinaria dei servizi igienici pubblici” presentata dal consigliere Francesco De Benedictis (FDI)
È stata invece discussa l’interpellanza numero 51 del 28/10/2022 ad oggetto “Accordo di programma inerente all’area dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto” presentata dai consiglieri Filippo Bruzzone e Francesca Ghio (Europa Verde)
“Si interpellano il Sindaco e la Giunta per sapere se il Comune di Genova intende convocare i soggetti firmatari l’Accordo di Programma e le realtà associative attualmente insediate per rivedere il Piano Urbanistico per l’area dell’ex Ospedale Psichiatrico di Genova-Quarto”
Ha risposto l’assessore Mascia: “Come noto a partire dal 2013, ASL 3 ha messo in atto opere di riqualificazione del compendio così detto del Vecchio istituto di Quarto, volte al potenziamento dell’attività sanitaria, quale ad esempio la Casa della Salute, il recupero del Sert e la realizzazione di residenze per i malati psichici; quest’ultimo intervento risulta per altro in linea con la vocazione originaria della struttura, principalmente rivolta alla cura delle patologie psichiatriche. Sono inoltre in previsione ulteriori interventi di potenziamento dell’offerta sanitaria, attraverso la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità. A tal proposito Regione Liguria con la L.R.29.12.21 n. 21 ha previsto uno specifico finanziamento per l’avvio delle suddette attività che dovranno trovare spazio in ulteriori padiglioni rispetto a quelli attualmente occupati. Per tanto- ha proseguito Mascia- il Comune si è già reso disponibile a consentire l’utilizzo dei padiglioni previsti in cessione per l’insediamento di attività sanitarie, riconoscendone il prevalente interesse pubblico e, considerato l’impegno espresso da parte di ASL 3 ad assolvere, in luogo del Comune, al mantenimento in sito delle attività socio culturali, già da tempo operanti nel complesso, il Comune ha ravvisato l’opportunità di perseguire una revisione dell’Accordo di Programma in ragione della sostanziale riconversione del complesso a servizi sanitari. E’ stato dunque convocato apposito Collegio di Vigilanza in ossequio alle disposizioni del vigente Accordo di Programma, nell’ambito del quale sono stati coinvolti tutti i soggetti firmatari del Accordo stesso al fine di formalizzare quanto sopra evidenziato. Sono pertanto in corso tavoli tecnici di lavoro volti a definire concretamente il nuovo possibile scenario progettuale con particolare riguardo agli aspetti infrastrutturali e del verde, che dovranno essere rimodulati al fronte dei nuovi servizi pubblici previsti. Una volta definiti tali aspetti connessi alla progettualità di ASL3 che è in corso di definizione e sviluppo, potrà essere formalmente avviata la modifica dell’Accordo di Programma secondo le procedure stabilite dalla Legge Urbanistica Regionale. Si evidenzia che le modifiche resesi necessarie non comprometteranno lo svolgimento delle attività socio culturali in corso inquanto, come già innanzi detto, ASL3 si è già impegnata a garantire loro gli attuali spazi”
Il Consiglio si è chiuso alle 18,15.
Un progetto di riqualificazione per via Oberdan a Nervi, con un nuovo arredo urbano che renda la strada più bella e appetibile per i pedoni, sulla scorta delle esperienze di via Sestri e di via San Lorenzo. L’assessore alla Mobilità Matteo Campora lo ha annunciato rispondendo alla consigliera del Partito Democratico Donatella Alfonso, che rilevava il malcontento dei commercianti e dei cittadini nerviesi rispetto allo ZTL nel tratto centrale di via Oberdan, e chiedeva quindi di confrontarsi con i cittadini per rivedere la viabilità della zona. «Incontreremo i commercianti e i residenti e ascolteremo pareri e proposte, ma non torneremo all’opzione zero – ha aggiunto Campora – lo ZTL non verrà abolito perché questo riporterebbe il traffico in via Oberdan».
Continuano le azioni legate alla sicurezza e al contrasto del degrado nei quartieri. Nei primi mesi del prossimo anno verranno posizionate telecamere di video sorveglianza in piazza Giuseppe Di Vittorio, dove sono state più volte segnalate situazioni di spaccio e di atti vandalici. Lo ha annunciato l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino oggi in Consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione di Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) sulla necessità di installare gli impianti a Sestri Ponente e a Pra’. «Per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti ingombranti in via Martiri del Turchino, nei pressi del piazzale della biblioteca Firpo – ha detto ancora Gambino – valuteremo insieme ad Amiu la posizione più adatta per installare le telecamere, in modo da monitorare la zona in maniera strategica».