Rolli Days, chiusura con numeri straordinari per il doppio appuntamento di settembre: 97mila presenze

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22/09/2024
Rolli

L’edizione dedicata a “Genova. Città di famiglie e palazzi” si è svolta su due weekend. Tantissimi gli eventi collaterali. 53% di nuove registrazioni

Irene Moretti

 

 Si chiude con numeri straordinari il doppio appuntamento dei Rolli Days di settembre dedicati a “Genova. Città di famiglie e palazze” che, nei weekend del 14-15 e del 21-22 settembre, ha registrato oltre 97mila presenze.

Un dato importante a livello numerico – si tratta dell’edizione più partecipata da quando sono state introdotte le prenotazioni digitali – che sottolinea ancora una volta l’alto potenziale della manifestazione culturale dedicata al Patrimonio UNESCO cittadino.

La scelta di coinvolgere le dimore aristocratiche genovesi in due weekend consecutivi di aperture, in concomitanza con eventi di livello internazionale come il World Tourism Event dedicato alle destinazioni UNESCO (tenutosi a Palazzo della Meridiana) e il Salone Nautico Internazionale, ha permesso di offrire più opportunità di visita a cittadini e turisti, evitando il congestionamento delle visite, giunte al sold out in vista del secondo fine settimana di aperture.

 «La scelta di doppiare i Rolli Days su due fine settimana ha permesso a migliaia di cittadini e turisti di ammirare le bellezze del patrimonio della nostra città – dice la consigliera delegata ai Grandi eventi del Comune di Genova - . Aver aperto le porte dei Palazzi dei Rolli durante due importanti eventi come il WTE e il Salone Nautico è stata una scelta importante per l’amministrazione che ha voluto valorizzare la storia e l’arte di Genova anche attraverso i tanti eventi collaterali. Dalla serata di musica elettronica per l’inaugurazione del giardino di Palazzo Bianco alle Mongolfiere sui trampoli passando per la giornata di free piano e l’illuminazione artistica di via Garibaldi, sono stati due fine settimana ricchi di novità». 

«Grande successo per il secondo weekend dedicato ai Rolli Days con i nostri palazzi storici, patrimonio UNESCO, che hanno riaperto le porte a genovesi e turisti raccontando loro, attraverso architetture ed opere uniche, la storia, l’arte e la cultura della nostra città. In vetrina anche il restaurato giardino di Palazzo Bianco, riaperto al pubblico proprio in occasione dello scorso fine settimana ed in concomitanza con il WTE – afferma l’assessore al Turismo del Comune di Genova -  Una due giorni resa ancora più ricca ed entusiasmante dai tanti appuntamenti sportivi del palinsesto di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, dallo Sportcity Day alle Carruggiadi, e dal Salone Nautico che, ogni anno, richiama a Genova tantissimi appassionati - afferma l’Assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova - Un nuovo fine settimana vissuto da assoluta protagonista per la nostra città che si conferma il palcoscenico ideale per i grandi eventi. Gli appuntamenti culturali, sportivi e congressuali ci permettono di destagionalizzare i flussi turistici garantendo così la sostenibilità dello sviluppo turistico in città».

«Rolli Days è solo un evento, ma in questi quindici anni di successi ha dimostrato concretamente come e cosa si può e si deve fare per costruire un legame forte e positivo tra i cittadini e il patrimonio del territorio. La parola d’ordine è evidentemente qualità: qualità organizzativa, qualità della ricerca, qualità della formazione, qualità nel coinvolgimento delle figure professionali. Oltre all’eccezionale lavoro e alla disponibilità di tutti i proprietari – pubblici e privati – che si mettono al servizio della città in un’operazione senza eguali, per esiti e ricadute. Abbiamo già dimostrato – dichiara il curatore scientifico, Giacomo Montanari – con uno studio statistico che l’impatto economico di una edizione dei Rolli Days trasforma ogni euro investito in almeno cinque d’indotto diretto sul territorio. Molto più difficile è misurare l’impatto sociale, cioè come i Rolli Days possono cambiare la vita delle persone: pensiamo, però, al fatto di dare lavoro a decine di giovani professionisti delle humanities under 35; di ricostruire il legame tra i cittadini e i beni monumentali del territorio; di veicolare l’immagine della città di Genova come meta di alto livello culturale e di costruire reti virtuose di cooperazione tra enti pubblici e soggetti privati. Questi effetti, amplificatisi nel tempo, rappresentano un grande successo e un innegabile modello che evidenzia una best practice ormai di livello europeo, dove molto conta anche il coinvolgimento dell’Università di Genova».

Il numero di divulgatori scientifici coinvolti in questa edizione è stato di 88, con 40 giovani professionisti provenienti da altre regioni italiane.

Tra le attività proposte, in particolare, hanno riscosso un ottimo successo le iniziative collaterali: ieri con lo spettacolo Les Mongolfieres, in centro, ma anche e soprattutto con il dj set di via Garibaldi della scorsa settimana, l’illuminazione scenografica della stessa, i freepiano messi a disposizione dall’U.C. Sampodoria che questo pomeriggio hanno ospitato dilettanti e professionisti e con il flashmob di giovani ballerini in maglia blucerchiata finale che ha animato via Garibaldi e palazzo Tursi.

Il 53% delle prenotazioni proveniva da persone registratesi per la prima volta all’evento, un dato che ci dimostra come i Rolli Days continuino a coinvolgere nuovo pubblico, mantenendo un’alta percentuale di utenti che desiderano vivere nuovamente questa esperienza culturale.

Tra le prenotazioni ricevute, il 42% degli utenti si colloca sotto i 45 anni d’età, mentre il 38% proviene da fuori dalla Liguria.

 

 

 

 


 

Ultimo aggiornamento: 22/09/2024